Aste immobiliari

l’occasione giusta per il tuo investimento.

 

Formazione, Regione sospende avvio dei corsi


Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

La Regione Siciliana ha ritirato l’Avviso numero 7 che garantiva l’immediato avvio dei corsi di formazione in Sicilia. “La mancata partenza delle attività formative non solo impedisce ai tanti giovani di apprendere un mestiere, ma blocca il sostegno al reddito rivolto alle migliaia di siciliani aventi diritto”: è la preoccupazione dichiarata dalle associazioni degli enti Cenfop Sicilia, Forma.re., Anfop Sicilia e Forma Sicilia, tra le sigle maggiormente rappresentative del comparto regionale e firmatarie del Contratto Collettivo Regionale di Lavoro con Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal. “Infatti – dicono – la norma nazionale prevede che il cittadino potenzialmente beneficiario di misure di sostegno al reddito, per ricevere l’assegno è obbligato a frequentare i corsi organizzati dalle regioni. Se in Sicilia non partono i corsi, i cittadini non potranno ottenere quanto di loro diritto”.

Le datoriali hanno inviato una nota all’assessore Mimmo Turano e per conoscenza al presidente della Regione Renato Schifani e richiesto un’audizione al presidente della V Commissione, Fabrizio Ferrara. Le organizzazioni dichiarano che, “seppure l’amministrazione regionale ha revocato l’avvio dei corsi per non meglio specificati refusi, è noto che taluni rappresentanti di Enti abbiano espresso anche a mezzo stampa la loro contrarietà all’avvio dei corsi secondo le modalità previste dall’Avviso. Ci auguriamo che tali esternazioni non abbiano condizionato l’operato della amministrazione regionale né tantomeno gli organi di governo. Riteniamo infatti, che l’Avviso n. 7 rappresenti una delle migliori pratiche amministrative messe in campo dalla Regione Siciliana negli ultimi anni. La sua prima finestra, riferita al biennio 2023–2024, ha costituito un modello virtuoso, capace di rispondere con l’offerta formativa alla domanda di lavoro, grazie all’utilizzo dei dati Excelsior e al dialogo con le imprese, di superare limiti di carenza di personale regionale grazie all’ausilio delle piattaforme informatiche, promuovendo un sistema più giusto, inclusivo ed equo nella ripartizione delle risorse su base provinciale”. 

La nota delle organizzazioni si conclude così: “Il tanto auspicato ritorno al passato chiesto a gran voce da taluni rappresentanti di Enti, che vorrebbe ripristinare il sistema di valutazione discrezionale, ci riporta negli anni più bui e opachi del settore della formazione professionale.  La storia ci rammenta che gli Avvisi col sistema valutativo discrezionale sono stati impugnati e per anni ostaggio delle decisioni dei Tribunali. E per di più questi stessi avvisi hanno finanziato milioni di euro in capo a pochi soggetti, affidando e concentrando le risorse ad un sistema di oligopolio. Confidiamo nel senso di responsabilità del Governo della Regione e chiediamo che eventuali nuovi interventi di regolamentazione dei corsi vengano confrontati con le parti sociali nelle sedi opportune ed in seno a quanto previsto dalla legge regionale 23 del 20”.

 



Source link

La tua casa dei sogni ti aspetta

partecipa alle aste immobiliari!

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Vuoi acquistare in asta

Consulenza gratuita