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Tari, il “miracolo” di Montemurlo: la tassa rifiuti non aumenta


MONTEMURLO. Il Consiglio comunale di Montemurlo nella seduta dello scorso 30 aprile ha approvato le aliquote Tari, la tassa sui rifiuti, per l’anno 2025. A fronte di un costo del servizio di igiene urbana, che aumenta a livello generale del 5 per cento, passando per Montemurlo dai 5,5 milioni di euro del 2024 ai 5,8 milioni di euro di quest’anno, la Tari per le famiglie montemurlesi non aumenta ma resta invariata ai livelli del passato. Per le utenze non domestiche l’aumento, invece, è molto contenuto, pari al 2,5 per cento.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Quasi un miracolo, in un panorama di aumenti generalizzati, a cominciare da Prato, dove la Tari aumenta del 6,8% per le famiglie.

Un risultato, spiega il Comune, che è il frutto di un importante lavoro, promosso dall’amministrazione comunale per il contrasto e il recupero delle tasse comunali non pagate attraverso il “progetto Equità”. Un’azione condotta congiuntamente dalla polizia municipale di Montemurlo, insieme a Sori, l’ente che si occupa della riscossione dei tributi comunali, e Alia, il gestore dell’igiene urbana, che ha permesso di recuperare, nel solo 2024, 19mila metri quadrati di superfici da assoggettare a tariffa. Ciò significa che se tutti pagano la Tari è possibile per l’amministrazione comunale ammortizzare gli aumenti del costo del servizio di igiene urbana attraverso il recupero di risorse evase, che portano all’assorbimento – almeno in parte – dei maggiori costi. Attraverso l’attività di recupero dell’evasione della Tari, nel 2024 Alia ha potuto emettere avvisi Tari per un importo superiore al piano economico e finanziario dello stesso anno, per circa 90 mila euro. Questi soldi sono stati così utilizzati sul 2025 per la riduzione della Tari per tutti gli utenti. Insomma, pagare tutti per pagare meno e non far ricadere sui cittadini onesti gli oneri di chi evade la tassa ma usufruisce del servizio di raccolta e igiene urbana.

«Come per il 2024, la determinazione delle tariffe Tari dimostra l’ottimo lavoro svolto dall’amministrazione comunale che ha posto grande impegno nel recupero dell’evasione delle tasse comunali non pagate, come la Tari – spiega l’assessore all’ambiente, Alberto Vignoli – Grazie al progetto Equità, a fronte dell’aumento del costo del servizio di igiene urbana (che cresce in tutti i Comuni dell’ambito di cui facciamo parte), riusciamo a contenere il costo della Tari per i cittadini e le imprese. Il progetto “Equità” continuerà anche per le prossime annualità, muovendosi proprio con questo spirito: recuperare l’evasione significa ristabilire un corretto principio di equità e giustizia sociale, evitando di far ricadere sui cittadini onesti i maggiori costi di chi insegue il profitto, calpestando le regole»

Contestualmente alle aliquote del tributo, il Consiglio comunale ha approvato l’impianto delle agevolazioni fiscali sia per le utenze domestiche che per quelle non- domestiche. Anche per il 2025 sono confermate le agevolazioni già previste nel 2024, come ad esempio la riduzione del 10 per cento della parte variabile della tariffa per chi utilizza il composter, oppure la riduzione, fino ad un massimo del 30 per cento, per chi conferisce autonomamente i rifiuti ingombranti al Centro di raccolta Alia di via Puccini. Confermata anche l’esenzione della parte variabile della Tari per chi decide di aprire un’attività commerciale nella frazione di Oste. Infine, rimangono invariate le riduzioni a carattere economiche per particolari fasce di reddito, determinate in base all’Isee.



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