(AGENPARL) – Roma, 9 Maggio 2025
(AGENPARL) – Fri 09 May 2025 *PRESENTATO IL BANDO PER IL TURISMO IN SICILIA: NIENTE CLICK DAY,
PIATTAFORMA APERTA DAL 15 GIUGNO*
È stato presentato ieri (8 maggio), presso il parco botanico Radicepura di
Giarre, il nuovo bando da 135 milioni di euro destinato al settore
turistico siciliano. Cofinanziata attraverso i Fondi FSC 2021-2027,
l’iniziativa mira a incentivare investimenti produttivi per migliorare
l’offerta ricettiva, con un’attenzione particolare alla sostenibilità
ambientale, alla qualità e all’innovazione digitale. L’evento, organizzato
da Confindustria Catania in collaborazione con l’assessorato regionale al
Turismo, ha visto la partecipazione dell’onorevole *Salvo Tomarchio*,
segretario della Commissione Attività produttive dell’Ars, del sindaco di
Giarre *Leo Cantarella*, del vicepresidente vicario di Confindustria
Catania *Franz Di Bella*, del vicepresidente della Sezione Turismo, Cultura
ed Eventi, *Mario Indovina*, dell’assessore regionale al Turismo *Elvira
Amata* e di *Bernardo Campo*, capo della Segreteria tecnica
dell’assessorato.
“Non parliamo di semplici contributi – ha spiegato in apertura dei
lavori *Salvo
Tomarchio* – ma di risorse strategiche che entreranno nell’economia reale
della regione, generando un effetto moltiplicatore. L’obiettivo è chiaro:
trasformare ogni euro investito in nuova economia, nuove imprese e nuovi
posti di lavoro. Questo bando si inserisce in una strategia più ampia che
la Regione sta già attuando con misure come ‘Fare impresa”, gli incentivi
per le assunzioni e l’abbattimento degli interessi sui mutui. Questi
interventi sono un segnale forte: non sprechi, non bonus una tantum, ma
investimenti concreti per costruire un futuro di crescita sostenibile per
la Sicilia”.
Il bando si rivolge a chi intende ampliare, ristrutturare o realizzare
nuove strutture turistiche, oppure recuperare immobili dismessi, con
particolare attenzione agli edifici di valore storico-culturale. Progetti
che mirano a destagionalizzare l’offerta o migliorare i servizi turistici
potranno beneficiare di contributi significativi. Due i regimi di accesso
previsti. Il primo, “de minimis”, prevede contributi a fondo perduto da 50
mila a 300 mila euro fino all’80% dell’investimento per tutte le imprese.
Il secondo, in “esenzione”, consente contributi fino a 3,5 milioni euro,
con percentuali di copertura diversificate: fino al 60% per micro e piccole
imprese, 50% per le medie e 40% per le grandi.
Una delle novità più significative è l’eliminazione del click day. Il
sistema di selezione sarà basato sul merito dei progetti e non sulla
rapidità nell’invio delle domande. L’apertura della piattaforma è prevista
dal 15 giugno al 15 settembre. Il decreto attuativo, atteso a breve,
definirà le modalità di partecipazione.
“La dotazione di 135 milioni rappresenta un investimento significativo
– ha sottolineato *Franz Di Bella* – ma siamo consapevoli che la forte
domanda e le numerose istanze provenienti dalle imprese richiedono
ulteriori sforzi. È per questo che invitiamo il governo regionale a
considerare ulteriori stanziamenti per ampliare la portata di questa misura
strategica. Inoltre, ci uniamo alla richiesta di ridurre i tempi di
pubblicazione e attuazione del bando. La rapidità con cui queste risorse
potranno essere messe a disposizione delle imprese è un fattore critico per
garantire l’efficacia e l’attrattività dell’iniziativa”.
“Si tratta di una misura concreta e strategica, attesa da anni – ha
evidenziato *Mario Indovina* – che può rivoluzionare il volto
dell’ospitalità in Sicilia. I dati ci dicono che siamo sulla strada giusta:
+11% di turisti stranieri nel 2024, +22% di presenze nei mesi invernali. La
domanda è forte e destagionalizzata. Ora serve una risposta con strutture
moderne e accoglienti. Confindustria crede in questo strumento: è un
segnale che la Regione vuole fare squadra con le imprese per far crescere
il turismo non solo come economia, ma come leva culturale e sociale”.
L’assessore al Turismo, *Elvira Amata*, ha posto l’accento sul ruolo
centrale del settore nell’economia regionale: “Il turismo è il cuore
pulsante della nostra economia, una vera e propria industria che genera
opportunità, lavoro e sviluppo. I dati straordinari del 2024, con oltre 22
milioni di presenze, confermano un trend in costante crescita anche nel
2025. La strategia che ho guidato si basa su due parole chiave:
delocalizzazione e destagionalizzazione. Questo significa dare priorità
alle aree interne, alle isole minori e alle zone con marginalità ricettiva,
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