Si chiamano Parcours+ Saison e Parcours + Chamgement Climatique i due nuovi progetti transfrontalieri, presentati ieri a Saint-Gervais-Les-Bains, nei quali la Chambre Valdôtaine sarà attivamente coinvolta nei prossimi 3 anni.
Il Progetto Saison, che vede come partner la Communauté de Communes de Cluses Arves e Montagne (capofila) e l’Unité de Communes valdôtaines Valdigne Mont-Blanc, mira a migliorare le condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori stagionali nel comparto turistico attraverso l’analisi dei bisogni, l’individuazione di soluzioni abitative sostenibili e la creazione di un Osservatorio transfrontaliero dedicato. Nell’ambito dell’iniziativa la Chambre sarà impegnata in azioni di studio, raccolta dati, analisi costi-benefici e promozione di politiche integrate, mirate a favorire l’inserimento stabile e qualificato della manodopera stagionale.
Il progetto Changement Climatique, che vede tra i partner il Dipartimento programmazione, risorse idriche e territorio della Regione VdA (Capofila), la Communauté de Communes Vallée de Chamonix Mont-Blanc, la Communauté de Communes Faucigny-Glières, l’Unité des Communes valdôtaines Grand Combin, l’Unité de Communes valdôtaines Valdigne Mont-Blanc, l’Agenzia Regionale per la protezione dell’ambiente della Valle d’Aosta e la Fondazione Montagna sicura, punta invece rafforzare la resilienza territoriale ai cambiamenti climatici, sostenendo le imprese e favorendo il coinvolgimento delle nuove generazioni in percorsi di adattamento e innovazione. In questo contesto il focus della Chambre sarà sulla mappatura degli impatti ambientali sul sistema economico e sull’organizzazione di attività formative per imprese e giovani, al fine di trasformare le sfide ambientali in occasioni di crescita.
“La nostra partecipazione attiva a questi progetti conferma l’impegno della Chambre nel promuovere soluzioni concrete e condivise alle sfide che interessano il nostro tessuto imprenditoriale, in particolare nelle aree montane. Il futuro del turismo, dell’ambiente e del lavoro passa da una capacità collettiva di innovare e collaborare oltre i confini“, ha spiegato Roberto Sapia, Presidente della Chambre Valdôtaine nel corso della presentazione.
Il Presidente ha inoltre evidenziato come l’analisi presentata nel quadro del Progetto SAISON metta in luce criticità oramai strutturali nel reperimento di forza lavoro stagionale, in particolare per la mancanza di alloggi adeguati, sottolineando l’urgenza di soluzioni transfrontaliere e sinergiche.
“Garantire alloggi e condizioni dignitose ai lavoratori stagionali significa rafforzare non solo il comparto turistico, ma tutti il sistema economico valdostano – ha proseguito Sapia – In questo senso il lavoro fatto con la nuova legge regionale per il recupero degli edifici non utilizzati è un ottimo punto di partenza ma a questo dobbiamo affiancare anche altre iniziative finalizzate ad incrementare l’attrattività a 360° della nostra regione. In questo senso il lavoro in rete anche con altre realtà alpine simili alla nostra può rappresentare un importante valore aggiunto”.
Con un orizzonte di 36 mesi e un contributo europeo di oltre 240.000 euro destinato alla Chambre per i due progetti, l’iniziativa rappresenta una leva strategica per sostenere l’economia locale, rafforzare la cooperazione internazionale e promuovere modelli innovativi di sviluppo territoriale.
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