L’Arma dei Carabinieri e gli imprenditori, in sinergia, per parlare di sicurezza informatica: la Cybersecurity, ovvero la pratica per proteggere reti, dispositivi, applicazioni, sistemi e dati dalle minacce informatiche, un argomento tanto importante quanto attuale.
Se ne è discusso ieri pomeriggio all’ex Garage Ruspi, gremito in ogni ordine di posto, in occasione dell’evento promosso in collaborazione tra Arma dei Carabinieri, Ance Latina e Unindustria Latina.
Relatori d’eccezione il Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Colonnello Christian Angelillo, il presidente di Ance Latina, Pierantonio Palluzzi, il presidente di Unindustria Latina, Fausto Bianchi, il maresciallo ordinario della sezione criptovalute del Comando dei Carabinieri Antifalsificazione Monetaria, Alfredo Perrone, il Capo della seconda sezione ufficio Sviluppo Tecnologico Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, il Tenente Colonnello Fabio Ibba, l’addetto alla seconda sezione dell’ufficio sviluppo tecnologico Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, il capitano Giampiero Giacalone. Ulteriori interventi anche del vice presidente di Unindustria (con delega alla Cybersecurity) Lorenzo Benigni, e del Prefetto di Latina, Vittoria Ciaramella. «In un momento storico come quello che stiamo vivendo, in cui le minacce digitali si riproducono rapidamente – ha sottolineato il Prefetto di Latina – la collaborazione tra imprenditori e Arma dei carabinieri è fondamentale per salvaguardare i dati sensibili e prevenire possibili blocchi delle attività produttive».
Tra i presenti in sala il direttore generale di Ance Latina, Simone Vaudo, e il vice presidente Marco Marinelli; in rappresentanza della Camera di Commercio Luigi Niccolini; e numerosi imprenditori del territorio.
“Cybersecurity – L’Arma dei Carabinieri e le Imprese”, l’evento ha rappresentato un’occasione di confronto con rappresentanti delle istituzioni ed esperti del settore, durante la quale sono stati trattati temi cruciali come la prevenzione e il contrasto alla minaccia cyber per le aziende, la tutela delle imprese e dei prodotti italiani all’estero. Negli ultimi anni, infatti, la difesa dagli attacchi cibernetici è diventata una delle voci più importanti per i bilanci delle imprese. Un settore delicato, dove bisogna mantenere sempre alta l’attenzione per evitare di finire vittime di raggiri, truffe e inganni.
L’appuntamento di ieri – come detto – è stato fortemente voluto dalle associazioni Ance e Unindustria Latina per sensibilizzare sull’argomento. Grande disponibilità da parte dell’Arma dei Carabinieri, che da tempo è impegnata proprio in un’opera di divulgazione e sensibilizzazione contro i rischi legati al “mondo internet”.
«Questo incontro ha rappresentato l’emblema della sinergia tra pubblico e privato in ottica sicurezza – ha commentato il Comandante provinciale dei Carabinieri, Colonnello Christian Angelillo – Una sicurezza che pone le sue basi nella capacità di anticipare la minaccia informatica, ovvero un pericolo costante per le imprese, ma anche per il singolo cittadino. L’istituzione pubblica deve fornire al privato la propria prospettiva per far sì che non subisca passivamente le minacce, ma che venga invece supportato nella gestione delle varie situazioni di pericolo. Nel caso delle imprese la minaccia cyber rappresenta un rischio non solo finanziario ma anche a livello di sicurezza sul lavoro inteso nel vero senso del termine, come protezione per i singoli dipendenti».
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