Creatività, consapevolezza e sinergia tra scuola, impresa e territorio: sono questi gli ingredienti del successo di Social Sparks 2025, il progetto formativo ideato da Istituto Professionale Ruffilli e co-progettato con Publione – Società Benefit, in collaborazione con Ama – associazione Alumni Unibo Chapter di Forlì, che ha vissuto la sua entusiasmante conclusione con l’evento di restituzione ospitato presso il Campus Universitario di Forlì, alla presenza di istituzioni, partner, aziende.
Più di 60 studenti delle classi del triennio degli indirizzi grafico, commerciale, odontotecnico e socio-sanitario hanno partecipato al progetto Social Sparks, piccoli Hackathon per cambiare il mondo, e hanno presentato le proprie campagne social sul tema del contrasto alla ludopatia, frutto di un percorso didattico ed esperienziale che li ha visti protagonisti, affiancati da professionisti della comunicazione di Publione e supportati da mentor dell’associazione Alumni dell’Università.
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Una importante giuria con esponenti di spicco dei più rilevanti stakeholder del territorio ha applaudito l’impegno, e valutato la maturità e la creatività dimostrati dai ragazzi nel trattare un tema complesso e attuale con uno sguardo critico e soluzioni comunicative originali.
“Social Sparks è la dimostrazione concreta che quando mettiamo i giovani al centro, con fiducia e strumenti adeguati, il risultato è sorprendente. Insieme a una scuola virtuosa e partner del territorio, abbiamo creato un’esperienza che lascia il segno – dichiara Loris Zanelli, CEO di Publione –. Questa è la nostra idea di impresa responsabile: agire come ponte tra educazione e mondo del lavoro, alimentando il talento, la sensibilità e la visione delle nuove generazioni”.
Soddisfazione anche da parte dell’amministrazione comunale: “Questo è un esempio virtuoso di come si possa fare educazione civica e orientamento professionale partendo da valori condivisi e dal legame con il territorio – dichiara Paola Casara, Assessora alle politiche educative del Comune di Forlì –. È nostro dovere sostenere queste sinergie e continuare a lavorare per dare ai giovani strumenti concreti per costruire un futuro solido e consapevole. In particolare mi congratulo con gli studenti e i docenti dell’Istituto professionale Roberto Ruffilli che hanno dato prova di grande serietà, impegno e talento”.
Sottolinea Alessandra Casadei docente referente del progetto per l’Istituto “Ruffilli”: “Social Sparks è la realizzazione pratica di una rete territoriale che anima la crescita di studenti come cittadini e pone la scuola al centro del confronto con realtà professionali, enti pubblici e Terzo settore. Siamo orgogliosi di dare ai nostri ragazzi una proposta educativa coinvolgente e motivante che li renda protagonisti del proprio percorso formativo”.
Anche l’intervento di ex Alumni dell’Università di Bologna è stato determinante per la riuscita dell’iniziativa: “E’ stato un piacere, ma anche un reciproco arricchimento, per l’associazione Almae Matris Alumni e per i Mentor Alumni volontari guidare i sette team di studenti per sostenerli e aiutarli nella preparazione del loro progetto di campagna social” ha dichiarato la Presidente Paola Fabbri.
Aggiunge Stanislav Russo Chapter Leader dell’associazione Almae Matris Alumni presso Campus di Forlì “Vedere così tanti studenti e studentesse collaborare, essere comunità, ascoltarsi e poi proporre le proprie idee è stato un vero piacere ed un risultato incredibile. Osservare così tante energie spese per un risultato sociale ha ripagato gli sforzi organizzativi e creato ancora più entusiasmo. Da referente dell’associazione Alumni – Campus di Forlì non posso far altro che ringraziare i Mentors che hanno supportato i ragazzi e le ragazze durante l’Hackathon ed aprire ancora più le porte a future iniziative di questo valore”.
Tutti i partecipanti hanno espresso gratitudine per il progetto che hanno definito come una occasione di crescita personale e utile al futuro professionale. Hanno dichiarato di aver apprezzato il confronto con esperti, il lavoro di squadra e la sfida affrontata che li ha spronati a credere maggiormente nelle proprie capacità. Hanno infine ringraziato Publione, le istituzioni, i docenti e tutti i partner per aver offerto loro questa opportunità unica.
Il progetto si è articolato in un ciclo di incontri formativi che ha introdotto gli studenti ai principi fondamentali della comunicazione: brief creativo, copy strategy, media strategy, analisi del budget. A rendere ancora più coinvolgente il percorso è stato l’Hackathon del 10 maggio alla Fabbrica delle Candele, in cui i ragazzi hanno lavorato in team per elaborare campagne volte al contrasto e alla cura della dipendenza dal gioco d’azzardo, come sfida situata nel contesto dell’Emilia Romagna.
La squadra vincitrice ha ricevuto il Premio Luca Rosaldi, intitolato alla memoria del brillante professionista e colonna portante di Publione, il cui spirito innovativo continua a ispirare i progetti dell’agenzia. A sostenere l’iniziativa, organizzata con il patrocinio del Comune di Forlì, alcune importanti realtà aziendali del territorio: Famila (Arca Commerciale), Salumificio Mordenti, Il Panificio di Camillo, Romagna Digital Valley, Confartigianato Donne Impresa, Group Italia e Caffè 7grammi, oltre a AMMP – associazione Morgagni Malattie Polmonari, Fabbrica delle Candele, associazione Matèria, associazione Netta. Con Social Sparks 2025, Publione rinnova il proprio impegno come Società Benefit, continuando a investire nella formazione, nella cultura della responsabilità sociale e nello sviluppo del capitale umano locale. Una testimonianza concreta di come l’impresa possa essere motore di crescita condivisa.
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