Aste immobiliari

l’occasione giusta per il tuo investimento.

 

con oltre 6 mila imprese donne lucane protagoniste


Con oltre 6 mila imprese femminili attive in Basilicata nel terziario su circa 15.600 imprese femminili in totale le donne sono protagoniste dell’attuale fase di “resilienza” delle attività produttive e sono impegnate al rilancio del Terziario. E’ il messaggio dell’evento nazionale promosso da Terziario Donna Confcommercio.
“Questo evento – ha detto Anna Lapini, presidente di Terziario Donna Confcommercio  – rappresenta per noi un evento fondamentale di confronto e di crescita. Stiamo assistendo ad un’evoluzione del made in Italy. I nostri negozi stanno diventando veri e propri ambasciatori della cultura italiana. Si è sviluppato il concetto del sense of Italy, un metabrand che può generare emozioni e ricavi perché la scelta dei consumatori è guidata anche da fattori emozionali”. La presidente di Terziario Donna ha sottolineato che “l’incidenza delle donne imprenditrici sul totale degli imprenditori nel settore terziario è pari al 36,2%, ben al di sopra della media italiana del 22%. E le ricerche ci dicono che un incremento di un solo punto percentuale della quota di imprenditrici del terziario di mercato genererebbe circa 2 miliardi di euro di PIL in più”. “Le parole della nostra Costituzione, all’articolo 4, comma 2, ci ricorda l’importanza di contribuire al progresso materiale o spirituale della società. È questo che noi facciamo ogni giorno con il nostro lavoro, con la nostra passione, con la nostra determinazione. Continuiamo a farlo insieme, con lo stesso entusiasmo e la stessa energia che avete dimostrato in questi giorni”.
Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, è intervenuto con un videomessaggio all’evento di Terziario Donna. “Anche quest’anno terziario Donna si è lanciata con generosità in un evento ampio e articolato con tanti ospiti chiamati a stimolare la discussione su temi molto diversi”. “Vorrei condividere una considerazione generale sul valore della parità di genere nella storia del nostro settore che abbiamo visto in maniera lampante con i festeggiamenti del nostro ottantesimo anniversario. Noi ci siamo evoluti, il terziario ha cambiato pelle narrativa e finalità e abbiamo accompagnato anche i cambiamenti della società italiana: il terziario di mercato viene scelto in preponderanza da giovani e donne quanto entrano nel mercato del lavoro. E’ diventato uno strumento di emancipazione economica femminile che è prerequisito fondamentale della libertà di scelta e dunque dell’equità dei generi”. “Questo – ha concluso Sangalli – ci dà consapevolezza della enorme responsabilità che portiamo come più grande rappresentanza italiana e forse europea del terziario”.
Per il  segretario generale di Confcommercio, Marco Barbieri “ i gruppi che costituiscono la Confederazione – ha detto  – sono un elemento essenziale per la vitalità della Confcommercio stessa. Sono delle realtà trasversali che devono avere come obiettivo quello di diventare delle leve associative del sistema. Il Gruppo Terziario Donna ad esempio è un ambasciatore del nostro sistema verso le imprenditrici e deve permettere anche di far capire al sistema confederale di cosa hanno bisogno le  donne d’impresa”. “E come terzo punto – ha aggiunto Barbieri – dovete essere consapevoli che il vostro ruolo all’interno del sistema Confcommercio viene valorizzato dai risultati conseguiti” .

Prestito personale

Delibera veloce

 

Nel 2024 l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Potenza-Matera ha emesso complessivamente 245 provvedimenti di convalida delle dimissioni e risoluzioni consensuali delle lavoratrici madri e lavoratori padri in Basilicata.

E’ uno dei numerosi dati emersi dalla relazione annuale presentata oggi dalla consigliera regionale di parità, Ivana Pipponzi, e dal direttore regionale dell’Ispettorato territoriale del Lavoro, Michele Lorusso.

Nonostante si registri un leggero calo nella provincia di Potenza e un leggero incremento in provincia di Matera rispetto al 2023, nel territorio del capoluogo di regione resta più alta l’incidenza con 154 casi rispetto ai 91 della provincia di Matera.

Dal rapporto emerge il consueto divario relativo al genere dei dimissionari: nettamente superiore è il numero delle convalide di dimissioni rassegnate dalle lavoratrici nelle due province, rispetto al numero dei lavoratori.

Anche in Basilicata, come nel resto d’Italia, uno dei principali motivi per cui i lavoratori si dimettono è legato allo stress lavorativo, spesso dovuto a carichi di lavoro eccessivi e non sostenibili. “Un ambiente di lavoro negativo e non sereno, caratterizzato da relazioni professionali difficili o un clima aziendale pesante da sopportare, spesso costringe i lavoratori e ancor di più le lavoratrici ad interrompere il rapporto di lavoro” ha detto Pipponzi. Ed ha aggiunto: “Così si spiega l’enorme rilevanza del dato – ancora una volta – dell’assenza di parenti di supporto come motivazione preponderante delle dimissioni tra le lavoratrici di Potenza e Matera: ricordiamo 34% Potenza e addirittura il 65,52% Matera”.

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

“Nei colloqui intercorsi tra l’ispettore/ispettrice di turno e le lavoratrici – ha aggiunto Lorusso – troppo spesso emerge l’incapacità dei datori di lavoro e dei colleghi di lavoro di comprendere le difficoltà di riuscire a conciliare l’esigenza lavorativa con quella della crescita della prole. E’ legittimo che i lavoratori ricerchino retribuzioni migliori, anche se – nello specifico scenario lucano – questa aspirazione è costretta a fare i conti con una realtà produttiva impoverita e che, pertanto, non offre tante occasioni di lavoro alternative e/o migliorative”.

Dal rapporto emerge che esiste una indubbia dissonanza tra i valori e le esigenze personali e quelli delle aziende che spinge i dipendenti a cercare un lavoro più consono alle proprie esigenze ed aspettative.

Dal 2021, in Basilicata come nel resto d’Italia emerge una costante ed esponenziale crescita delle interruzioni volontarie dal lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori.

Quello delle “grandi dimissioni” è un fenomeno di portata globale. Da una recente indagine è emerso che chi ha deciso di lasciare il lavoro lo ha fatto per una serie di ragioni: in primo luogo lo stress-lavoro correlato (36%), poi il clima aziendale e le relazioni professionali (34,9%), la prospettiva di uno stipendio migliore (29,5%) e, al quarto posto, la necessità di ottenere un equilibrio vita-lavoro e la possibilità di fare smart working (26,2%).

La situazione fotografata dal rapporto Cisl in ambito nazionale racconta che il fenomeno delle Grandi Dimissioni è ancora in atto e che la ricerca di un lavoro il più adatto possibile alle proprie esigenze sia un tema molto sentito dai lavoratori, in particolare quelli più giovani.

Nella disamina dei dati statistici delle convalide per le province di Potenza e Matera, è emerso che le dimissioni hanno riguardato soprattutto donne, nella stragrande maggioranza dei casi di un’età compresa tra i 26 e i 35 anni, con almeno 1 figlio a carico e in prevalenza operaie.

“E’ risultata, ancora una volta – ha aggiunto Pipponzi – di evidenza la distinzione di qualifica: le donne sono prevalentemente operaie, mentre gli uomini per lo più sono impiegati. Ciò vale a tratteggiare nuovamente il divario storico delle opportunità lavorative tra uomini e donne nella nostra regione”.

In conclusione, la disamina delle motivazioni delle interruzioni dei rapporti di lavoro in Basilicata, da parte dei prestatori di lavoro, si pone in sostanziale continuità con le precedenti analisi elaborate negli ultimi anni, con alcune note di differenziazione relative alla maggiore incidenza delle dimissioni di lavoratrici di nazionalità italiana, rispetto al passato dove era maggiormente presente il dato delle dimissioni di lavoratrici di altra nazionalità.

Vuoi bloccare la procedura esecutiva?

richiedi il saldo e stralcio

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Aste immobiliari

l’occasione giusta per il tuo investimento.