Customise Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorised as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyse the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customised advertisements based on the pages you visited previously and to analyse the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Vuoi acquistare in asta

Consulenza gratuita

 

Andrea Fiorillo, un prof napoletano a capo degli psichiatri europei: «Ora al centro la persona»


di
Paola Cacace

Vuoi bloccare la procedura esecutiva?

richiedi il saldo e stralcio

 

«Cresce il disagio tra i giovani, sempre più hikikomori»

Il nuovo presidente della Società Europea di Psichiatria (Epa) è il napoletano Andrea Fiorillo, classe 1973, ordinario di psichiatria presso l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”. Eletto nel 2023, si è insediato nei giorni scorsi durante l’assemblea di Madrid. Guiderà l’associazione per il triennio 2025-2027. Il neopresidente dell’Epa, che rappresenta oltre 80.000 professionisti della salute mentale in Europa, ha un programma ambizioso che mira a trasformare le pratiche psichiatriche, mettendo al centro le esigenze degli assistiti. Il programma si concentra sulla crescente incidenza dei disturbi mentali, in particolare tra i giovani e gli anziani, sottolineando come i cambiamenti culturali e sociali abbiano reso obsoleti i modelli tradizionali di assistenza psichiatrica.

«Negli ultimi anni stiamo notando – spiega Fiorillo – ormai in maniera incontrovertibile, un aumento dei disturbi mentali e dei disagi psicologici, soprattutto tra i giovanissimi, gli anziani e le persone sole. C’è bisogno di un ripensamento, sia della pratica che del processo di diagnosi».
Fondamentale sia partire dalla salute del cervello che approfondire la relazione tra salute fisica, salute mentale e stili di vita. Il tutto in un’ ottica di prevenzione. «La prevenzione va fatta a vari livelli e in tutte le fasi della vita: si devono ridurre i fattori di rischio, ad esempio lavorando per evitare fenomeni di bullismo e cyberbullismo, lavorare sulla violenza tra i giovani, e intervenire anche sui luoghi di lavoro, per ridurre lo stress quotidiano cronico». Cruciale è il miglioramento dei modelli di assistenza psichiatrica, sia territoriale che ospedaliera, e l’introduzione della psichiatria di precisione per diagnosi e terapie più accurate.




















































«La percezione della psichiatria sta cambiando – dice Fiorillo – conoscendo meglio i meccanismi neurofisiopatologici dei disturbi mentali, possiamo offrire terapie più appropriate, come la medicina di precisione». Ma lo scopo, per l’appunto, è mettere al centro le persone, proteggendo la salute mentale nelle persone vulnerabili, fragili, isolate e discriminate. «È essenziale tutelare le persone più vulnerabili, come le persone Lgbqt+, i migranti, che magari provengono da contesti di guerra, che hanno un rischio maggiore di sviluppare disturbi mentali. Oggi è più che mai importante che la psichiatria moderna e la salute mentale allarghino il loro campo d’azione. Dobbiamo lavorare a livello locale, regionale e nazionale per intercettare precocemente eventuali problematiche. La partita si gioca nei primi anni, se riusciamo a intervenire subito, molte malattie sono guaribili. O per lo meno curabili».

Contabilità

Buste paga

 

Fiorillo evidenzia anche che tra i più giovani cresce il fenomeno degli hikikomori, che si sta diffondendo molto in Europa. «Esempio della crescente difficoltà dei giovani ad affrontare la vita sociale. I disturbi mentali, come la depressione e il rischio di suicidio, sono in aumento, soprattutto tra i ragazzi dai 12 ai 13 anni. Se non si ignorano i primi segnali di sofferenza, le conseguenze possono essere gravi». Di contro, il professor Fiorillo spiega che è in atto un cambio di passo. «Per quanto riguarda le istituzioni, devo dire che negli ultimi tempi sto vedendo un’apertura notevole. C’è una crescente attenzione al tema della salute mentale. Abbiamo avviato collaborazioni con le istituzioni politiche, con il mondo accademico e con le associazioni di familiari e pazienti. Ma c’è ancora tanto da fare. A partire dai finanziamenti. Rispetto a un budget previsto di spesa sanitaria per la salute mentale del 10% se ne spende in Europa circa il 4% e in Italia siamo addirittura sotto questa soglia. Più finanziamenti, maggiore collaborazione tra i diversi attori, e l’inclusione delle famiglie nelle decisioni riguardanti la salute mentale sono essenziali per fare la differenza».

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

25 aprile 2025

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Prestito personale

Delibera veloce