Mancano i capitali per investire nelle startup, le associazioni chiedono all’Ue risultati concreti.
Si è svolto il 29 aprile, a Bruxelles, presso il Parlamento Europeo, “Eu venture capital outlook: investment & innovation for the future”, l’evento dedicato al venture capital. Tra i temi affrontati durante l’incontro anche il rilancio delle startup europee, colpite dalla competizione internazionale.
Molto lo spazio dedicato, negli anni, da FashionUnited alle giovani realtà e all’innovazione nella moda e nel retail, dalla startup Servati, ai programmi di accelerazione dedicati all’innovazione nella moda, alle
acquisizioni da parte delle realtà della moda di realtà tecnologiche.
Le associazioni di venture capital hanno chiesto all’Europa impegno per attirare gli investitori
Le potenzialità e l’importanza per l’industria della moda di questo segmento di mercato è enorme ed è proprio per questo che le principali associazioni di venture capital europee hanno chiesto all’Europa un impegno più concreto per attirare i capitali degli investitori.
L’evento, organizzato da Italian tech alliance, l’associazione italiana del venture capital, assieme alle altre associazioni di settore dei principali Paesi europei, hanno approfondito la questione degli investimenti in innovazione e startup, fondamentali per il rilancio del digitale europeo che patisce la competizione con gli Stati Uniti e la Cina.
Inoltre, gli investimenti in Europa sono inferiori a quelli del mercato statunitense, riporta Eunews.
Nel primo trimestre 2025 nella Ue sono stati registrati 17 miliardi investiti in 2.433 round
Numeri alla mano, secondo il report realizzato da Growth capital, nel primo trimestre 2025 nella Ue sono stati registrati 17 miliardi investiti in 2.433 round, in linea con gli ultimi quattro trimestri, con quasi la metà del capitale investito in Europa riconducibile a round superiori a 100 milioni di euro. Guardando al futuro, a livello europeo, i settori chiave che catalizzeranno maggiormente l’attenzione degli investitori includeranno gli agenti Ai (soprattutto con verticali applicativi specifici) e le tecnologie per la difesa, spinte principalmente dalle tensioni geopolitiche globali degli ultimi mesi.
Secondo l’Osservatorio sul Venture capital in Italia, realizzato da Growth Capital in collaborazione con Italian tech alliance, nel primo trimestre del 2025 in Italia sono stati investiti in startup 270 milioni, rispetto ai 355 del quarto trimestre 2024, in 88 round d’investimento. Il software è il settore che ha totalizzato sia la raccolta più alta, sia il più alto numero di round.
“L’Unione Europea può e deve credere maggiormente nella propria capacità di essere protagonista a livello globale” ha sottolineato Francesco Cerruti, direttore generale di Italian tech alliance, commentando il report, come riportato da Eunews. “Il 2025 può essere un anno di risultati. Stiamo lavorando al varo del ventottesimo regime valido in tutta l’Unione europea e al raggiungimento di una maggiore indipendenza strategica europea in fatto di hardware, servizi di cloud e applicazioni. È necessario che dopo le belle dichiarazioni di intenti del 2024 si passi ai fatti”.
Fondamentale, come sottolineato durante l’incontro a Bruxelles da Tomas Vaclavicek, membro della task force su startup e scaleup presso la Commissione europea, attrarre capitali dai fondi nazionali di investimento e semplificare le regolamentazioni sugli investimenti in innovazione, che limitano l’afflusso di capitali nel vecchio continente. “Il capitolo di spesa dedicato all’innovazione per i prossimi anni è soltanto l’8% del budget totale, vorremmo fare di più ma le nostre risorse sono limitate, ci serve un mercato dei capitali forte per raggiungere risultati importanti”, ha sottolineato Caroline Vandierendonck, responsabile della task force della Commissione Ue per il bilancio.
Gitex Europe, dal 21 al 23 maggio, a Berlino, è dedicato a tecnologie e startup
E proprio all’innovazione e agli investimenti è dedicato Gitex Europe x Ai everything, in agenda dal 21 al 23 maggio, presso la fiera di Berlino. I tre giorni saranno interamente focalizzati su tecnologia, startup e investimenti digitali.
L’evento riunisce oltre 1400 aziende tecnologiche, startup e piccole e medie imprese., Le aziende partecipanti provengono, spiegano in una nota gli organizzatori, da oltre 100 paesi e 34 stati europei, inclusi India, Italia, Marocco, Paesi Bassi, Polonia, Serbia, Corea del Sud, Regno Unito, Emirati Arabi Uniti.
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