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Confindustria Sardegna: incontro a Sassari su “Il valore del Mezzogiorno e le opportunità della ZES Unica”


Ieri mattina a Villa Mimosa a Sassari, sede di Confindustria Centro Nord Sardegna, Confindustria Sardegna in collaborazione con Intesa Sanpaolo ha promosso l’evento “Investimenti, innovazione, credito – Il valore del Mezzogiorno e le opportunità della ZES Unica”, prima tappa nazionale del roadshow dedicato alla Zona Economica Speciale. Ma l’appuntamento ha costituito anche un’importante occasione per approfondire i contenuti del Bando ZES Unica 2025, in scadenza il prossimo 30 maggio, e per analizzare le opportunità offerte alle imprese in termini di sviluppo e crescita nel Mezzogiorno. All’iniziativa ha partecipato anche Confindustria nazionale, rappresentata da Natale Mazzuca, vicepresidente Confindustria per le Politiche Strategiche per lo sviluppo del Mezzogiorno.

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«La ZES Unica dà soprattutto una risposta a uno dei problemi più gravi per gli imprenditori, perché permette procedure semplificate, con una media nell’ultimo anno di trenta giorni – ha detto Maurizio De Pascale, presidente di Confindustria Sardegna –. La ZES Unica offre una leva formidabile per attrarre investimenti e valorizzare i nostri asset produttivi territoriali. Confindustria Sardegna è pronta a fare la propria parte per promuovere una cultura imprenditoriale aperta all’innovazione, alla sostenibilità, allo sviluppo di nuove iniziative e all’internazionalizzazione. Serve un gioco di squadra tra istituzioni, sistema bancario e imprese per tradurre questa grande opportunità in risultati concreti per il nostro territorio».

Aspetti condivisi da Achille Carlini, presidente di Confindustria Centro Nord Sardegna, che ha inoltre sottolineato come «la ZES Unica costituisca una opportunità per le imprese sarde che possono investire con maggiore tranquillità. I vantaggi sono innegabili: semplificazioni burocratiche, con più efficienza per chi vuole creare valore, incentivi fiscali, per ridurre i costi e aumentare la competitività, e attrazione di investimenti, un concreto aiuto per ridurre i costi e aumentare la competitività delle nostre aziende. Il ruolo della nostra Associazione è supportare le imprese, assisterle e sostenerle nel loro percorso di crescita».

Giovedì 30 maggio scade il Bando ZES Unica 2025, una misura che consiste in un credito d’imposta fino al 60 per cento sugli investimenti realizzati dalle imprese dal 1° gennaio al 15 novembre 2025 nelle otto regioni (tra le quali la Sardegna) che ricadono nella Zona Economica Speciale per il Mezzogiorno. I singoli contributi verranno definiti ripartendo il plafond di 2,2 miliardi di euro, più 50 milioni destinati ad agricoltura e pesca, in base alle domande accolte. «L’introduzione della ZES Unica permette di qualificare l’intero territorio regionale come Zona Economica Speciale con le agevolazioni di carattere fiscale e finanziario. La scadenza del 30 maggio è relativa all’invio all’Agenzia delle Entrate di una sorta di dichiarazione di volontà dell’investimento, che sarà seguita entro il 2 dicembre da una comunicazione integrativa che darà concretezza all’investimento», ha precisato Giosy Romano, coordinatore Struttura di Missione ZES Unica del Mezzogiorno.

È stato inoltre presentato il nuovo accordo tra Confindustria e Intesa Sanpaolo per il quadriennio 2024-2028, a supporto degli investimenti delle imprese associate da realizzare sul territorio sardo. «L’accordo è in realtà già operativo. Siamo molto presenti in Sardegna con i nostri 50 sportelli: in questi primi quattro mesi del 2025 abbiamo già erogato più di 250 milioni di credito – ha spiegato Stefano Cappellari, direttore regionale Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Sardegna – Divisione Banca dei Territori, Intesa Sanpaolo –. Mettiamo a disposizione un plafond di tre miliardi di euro per sostenere gli investimenti in Sardegna, con una attenzione in particolare verso quei filoni come l’agroalimentare e il turismo, insieme al tema energetico e alla blue economy, che possono rappresentare un boost economico per l’isola».

All’incontro di ieri mattina, che ha registrato una grande partecipazione di rappresentanti del mondo dell’impresa, sono intervenuti anche Agostino Deiana, direttore commerciale Imprese Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Sardegna Divisione Banca dei Territori, Intesa Sanpaolo, e Massimo Deandreis, direttore generale SRM. I lavori sono stati moderati da Andrea Porcu, direttore Confindustria Sardegna.

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