– La Commissione per lo Sviluppo Regionale del Parlamento Europeo ha approvato oggi la relazione dell’eurodeputato Denis Nesci, dedicata al rafforzamento delle aree rurali dell’Unione Europea attraverso un uso mirato ed efficace della politica di coesione.
Continua….
Approvata con 37 voti a favore e un solo astenuto
“La relazione rappresenta un passo decisivo per riportare le nostre aree interne al centro dell’agenda europea”, ha dichiarato Nesci. “Queste zone ospitano un quarto della popolazione dell’Unione e sono il cuore della nostra identità culturale ed economica. Ma oggi affrontano sfide senza precedenti, e per questo serve un’azione immediata e concreta.”
Nel testo, Nesci ha evidenziato in particolare come il PIL pro capite nelle zone rurali calabresi sia ancora ben al di sotto della media europea, una condizione aggravata da invecchiamento demografico e carenza di servizi essenziali. “È il momento di colmare questo divario. La politica di coesione deve essere il nostro principale strumento per ridurre le disuguaglianze e costruire un futuro più equo e sostenibile”, ha aggiunto.
Uno degli obiettivi centrali della relazione è garantire ai giovani il diritto di restare e costruire il proprio futuro nei territori in cui sono nati. “Troppo spesso – ha spiegato Nesci – i giovani sono costretti ad abbandonare le aree rurali in cerca di opportunità altrove. Questa relazione punta a invertire questa tendenza, creando le condizioni per offrire lavoro, servizi e prospettive concrete nei luoghi più svantaggiati dell’Unione.”
Grande attenzione è stata riservata anche al tema della resilienza ai cambiamenti climatici e alle catastrofi naturali, con un appello concreto al completamento di infrastrutture strategiche, come la Diga del Metramo e la Diga del Menta, citate da Nesci come esempi emblematici di opere prioritarie nell’ambito della gestione integrata delle risorse idriche.
Un altro punto fondamentale della relazione è il rafforzamento del ruolo delle donne nelle aree rurali, spesso soggette a doppia marginalizzazione. “Dobbiamo fornire loro strumenti reali per diventare protagoniste del cambiamento e punti di riferimento all’interno delle loro comunità”, ha dichiarato l’eurodeputato.
Tra le misure approvate figura anche la creazione e il potenziamento di infopoint territoriali, fondamentali per supportare amministrazioni locali e piccole e medie imprese nell’accesso ai fondi europei. “È essenziale garantire un’assistenza tecnica capillare ed efficace, affinché le risorse disponibili si traducano concretamente in sviluppo e occupazione nei territori”, ha ribadito Nesci.
“Il lavoro che portiamo avanti nelle commissioni è fondamentale per ottenere risultati concreti sul campo. Con determinazione e impegno, continueremo a lavorare da Bruxelles per portare risorse e politiche laddove ce n’è più bisogno”, ha concluso.
Il prossimo e ultimo passo sarà il voto in plenaria, previsto per il mese prossimo.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link