Un nuovo accordo tra Confindustria Abruzzo Medio Adriatico e l’Ordine degli ingegneri della provincia di Chieti apre la strada a iniziative formative rivolte ai professionisti dell’ingegneria. L’intesa punta a promuovere percorsi di aggiornamento che permettano il conseguimento dei Crediti Formativi Professionali e favoriscono il dialogo con le imprese locali, in un contesto segnato dalla trasformazione digitale e dalla crescente importanza della sostenibilità.
La firma dell’accordo e gli obiettivi principali
Il 2025 segna un passaggio significativo per il tessuto produttivo abruzzese con la sottoscrizione di un protocollo tra Confindustria Abruzzo Medio Adriatico e l’ordine degli ingegneri di chieti. L’accordo, della durata di un anno, nasce con l’intento di promuovere eventi, incontri e progetti formativi pensati per rafforzare la collaborazione tra imprese e ingegneri. Questa sinergia mira a rendere più stretti i collegamenti tra i professionisti della provincia di Chieti e le realtà produttive, con l’obiettivo di favorire una preparazione allineata alle necessità pratiche del territorio
La scelta di focalizzare l’attenzione sulla formazione continua deriva dalla consapevolezza che i cambiamenti in corso, soprattutto in chiave tecnologica e ambientale, impongono un costante aggiornamento delle competenze. Gli eventi organizzati saranno infatti riconosciuti dall’Ordine degli Ingegneri e vedranno la partecipazione di esperti e attori chiave del mondo industriale abruzzese. Grazie a questa iniziativa, gli ingegneri potranno acquisire CFP utili alla loro attività professionale, oltre che migliorare la propria capacità di contribuire allo sviluppo locale
Industria 5.0 e la visione di confindustria abruzzo medio adriatico
Per Lorenzo Dattoli, presidente di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, il titolo di Industria 5.0 racchiude un cambio di paradigma ben più ampio della semplice introduzione di nuove tecnologie. L’approccio sottolinea un modo di produrre che pone l’essere umano al centro, accogliendo la sostenibilità e la resilienza come elementi chiave. Questo concetto si traduce nella necessità di lavorare su una cultura aziendale che unisca strumenti digitali avanzati a una visione più attenta all’ambiente e alle dinamiche sociali
Dattoli ha evidenziato che l’accordo tra Confindustria e l’ordine degli ingegneri serve proprio a creare reti di collaborazione tra imprese e professionisti. Questo scambio mira a rafforzare il sistema produttivo e a permettere a chi opera in questo ambito di far fronte a nuove sfide, soprattutto in termini di competitività sul mercato globale. Insistere sulla formazione e sulla connessione costante con le aziende contribuisce ad accompagnare i processi di trasformazione industriale senza perdere di vista le necessità reali di chi opera in Abruzzo
Il ruolo dell’ordine degli ingegneri e le esigenze professionali
Massimo Staniscia, presidente dell’ordine degli ingegneri di Chieti, ha posto attenzione sul valore strategico della collaborazione con Confindustria. Per l’ordine si tratta di rafforzare il rapporto con l’economia locale e di offrire agli iscritti una formazione sempre più mirata e aderente alle richieste concrete delle imprese. Aggiunge che la formazione continua, oggi, è un requisito irrinunciabile per mantenere la qualità e la competitività della professione
L’accordo dovrebbe permettere di intercettare in modo più diretto le necessità formative degli ingegneri che lavorano in azienda. Questo significa tradurre i bisogni delle imprese in corsi e seminari adeguati, capaci di migliorare le competenze tecniche e manageriali dei professionisti abruzzesi. Inoltre, avere una formazione qualificata aiuta a mantenere alto il livello di professionalità, in un settore dove l’innovazione spinge costantemente ad aggiornarsi e adattarsi alle nuove normative e tecnologie
Dettagli tecnici e prospettive future per la formazione professionale
Il protocollo siglato a Pescara alla presenza di Luigi di Giosaffatte, direttore generale di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, prevede lo scambio e la messa a disposizione di risorse e strutture tra le due realtà firmatarie, senza oneri aggiuntivi per i partecipanti. Le attività formative seguiranno le indicazioni del nuovo Testo Unico 2025 per l’aggiornamento professionale dell’Ordine degli Ingegneri
Queste iniziative prevedono corsi che toccheranno temi legati alla robotica collaborativa, stampa 3D, sistemi di monitoraggio IoT, manutenzione predittiva tramite intelligenza artificiale e gemelli digitali. Si tratta di tecnologie già adottate in molte aziende manifatturiere, che puntano a migliorare l’efficienza e la sostenibilità dei processi produttivi. L’accordo darà ai professionisti l’opportunità di approfondire questi strumenti e di applicarli, portando nuovi benefici a imprese e comunità locale
L’iniziativa consolidata da Confindustria e Ordine degli Ingegneri rafforza così il capitale umano della regione attraverso attività capaci di adeguare competenze e tecnologie. Questo tipo di formazione contribuisce a rendere più competitivo il tessuto industriale abruzzese, consentendo alle aziende di affrontare meglio le sfide che arrivano dalla digitalizzazione e dalla green economy
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