Bologna, torna lo Startup Day: «La ricerca universitaria incontra il mondo dell’impresa»

In Emilia-Romagna le start up innovative sono 880, di cui un quarto si sono iscritte nel Registro Imprese l’anno scorso. Un bacino in netta crescita, favorito da iniziative come lo StartUp Day, che l’Università di Bologna ha fatto nascere nel 2015 e la cui undicesima edizione è in programma al DumBO in via Casarini 19, il 23 maggio dalle 9,30 alle 20,30.

Tre gli spazi destinati a ospitare l’iniziativa, La Baia, Spazio Bianco e La temporanea, con i partecipanti che potranno parcheggiare al Parcheggio Tanari, che dista pochi minuti a piedi dal DumBO. Quest’anno sono coinvolti tutti gli atenei della regione: oltre all’Alma Mater anche le Università di Parma, di Modena e Reggio Emilia, di Ferrara e, nella sede di Piacenza l’Università Cattolica e il Politecnico di Milano. Assieme al Cnr di Bologna, con il sostegno di Art-Er e della Fondazione Ecosister.

La ricerca universitaria incontra il mondo dell’impresa e saranno 50 i progetti ideati da team di studentesse e studenti dei cinque atenei della regione a confrontarsi con il mercato. Incroceranno oltre 35 tra startup, spin-off, aziende, investitori e professionisti. 

Nel programma, disponibile su unibo.it, oltre 15 appuntamenti tra tavole rotonde, talk, pitch, laboratori e workshop focalizzati sulla necessità di uno sviluppo sostenibile. In una giornata pensata per fare emergere le migliori idee imprenditoriali «green» e per favorire l’incontro tra domanda e offerta di innovazione.

Le tre sezioni principali

Lo StartUp Day si articolerà in tre sezioni principali: la presentazione di nuovi progetti d’impresa da parte di studenti universitari, l’area Expo con 35 realtà del sistema imprenditoriale dell’Emilia-Romagna e infine la sezione che prevede ospiti ed eventi off. 

Ci saranno anche quattro tavole rotonde dedicate alle nuove frontiere dell’imprenditorialità nell’era dell’intelligenza artificiale, alle forme di impresa orientate a un impatto sociale e ambientale sostenibile, alle opportunità per l’imprenditoria femminile e alla voce diretta degli investitori invitati a riportare esempi di «best practices». 

Dall’edizione dell’anno passato sono stati anche introdotti premi volti a sostenere in modo concreto lo sviluppo imprenditoriale dei team partecipanti. In particolare, il premio Ecosister International Mindset Studenti si distingue per l’attenzione riservata a progetti che coniughino sostenibilità ambientale e visione internazionale. Lo scorso anno, grazie al supporto di Ecosister, i vincitori hanno potuto prendere parte al Dublin Tech Summit 2025. 

Il riconoscimento è stato assegnato al progetto AWGreen, che propone un sistema integrato per l’ottimizzazione delle risorse idriche ed energetiche, destinato a clienti pubblici e privati, in particolare imprese di medie e grandi dimensioni. La soluzione combina tecnologie fotovoltaiche, dispositivi Awg(Atmospheric Water Generator) e un software avanzato basato su intelligenza artificiale, con l’obiettivo di aumentare l’efficienza, ridurre gli sprechi e contenere i costi.

Gli sponsor dell’appuntamento

Sponsor dell’evento sono Legacoop Bologna, che sostiene lo StartUp Day da 9 anni, ha ricordato la presidente Rita Ghedini, e Intesa Sanpaolo, presente con la direttrice regionale Emilia-Romagna e Marche, Alessandra Florio. Il supporto all’iniziativa — parole di Florio — si inserisce nel solco di una lunga collaborazione con Università, Centri nazionali di Ricerca, acceleratori e imprese, qualificando l’intero ecosistema dell’innovazione che in Emilia-Romagna è tra i più dinamici e forti in Italia».

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