Confindustria Nautica si appresta a inaugurare la Convention SATEC 2025, in programma il 15 e 16 maggio, un evento chiave per l’intera filiera della nautica da diporto italiana. L’appuntamento annuale, che rappresenta un momento di confronto strategico per le imprese associate e gli stakeholder istituzionali, assume quest’anno un significato particolarmente rilevante sul piano economico e di governance.
Al centro dei lavori, infatti, vi sarà l’Assemblea elettiva, che formalizzerà la nomina del nuovo Presidente di Confindustria Nautica per il quadriennio 2025-2029. La designazione di Piero Formenti, decisa dal Consiglio Generale dell’associazione il 28 aprile scorso, sarà sottoposta all’approvazione definitiva da parte degli associati, consolidando così la continuità nella leadership di un comparto che ha mostrato negli ultimi anni performance economiche in netta crescita, sia in termini di produzione che di export.
Un settore da 7 miliardi che guarda al futuro
Con un giro d’affari che nel 2024 ha superato i 7 miliardi di euro, la nautica da diporto italiana continua a essere uno dei pilastri del Made in Italy industriale. Il comparto rappresenta un’eccellenza non solo in termini di design e qualità costruttiva, ma anche per la capacità di esportazione: circa l’85% della produzione nazionale è destinata ai mercati esteri, con una domanda in crescita costante, soprattutto da Stati Uniti, Medio Oriente e Sud-Est asiatico.
Durante la due giorni della Convention, saranno affrontati anche temi di natura tecnica e regolamentare, con focus su:
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Sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica, due driver imprescindibili per la competitività futura del settore.
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Digitalizzazione della filiera e processi di smart manufacturing.
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Accesso al credito e misure di supporto per l’internazionalizzazione, in un contesto macroeconomico che richiede politiche industriali mirate e strumenti finanziari agili.
Un punto di raccordo tra imprese e istituzioni
La Convention SATEC si configura come piattaforma di dialogo privilegiata tra imprese, mondo accademico e istituzioni, chiamate a definire congiuntamente le strategie di sviluppo del comparto. Saranno presenti rappresentanti del Governo, del sistema bancario e degli enti territoriali, a testimonianza del crescente riconoscimento del valore economico e occupazionale del settore nautico, che coinvolge oltre 25.000 addetti diretti e una rete di piccole e medie imprese che costituiscono l’ossatura industriale del Paese.
Con l’elezione del nuovo Presidente, Confindustria Nautica si prepara ad affrontare una fase cruciale, in cui le sfide della transizione ecologica, della competitività globale e della trasformazione digitale richiederanno visione strategica e capacità di rappresentanza unitaria a livello nazionale e internazionale.
Genova, 13 maggio 2025 – Confindustria Nautica si appresta a inaugurare la Convention SATEC 2025, in programma il 15 e 16 maggio, un evento chiave per l’intera filiera della nautica da diporto italiana. L’appuntamento annuale, che rappresenta un momento di confronto strategico per le imprese associate e gli stakeholder istituzionali, assume quest’anno un significato particolarmente rilevante sul piano economico e di governance.
Al centro dei lavori, infatti, vi sarà l’Assemblea elettiva, che formalizzerà la nomina del nuovo Presidente di Confindustria Nautica per il quadriennio 2025-2029. La designazione di Piero Formenti, decisa dal Consiglio Generale dell’associazione il 28 aprile scorso, sarà sottoposta all’approvazione definitiva da parte degli associati, consolidando così la continuità nella leadership di un comparto che ha mostrato negli ultimi anni performance economiche in netta crescita, sia in termini di produzione che di export.
Un settore da 7 miliardi che guarda al futuro
Con un giro d’affari che nel 2024 ha superato i 7 miliardi di euro, la nautica da diporto italiana continua a essere uno dei pilastri del Made in Italy industriale. Il comparto rappresenta un’eccellenza non solo in termini di design e qualità costruttiva, ma anche per la capacità di esportazione: circa l’85% della produzione nazionale è destinata ai mercati esteri, con una domanda in crescita costante, soprattutto da Stati Uniti, Medio Oriente e Sud-Est asiatico.
Durante la due giorni della Convention, saranno affrontati anche temi di natura tecnica e regolamentare, con focus su:
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Sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica, due driver imprescindibili per la competitività futura del settore.
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Digitalizzazione della filiera e processi di smart manufacturing.
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Accesso al credito e misure di supporto per l’internazionalizzazione, in un contesto macroeconomico che richiede politiche industriali mirate e strumenti finanziari agili.
Un punto di raccordo tra imprese e istituzioni
La Convention SATEC si configura come piattaforma di dialogo privilegiata tra imprese, mondo accademico e istituzioni, chiamate a definire congiuntamente le strategie di sviluppo del comparto. Saranno presenti rappresentanti del Governo, del sistema bancario e degli enti territoriali, a testimonianza del crescente riconoscimento del valore economico e occupazionale del settore nautico, che coinvolge oltre 25.000 addetti diretti e una rete di piccole e medie imprese che costituiscono l’ossatura industriale del Paese.
Con l’elezione del nuovo Presidente, Confindustria Nautica si prepara ad affrontare una fase cruciale, in cui le sfide della transizione ecologica, della competitività globale e della trasformazione digitale richiederanno visione strategica e capacità di rappresentanza unitaria a livello nazionale e internazionale.
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