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Bonus affitto 2025, che cos’è e chi può farne richiesta — idealista/news


Anche per il 2025 sono previsti vari contributi che vanno sotto il nome di bonus affitto, da destinare alle famiglie a basso reddito e ai giovani al fine di offrire un supporto per il pagamento del canone di locazione. Vari contributi arrivano dai bandi delle Regioni e dei Comuni, essendo gli unici enti che, quest’anno, stanziano risorse per supportare chi ha difficoltà nel pagamento dell’affitto. 

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Un aiuto arriva anche da alcune indennità, quali l’Assegno di Inclusione e il Supporto Formazione e lavoro, pagate dall’Inps alle famiglie. Infine, le norme tributarie prevedono la possibilità di far valere le detrazioni nella dichiarazione dei redditi. Ecco una panoramica di ciò che c’è da sapere sui bonus affitto 2025.

Quando si può fare la domanda per il bonus affitto 2025

Nel 2025 non si può fare affidamento sullo specifico bonus per pagare gli affitti di provenienza nazionale. Infatti, la legge di Bilancio di quest’anno non ha rifinanziato il Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, già disciplinato dalla legge 431 del 1998. 

Pertanto, per tutto l’anno in corso mancano le risorse che garantiscono i contributi per i canoni di locazione alle famiglie a basso reddito.

Bonus affitto 2025, come richiederlo

Tuttavia, alcune novità sui sostegni alle famiglie sono arrivate nella legge di Bilancio 2025. In primis, si evidenzia la possibilità di richiedere l’incentivo per la copertura dei canoni di locazione dei dipendenti assunti a tempo indeterminato dal 1° gennaio al 31 dicembre. 

Si tratta di un contributo versato dal datore di lavoro al fine di pagare o rimborsare i canoni di locazione e le spese di manutenzione dei fabbricati. L’erogazione del bonus affitto dipendenti può avvenire per un periodo di due anni dalla data di assunzione e nel limite di 5.000 euro all’anno. Possono ottenere il benefit i neoassunti che abbiano: 

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  • maturato un reddito non superiore a 35.000 euro, riferito all’anno prima dell’assunzione;
  • spostato la propria residenza in un nuovo Comune distante almeno 100 km proprio ai fini dell’assunzione.  

Bonus affitto 2025 a chi cambia residenza per lavoro

Il nuovo incentivo della Manovra 2025 ricorda un contributo simile, attualmente in vigore, ottenuto per pagare il canone di affitto dell’abitazione principale mediante detrazione fiscale. Anche in questo caso, il bonus affitto è destinato ai lavoratori dipendenti che cambino residenza

Il comma 1-bis dell’articolo 16 del TUIR prevede, infatti, per i dipendenti che trasferiscano la residenza a oltre 100 chilometri di distanza (all’interno del Comune del luogo di lavoro o in quelli limitrofi), la possibilità di detrarre forfettariamente l’importo di:

  • 991,60 euro se il reddito complessivo non supera i 15.493,71 euro;
  • 495,80 euro nel caso in cui il reddito complessivo sia superiore alla soglia precedente, ma non superi il tetto di 30.987,41 euro.

Bonus affitto 2025, quali incentivi per i giovani

Una misura di agevolazione è prevista anche per i giovani di età compresa tra i 20 e i 31 anni (non ancora compiuti) che stipulino un contratto di locazione secondo quanto prevede la legge n. 431 del 1998. In caso di abitazione principale, è possibile fruire di una detrazione forfettaria di importo minimo pari a 991,60 euro o del 20% del canone di affitto annuale entro il limite di 2.000 euro.

La detrazione fiscale si effettua direttamente nella dichiarazione dei redditi (Modello 730 o Redditi Persone Fisiche) e spetta per i primi quattro anni di durata del contratto. Il reddito complessivo non deve superare la soglia di 15.493,71 euro.

Infine, si ricorda che con la stessa tipologia di contratto di affitto (conforme alla legge  n. 431 del 1998), ciascuna famiglia può detrarre il 19% dei canoni di locazione pagati annualmente nella dichiarazione dei redditi.

Bonus affitto 2025, quali sono gli incentivi dell’Inps

Anche l’Inps prevede l’assegnazione di contributi destinati a sostenere le famiglie e i giovani nel versamento dei canoni di locazione. In particolare, l’istituto gestisce alcune misure che, al loro interno, possono contenere delle quote di accesso al bonus affitto, anche per l’anno 2025.

Un esempio è quello del pagamento dell’Assegno di Inclusione (ADI) che comprende una quota di contributo per le spese di affitto. Nel 2025 le soglie di ISEE e di reddito familiare per il calcolo dell’incentivo sono state incrementate, determinando un maggiore vantaggio per l’ottenimento delle somme. 

Al Supporto Formazione e Lavoro (SFL), l’aiuto destinato ai soggetti in cerca di un’occupazione o che frequentino un corso di formazione professionale per incrementare le proprie competenze, si può collegare un’indennità specifica per il pagamento del canone di locazione.

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Infine, un bonus affitto 2025 è previsto dall’Inps per il pagamento di un contributo economico agli studenti fuori sede. Per il reperimento delle informazioni e per la presentazione della domanda di queste misure è necessario accedere al portale dell’istituto.

Quali bonus si possono richiedere nel 2025

Altri bonus per agevolare la spesa per il canone di affitto arrivano dalle varie detrazioni previste dalla normativa fiscale. A tal proposito, si può sfruttare l’opportunità proposta dal comma 1, dell’articolo 16, del TUIR riguardante gli inquilini che stipulino contratti di locazione per immobili adibiti a casa principale

Nel caso in cui il contratto di locazione risulti conforme a quanto prevede la legge n. 431 del 9 dicembre 1998, si può portare in detrazione dell’Irpef lorda la somma di:

  • 300 euro all’anno, nel caso in cui il reddito complessivo non ecceda la soglia di 15.493,71 euro;
  • 150 euro all’anno, nel caso in cui il reddito complessivo sia superiore alla soglia precedente, ma non superi l’importo di 30.987,41 euro.

Quali alternative al bonus affitto 2025

Oltre agli incentivi di carattere nazionale, Regioni e i Comuni si stanno muovendo con contributi alternativi al fine di garantire un aiuto ai nuclei e ai giovani per far fronte alle spese di affitto.

Per questa tipologia di contributi, occorre verificare quali siano i requisiti di accesso ai bandi, soprattutto per quanto concerne l’età e l’ISEE richiesti, le modalità di invio della domanda e la platea ammessa alla fruizione.

Ad esempio, alcuni bandi riguardano i giovani e le famiglie, altri gli inquilini morosi incolpevoli, altri ancora chi sia genitore. È inoltre indispensabile tenere sotto controllo le graduatorie che, di volta in volta, vengono aggiornate per l’accesso ai fondi stanziati.

Quali sono i requisiti del bonus affitto 2025 nella Regine Lombardia

Ciascun cittadino può controllare sul portale istituzionale della propria Regione di residenza l’esistenza di bonus affitto per l’anno 2025. Per farlo, si può fare una ricerca immettendo come parole chiave, all’interno del sito, proprio “bonus affitto”.

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Si prenda, ad esempio, il caso della Regione Lombardia. La misura che assicura vari contributi alle famiglie in situazione di difficoltà economica per il pagamento dei canoni di locazione si chiama “Perlaffitto”. 

Proprio negli ultimi mesi, con la delibera 3735 del 30 dicembre 2024, la Regione ha prorogato al 31 dicembre 2025 il termine per la pubblicazione dei bandi. Ciò significa che, una volta aperti i bandi, le famiglie in possesso dei requisiti richiesti potranno presentare la propria domanda.

Quando arriva il bonus affitto 2025

Nell’attesa della pubblicazione degli avvisi con i termini di presentazione della domanda del bonus affitti 2025, le famiglie possono verificare la possibilità di rientrare nei requisiti. La misura “Perlaffitto”, infatti, richiede che i nuclei interessati abbiano un ISEE non superiore a 26.000 euro e un contratto di locazione della durata minima di sei mesi.

Per l’accesso a questa misura è utile tenere sotto controllo il portale della Regione Lombardia e verificare eventuali aggiornamenti nell’uscita dei bandi. In alternativa, si possono richiedere informazioni presso il proprio Comune di residenza.

A loro volta, i Comuni che non abbiano già esaurito le risorse stanziate dalla Regione Lombardia, grazie al provvedimento di fine 2024 hanno la possibilità di attivare nuovi avvisi entro la scadenza del 31 dicembre 2025. Il Comune più popoloso, Milano, può pertanto pubblicare bandi fino alla fine dell’anno. La data di uscita non è, al momento, conosciuta. 

Qual è la soglia ISEE per ottenere il bonus affitto 2025 a Milano

Anche il portale istituzionale del proprio Comune di residenza potrebbe contenere aggiornamenti circa eventuali bandi di bonus affitto. Riprendendo l’esempio precedente, il Comune di Milano – già da alcuni anni – ha attivato per le famiglie un aiuto per la riduzione del canone di locazione chiamato “Contributo Superaffitto giovani e famiglie”.

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In questo caso, la misura va a vantaggio di interi nuclei familiari o di giovani under 35, con un valore ISEE richiesto per ottenere il bonus affitto 2025 pari a 30.000 euro. 

Il contributo annuale per il canone di affitto è pari a 2.000 euro e può essere concesso per un periodo di 5 anni. Per ottenere il sostegno serve il contratto di locazione a canone concordato dal quale scaturisca un importo annuo di affitto non eccedente i 9.600 euro.

Come inviare la domanda online del bonus affitto 2025

È bene ribadire che gli stessi bandi si possono trovare anche sui portali delle altre Regioni o degli altri Comuni italiani, con qualche differenza sui requisiti richiesti o sull’importo del sostegno erogato. Per la presentazione della domanda del bonus affitto 2025 si procede online dalla pagina del Comune di Milano dedicata agli affitti.

Tutte le informazioni si possono reperire sul portale istituzionale, all’interno dell’area “Servizi”, oppure immettendo, nell’apposito campo di ricerca, la parola “affitto”.

Quando fare domanda del bonus affitti 2025

Nel caso specifico, il Comune di Milano fa sapere che, il 6 marzo 2025, è stata deliberata la chiusura dell’avviso per esaurimento delle risorse dedicate alla misura.

Pertanto, eventuali domande inserite successivamente a questa data non saranno prese in considerazione. Tuttavia, è importante verificare costantemente gli aggiornamenti e l’eventuale riapertura dei bandi.

Agevolazioni per la casa, come cercare i bonus affitto 2025

Un’ulteriore pagina online che quasi tutti i portali regionali posseggono è quella relativa alle “Agevolazioni per la casa”. All’interno di questa sezione è possibile verificare tutte le misure di bonus affitti 2025 che sono presenti sul territorio regionale. La pagina è particolarmente utile per destreggiarsi tra i vari incentivi di provenienza regionale e/o comunale.

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Se, pertanto, il proprio Comune di residenza ha terminato le risorse, si può fare affidamento a questa pagina per verificare l’esistenza di altri bonus affitto. All’interno del sito della Regione Lombardia, ad esempio, la pagina è accessibile seguendo il percorso “Regione Lombardia” (Home) > “Servizi e informazioni” > “Cittadini” > “Persone, casa, famiglia” > “Agevolazioni per la casa”.



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