Nino Tronchetti Provera, Founder e Managing Partner di Ambienta Sgr, ha portato al convegno “La terza via della sostenibilità” una visione molto pragmatica dei trend ambientali che ispirano e permettono di attuare percorsi di sostenibilità e di business.
Tronchetti Provera ha presentato una visione della sostenibilità che non si limita alle questioni etiche o politiche, ma che rappresenta una concreta trasformazione economica guidata dai trend ambientali. Attraverso esempi di investimenti in business che rispondono a precise esigenze ambientali ha evidenziato l’importanza cruciale per ogni azienda di porsi domande sull’impatto ambientale del proprio settore per garantire la sopravvivenza e la competitività futura. Un intervento, in forma di confronto con Riccardo Giovannini, che ha insistito sul ruolo chiave dell’informazione e dell’educazione anche per contrastare la disinformazione dilagante sui reali valori della sostenibilità.
I trend ambientali impongono alle imprese di interrogarsi sul proprio impatto
Tronchetti Provera, focalizzandosi sulla centralità degli impatti ambientali ha voluto mettere in evidenza come la capacità di agire sui modelli di business possa rapresentare uno strumento essenziale per gestire e ridurre l’impatto e per generare nuove forme di valore.
L’intervento, ricco di esempi concreti di imprese focalizzate sulla sostenibilità, ha visto il richiamo a una realtà impegnata nella produzione di caldaie elettriche industriali che ha messo a segno un raddoppio del fatturato in 24 mesi; ha considerato il caso dei biostimolanti per l’agricoltura, ovvero di soluzioni naturali che aiutano le piante ad adattarsi ai cambiamenti climatici; o ancora il caso di una impresa impegnata nello sviluppo di coloranti naturali attiva nel food&beverage che ha registrato una crescita decisamente rilevante. Un elenco che prosegue con aziende impegnate nella produzione di valvole per trattori che risparmiano carburante, nella produzione di vernici ad acqua per mobili, di sistemi di illuminazione a LED, di pompe per l’acqua, di riciclo della plastica. Tutti esempi utili per dimostrare come la sostenibilità, a prescindere da temi etici o politici, “abbia sempre più a che vedere con i numeri“.
Una trasformazione che impatta su tutte le industrie
Il grande tema che sta alla base dei trend ambientali è che questo pianeta “non ha tutte le risorse necessarie per alimentare un’economia cresciuta su modelli di business tradizionali, né tantomeno può digerirne tutto l’inquinamento“. Per questo l’impatto riguarda “tutte le industrie”. Per qualche settore poi l’impatto dei trend ambientali si annuncia ancora più rilevante. Nel caso del packaging: “se un’azienda non si pone il problema della plastica, rischia grosso“.
A dispetto di quanto si potrebbe pensare Tronchetti Provera sostiene che questi cambiamenti sono “poco influenzati dalla politica“. Le cose “stanno accadendo” e il suggerimento per ogni azienda è di guardare con attenzione cosa impatta sul proprio settore oltre alle regole del reporting di sostenibilità e all’ESG, “Ogni azienda si deve domandare come stanno evolvendo i trend ambientali all’interno del proprio settore di attività “.
I trend ambientali cambiano in ogni caso lo scenario competitivo
Il Founder di Ambienta ricorda come negli anni ’90 solo il 10-15% dell’economia fosse “affected” dai trend ambientali. Oggi, secondo i dati raccolti da Ambienta, questa percentuale è salita all’80%. Gli esempi delle assicurazioni e della gestione dei danni climatici o delle industrie del riscaldamento o del condizionamento (passate dagli scaldabagni a gas alle pompe di calore) sono anche esempi di come stia evolvendo e prendendo forma il profilo di un “consumatore verde”.
Interrogandosi sulle domande che un imprenditore dovrebbe porsi per garantire la sopravvivenza a 5 anni, Tronchetti Provera ritiene che si debba riflettere chiaramente su “Qual sia il problema ambientale di ogni singola industria? E qual sia la risorsa naturale chiave o i fattori che determinano il valore?” Anche in questo caso gli esempi sono di aiuto e come nelle assicurazioni non si può non considerare in modo centrale l’evoluzione dei rischi climatici; nel packaging è fondamentale innovare per cercare soluzioni che permettano di eliminare la plastica. Nell’agricoltura poi i temi sono tanti ma una questione assolutamente primaria è rappresentata dalla gestione dell’acqua.
Non esistono settori in cui i trend ambientali non siano attori di una qualche trasformazione
La certezza è che “non esiste un pezzo dell’economia dove i trend ambientali non abbiano fatto, non siano facendo o non saranno al centro di una trasformazione totale”.
Una ultima riflessione riguarda l’importanza dell’informazione e della conoscenza dove Ambienta ha voluto creare una fondazione che conta ormai 15 anni di attività e che si occupa di educazione ambientale nelle scuole elementari, medie e nei licei per spiegare i “mestieri verdi”.
Tronchetti Provera sottolinea che la formazione è cruciale perché c’è “tantissima disinformazione” e “molta poca formazione” sulle tematiche ambientali. Molte informazioni diffuse sono purtroppo “sbagliate, finte, contrarie ai fatti” e anche per questo il tema dell’educazione è assolutamente fondamentale. per ristabilire un rapporto corretto con la realtà.
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