Edilizia scolastica e PNRR, via libera del Senato al Dl n. 45/2025

Mercoledì 21 maggio il Senato ha approvato in prima lettura il disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 45/2025, “Disposizioni urgenti in materia di attuazione delle misure del PNRR in materia di istruzione e merito e per l’avvio dell’anno scolastico 2025/2026”, che passa all’esame della Camera.

Le disposizioni di questo provvedimento sono dirette ad assicurare il conseguimento degli obiettivi del PNRR e a garantire il regolare avvio dell’anno scolastico 2025-2026.

“In sede di conversione, il testo si è arricchito anche con misure, scaturite da un proficuo confronto con ANCI, volte a favorire l’attuazione degli interventi di edilizia scolastica, attraverso l’utilizzo dei ribassi d’asta e la semplificazione di varie procedure, tra cui quelle in tema di varianti, nonché agevolando gli interventi in materia di DNSH e incrementando il fondo di 20 milioni in due anni per le esigenze straordinarie sempre in tema di edilizia scolastica”, segnala una nota del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Nuovo bando progetti asili nido

L’articolo 3, ha spiegato il relatore senatore Roberto Marti (LSP-PSd’Az), “ha la finalità di assicurare le risorse occorrenti al completamento della misura del PNRR, di cui alla Missione 4, Componente 1, Investimento 1.1, recante il “Piano per gli asili nido, gli asili nido e le scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia”. A tale scopo si autorizza il Ministro dell’istruzione e del merito ad emanare un nuovo bando per la selezione delle progettualità relative agli asili nido, necessarie per il conseguimento della citata misura, utilizzando ulteriori risorse del PNRR resesi disponibili su altri investimenti di titolarità del Ministero medesimo”.

Edilizia scolastica

“Nel corso dell’esame in sede referente sono state approvate alcune proposte emendative. La prima è volta a consentire che le risorse, che dovessero eventualmente residuare dall’esito del nuovo bando per la realizzazione di asili nido, possano essere utilizzate a favore di altre misure del PNRR, auspicabilmente anche con riferimento all’edilizia scolastica.

Con un ulteriore emendamento è stato incrementato il Fondo unico per l’edilizia scolastica per un importo pari a 10 milioni di euro, al fine di consentire la realizzazione di interventi indifferibili ed urgenti di messa in sicurezza degli edifici scolastici”.

Consentito estendere l’utilizzo delle economie dei ribassi d’asta

“Inoltre, tramite un emendamento aggiuntivo, si è consentito di estendere l’utilizzo delle economie dei ribassi d’asta alle eventuali modifiche intervenute nella fase di sviluppo progettuale a seguito di appalti di lavori già aggiudicati e che risulta necessario al fine di dare urgente attuazione agli investimenti di edilizia scolastica” ha aggiunto il relatore.

Manfredi (ANCI): le misure consentiranno ai Comuni di procedere più speditamente

“Apprendiamo con soddisfazione l’accoglimento nel Dl Pnrr degli emendamenti proposti dall’Anci, in particolare per le misure relative all’istruzione, che consentiranno ai Comuni di procedere più speditamente”, ha commentato Gaetano Manfredi, presidente dell’Anci e sindaco di Napoli. “Positiva anche l’approvazione dell’emendamento che mette a disposizione risorse per interventi urgenti di edilizia scolastica. Ringrazio il ministro Valditara per la proficua interlocuzione e per la sensibilità mostrata rispetto alle istanze provenienti dai Comuni, così tanto impegnati nel raggiungimento degli obiettivi del Pnrr e nel rendere le nostre scuole moderne e inclusive”, ha concluso Manfredi.