Vuoi bloccare la procedura esecutiva?

richiedi il saldo e stralcio

 

Aise.it – Agenzia Internazionale Stampa Estero


LA VALLETTA\ aise\ – “Il commercio tra Italia e Malta non rappresenta solamente un flusso di merci, ma è espressione concreta di un sistema di valori condivisi: qualità, artigianalità, innovazione e tradizione. Le imprese italiane, forti di una lunga esperienza nei mercati esteri, continuano a intercettare in modo efficace le esigenze e le tendenze del consumatore maltese, proponendo soluzioni ad alto valore aggiunto in numerosi comparti produttivi. Analizzando i dati dell’export italiano verso l’isola, emergono in modo chiaro alcuni settori di punta del Made in Italy che, per valore, crescita e continuità, rappresentano le eccellenze della nostra offerta: agroalimentare, nautica, arredamento, abbigliamento e bevande”. È quanto si legge nell’analisi sul made in Italy a Malta redatta dal Desk Ice ospitato dall’Ambasciata italiana a La Valletta.
I DATI
Il settore agroalimentare rappresenta la colonna portante dell’export verso Malta. Partendo da un valore di circa 200 milioni di euro nel 2016, si è assistito a un incremento costante che ha portato il settore a toccare i 400 milioni di euro nel 2024. Questa crescita si fonda su una consolidata reputazione di qualità e sicurezza alimentare dei prodotti italiani, elementi altamente apprezzati dal consumatore maltese. Il cibo italiano è parte integrante dell’offerta gastronomica locale, dalla grande distribuzione alla ristorazione, e alimenta un legame affettivo e culturale profondo. In un contesto in cui l’attenzione per la qualità e la tracciabilità è sempre più centrale, l’Italia si conferma partner di fiducia, offrendo una varietà di prodotti che rispondono a esigenze sia tradizionali che moderne, dal biologico al gluten-free, dalle DOP ai piatti pronti.
La nautica italiana è sinonimo di eccellenza nel mondo, e il mercato maltese ne è un esempio concreto. Nel 2016 le esportazioni del settore ammontavano a circa 200 milioni di euro, cifra rimasta stabile fino al 2023. Tuttavia, nel 2024 si è registrata una crescita significativa, con un balzo oltre i 400 milioni di euro. Questo incremento è principalmente legato a operazioni strategiche di vendita di imbarcazioni ad alto contenuto tecnologico e di design, destinate a clientela di fascia alta, e a progetti legati allo yachting e al turismo nautico. Malta, con le sue infrastrutture portuali di qualità e il ruolo centrale nel Mediterraneo, continua a confermarsi hub naturale per la nautica italiana.
Il design e la funzionalità dell’arredo Made in Italy continuano a conquistare il pubblico maltese. Le esportazioni del comparto, che nel 2016 si aggiravano sui 50 milioni di euro, hanno visto un costante aumento fino a raggiungere i 90 milioni di euro nel 2024. La crescente urbanizzazione, il dinamismo del mercato immobiliare e la forte presenza del settore alberghiero e turistico sull’isola alimentano la domanda di arredi di qualità. Le imprese italiane sono protagoniste non solo nel segmento residenziale, ma anche in quello contract, fornendo soluzioni personalizzate per hotel, uffici, spazi pubblici e locali commerciali.
Il settore moda, simbolo internazionale del Made in Italy, mantiene una posizione consolidata anche a Malta. Le esportazioni italiane di abbigliamento sono passate dai 35 milioni di euro del 2016 ai 45 milioni di euro del 2024, confermando una crescita graduale e continua. La moda italiana è percepita come espressione di eleganza, creatività e qualità dei materiali, valori riconosciuti anche dal consumatore maltese. Il fashion italiano occupa spazi rilevanti nella distribuzione al dettaglio, negli showroom e nei grandi centri commerciali dell’isola.
Anche il settore delle bevande italiane – alcoliche e non – registra performance in costante crescita, con esportazioni che sono passate dai 27 milioni di euro del 2016 a quasi 50 milioni di euro nel 2024. L’incremento dei consumi sull’isola e l’evoluzione del gusto locale verso prodotti di maggiore qualità hanno favorito la diffusione di vini, liquori, acque e soft drink italiani, oggi presenti in larga parte della ristorazione, del retail e dell’hospitality maltese.
I settori esaminati, sottolinea l’Ice Malta, “testimoniano la vivacità e la solidità del Made in Italy a Malta, confermando il ruolo dell’Italia come primo partner commerciale. I numeri raccontano solo una parte della storia: dietro ogni prodotto esportato c’è un patrimonio di saperi, competenze, identità e relazioni umane che rendono unico il rapporto tra Italia e Malta nel panorama euromediterraneo”. (aise) 

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Contributi e agevolazioni

per le imprese