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Bonus auto elettriche 2025, ecco quando arriverà


Soldi del Pnrr che servivano per realizzare colonnine elettriche sono stati destinati all’incentivo economico per svecchiare parco auto e comprare veicoli elettrici

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Una piacevole sorpresa: arriva un nuovo bonus auto elettriche. A deciderlo il Governo che ha modificato alcuni obiettivi (non raggiungibili) del Pnrr e così i 597 milioni di euro stanziati per le colonnine per la ricarica vengono virati per incentivare l’acquisto di BEV.

Colonnine di ricarica non aumentano

Leggendola meglio si tratta di una sorpresa buona per chi intende comprare un’auto elettrica, ma non così buona, visto che quei soldi servivano per installare oltre 20mila colonnine entro il 2026. Infatti il Pnrr  stanziava 639 milioni di euro per l’installazione di 21.255 punti di ricarica: 13.755 in città e 7.500 in strade extraurbane principali e secondarie (non autostrade). Ma i tre bandi hanno ricevuto pochissimo interesse, tanto che solo 96 milioni di euro erano stati assegnati alle imprese. 52,7 milioni per le colonnine in città e 43,9 milioni per le colonnine fuori città. Quindi in parte il problema resta, perché anche se si compreranno più auto elettriche, le stazioni di ricarica non cresceranno in modo costante.

Si rinnova il parco auto con le elettriche

l nuovo piano pensato dall’esecutivo, e approvato solo il 19 maggio dalla Commissione europea prevede la sostituzione, entro il 30 giugno 2026, di 39 mila veicoli a combustione interna con vetture elettriche. Sicuramente una bella spinta per il mercato delle elettriche in Italia, a quota 5,2%, contro la media Ue del 15%. C’è terreno da recuperare e certamente l’incentivo economico darà i suoi frutti, cono una penalizzazione momentanea sulle immatricolazioni. Si, perché si dovrà attendere che l’iter sia pronto al 100% per accedere al bonus rottamazione.

Quando si potrà chiedere il bonus

Ancora non si conosce la data del quando si potrà richiedere il bonus auto elettrica, che sarà legata all’Isee del richiedente, ed il contributo potrebbe arrivare fino a 11 mila euro per chi ha un Isee fino a 30 mila euro e a 9 mila per chi arriva a 40 mila. Cifre del tutto interessanti, che potrebbero far scendere di molto il costo di un’elettrica. Il bonus sarà indirizzato anche alle Pmi (categoria N1 e N2) intenzionate a sostituire i loro mezzi. Comunque il bonus arriverà al 30% del listino e fino a un massimo di 20 mila euro. Tutte notizie ricostruite da alcuni media italiani, ma di cui serve avere ancora la certezza. 

Soddisfazione del settore automotive

Non poteva che essere positivo il commento di Motus-E, l’associazione italiana dell’industria della mobilità elettrica che ha accolto con “grande soddisfazione la decisione del governo e in particolare del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, ha dichiarato il presidente Fabio Pressi, che aggiunge. “Ora sarà decisivo conoscere tutti i dettagli della misura, da cui dipenderanno la platea dei beneficiari e il successo dell’iniziativa, e andrà definita in tempi rapidi la messa a terra delle risorse, per scongiurare effetti penalizzanti sul mercato“.

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