Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

TURCHIA, economia e mercati. Penetrazione commerciale: Washington guarda ad Ankara


La popolazione turca, giovane e numerosa, la sua dinamica classe imprenditoriale e la sua posizione geografica favorevole quale ponte tra Europa e Asia hanno reso il Paese un importante polo manifatturiero e distributivo.

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

ANALISI DI SCENARIO

Secondo l’US Department of Commerce la Turchia si posiziona nella catena del valore globale sfruttando costi del lavoro inferiori e capacità produttive flessibili. Il peso in termini percentuali del settore manifatturiero sul prodotto interno lordo (Pil) nel 2022 ha registrato un incremento pari al 22,2%, a fronte del 19,1% del 2020. Tra le prime imprese ad adottare tecnologie manifatturiere avanzate in Turchia sono state quelle industriali automobilistiche e aeronautiche, settori entrambi dominati da importanti realtà multinazionali che ricorrono a numerosi fornitori locali in grado di soddisfare gli standard e i requisiti tecnologici richiesti dai committenti. Parimenti, il settore dei beni di consumo (elettronica, prodotti chimici, macchinari, siderurgia, edilizia, tessile, energia e prodotti dell’estrazione mineraria) si stanno facendo ricorso a tecnologie avanzate onde mantenere i livelli di competitività.

TECNOLOGIA, EMISSIONI E MERCATI DI ESPORTAZIONE

Attualmente, il 39% delle esportazioni manifatturiere della Turchia è costituito da prodotti di media sofisticazione tecnologia, con un 5% di manufatti a elevata tecnologia; al riguardo, Ankara punta a incrementare sia il primo che il secondo. Nel 2021, l’Unione europea ha varato la Direttiva sul Meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere, che impone tasse sulle importazioni qualora la loro intensità di carbonio supera gli standard di emissione fissati da Bruxelles. La Turchia si trova dunque a dover intervenire investendo massicciamente in soluzioni clean tech al fine di rientrare nei nuovi standard europei per continuare a esportare nel mercato comunitario, suo principale partner commerciale. Generalmente, Ankara sostiene le iniziative tecnologiche e gli appalti maggiori, ritenuti in grado di generare nuove opportunità per le imprese tecnologiche che competono a livello internazionale.

INDUSTRIA 4.0: NECESSARI CORPOSI INVESTIMENTI

Vuoi acquistare in asta

Consulenza gratuita

 

Nel prossimo futuro si prevede che in Turchia verranno investiti fino a 1,5 miliardi di dollari all’anno per integrare nei processi produttivi le soluzioni dell’Industria 4.0, riferite esse alla IV rivoluzione industriale e alla trasformazione digitale nel complesso dei settori manifatturieri. Si rendono dunque necessari ulteriori investimenti allo scopo di aggiornare le infrastruttura tecnologiche del Paese, inclusi i finanziamenti a copertura dei servizi a banda larga (fissa e mobile) e della fibra ottica. Il percorso verso la digitalizzazione richiederà anche di conferire priorità alle competenze scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (STEM) nell’istruzione. Se la Turchia facesse pienamente proprio il concetto di Industria 4.0 potrebbe giungere a risparmiare fino a dieci miliardi di dollari all’anno sui costi di produzione (rispetto a oggi), con un incremento stimato della produttività dal 4 al 7 per cento.

LA STRATEGIA INDUSTRIALE DI ANKARA

Nel 2019 il Ministero dell’Industria e della Tecnologia di Ankara rese pubblica la propria strategia industriale e tecnologica, che avrebbe dovuto trovare piena applicazione entro il 2023. Essa prevedeva incentivi alla ricerca e allo sviluppo, oltreché la trasformazione digitale delle imprese industriali. Attualmente in Turchia si sta investendo massicciamente su oltre trcento categorie di prodotti nei settori dei macchinari, semiconduttori, in quello aerospaziale, della Difesa, della tecnologia dei trasporti, del software, dell’elettronica, della chimica e della farmaceutica. Il citato dicastero è impegnato nell’erogazione di incentivi finalizzati allo sviluppo di nuove tecnologie che includano intelligenza artificiale, 5G, big data e analisi dei dati, IoT, blockchain, robotica e autonomia, droni, biotecnologie, nanotecnologie, sicurezza informatica, produzione additiva, informatica quantistica, tecnologie agricole e tecnologie energetiche.

DIGITALIZZAZIONE

È in corso la costituzione di centri di trasformazione digitale per la sperimentazione di nuove tecnologie, realizzati all’interno di zone industriali e zone di sviluppo tecnologico (parchi tecnologici) sull’intero territorio nazionale. MEXT, che ha la sua sede nella città di Istanbul, è il più grande centro di trasformazione digitale del Paese dove si sviluppano nuove tecnologie. Per effetto dell’accordo di unione doganale con l’Unione europea, la Turchia ha avuto accesso ai fondi comunitari Horizon Industria 4.0, dall’ammontarie variabile da 0,5 a 2,5 milioni di dollari, risorse stanziate in sostegno di progetti sviluppati dal settore privato nelle varie categorie contemplate da Industria 4.0. I sottosettori principali previsti sono quelli dei materiali innovativi e dei tessuti tecnici.

SOTTOSETTORI PRINCIPALI E PRODUZIONE ADDITIVA

Materiali innovativi/tessili tecnici sono utilizzati nell’industria aerospaziale, in agricoltura, edilizia e nelle infrastrutture, in medicina, energia, trasporti, marina e Difesa. Allo specifico riguardo, le importazioni complessive della Turchia (inclusi i materiali compositi) ammontano a 2,58 miliardi di dollari, ma se ne prevede un incremento annuo del 5 per cento. Automotive, aerospazio e Difesa, elettrodomestici, macchinari, gioielleria e medico/odontoiatrico sono settori che hanno iniziato a utilizzare produzioni mediante stampaggio e campionatura, in genere esternalizzando questi processi. Oltre cinquecento stampanti 3D, per lo più a base polimerica, vengono utilizzate nella produzione, uno scenario nel quale si rinviene una crescente richiesta di stampanti 3D avanzate e programmi CAD e CAM, materiali di stampa avanzati (inclusi biomateriali) e capacità di produzione additiva su larga scala. Nel 2022, Turkish Aerospace Industries si è dotata della più grande stampante 3D a fascio di elettroni al mondo, che le consente di realizzare aerostrutture in titanio di grandi dimensioni.

AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

Secondo l’Associazione per l’Automazione Industriale (ENOSAD), nel 2022 il mercato dell’automazione industriale turco è stato valutato in 1,8 miliardi di dollari, con un tasso di crescita annuo pari al 15% circa. La previsione è quella che il mercato raggiungerà un volume di 2,5 miliardi di dollari entro i prossimi tre anni. Robot collaborativi, sistemi di automazione modulari e reti 5G in fabbrica costituiscono le ultime tendenze dell’automazione industriale. Numerose aziende proiettate sui mercati internazionali esportano anche in Asia, Medi Oriente e Nord Africano, si tratta di un volume di affari regionale annuo pari a 2,5 miliardi di dollari. Per quanto concerne l’IoT e Big Data e analisi alcuni degli utilizzi più comuni sono relativi ai processi di gestione della supply chain e del magazzino, quali il monitoraggio in tempo reale della domanda, l’evasione degli ordini, il flusso di produzione, i resi e altro; inoltre: linee di produzione e controllo in tempo reale delle prestazioni, della durata del prodotto e della sicurezza; manutenzione predittiva con monitoraggio in tempo reale dei dispositivi di produzione industriale, che consente alle aziende di prevedere quando si rendono necessari gli interventi di manutenzione. Nel 2021 le vendite IoT in Turchia hanno raggiunto 1,2 miliardi di dollari, in aumento del 20% rispetto all’anno precedente. In Turchia si contano 7,4 milioni di abbonamenti M2M.

ROBOTICA E REALTÀ VIRTUALE

In Turchia sono attivi più di ventimila robot industriali, dei quali il 35% impiegato nell’automotive (oltre duecentotrenta robot ogni diecimila lavoratori, tuttavia, secondo le statistiche risalenti al 2021, i paesi con competenze robotiche nel settore manifatturiero utilizzano mediamente ottanta robot ogni diecimila lavoratori mentre in Turchia l’utilizzo scende a trentasei. Conseguentemente, le opportunità di crescita nel settore della fornitura di queste particolari macchine sono notevoli. La Turchia risulta inoltre essere anche un mercato in crescita per i robot di seconda mano, con Germania e Stati Uniti d’America quali principali fonti di modelli usati immessi in commercio. Nei settori dell’aviazione, della difesa, dell’automotive, dell’elettronica, dei beni durevoli e del tessile, diverse grandi aziende utilizzano la realtà incrementata e/o virtuale allo scopo di selezionare componenti nei rispettivi magazzini, trasmettere istruzioni per le riparazioni tramite dispositivi mobili, simulare prodotti e processi produttivi e formare le maestranze. Si ritiene che l’ulteriore sviluppo delle reti 5G amplierà il mercato per questo genere di applicazioni industriali.

OPPORTUNITÀ ATTUALMENTE OFFERTE DAL MERCATO TURCO

Secondo l’International Trade Administration del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, la Turchia si pone al sedicesimo posto tra i destinatari di esportazioni di manufatti tecnologici americani. I settori industriali turchi che esprimono una maggiore richiesta di soluzioni tecnologiche per le produzioni avanzate sono quelli dell’automotive, dell’aerospazio, della difesa, dei beni di consumo durevoli, l’elettronico, il chimico, quello dei macchinari e dell’acciaio, l’edile, il tessile, quello della trasformazione alimentare, l’energetico e il minerario. Inoltre, si registra una significativa richiesta di partner per soluzioni e integratori di sistemi qualificati.



Source link

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Carta di credito con fido

Procedura celere