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Bonus donne 2025: un’opportunità d’oro per le imprese che puntano sulle donne – Italia News


Assunzioni femminili stabili e incentivi fino a 650 euro al mese: ecco come funziona il nuovo bonus occupazione

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Incentivi per l’inclusione: cosa prevede il bonus donne 2025

Con l’articolo 23 del Decreto Coesione (D.L. 60/2024) convertito in Legge 95/2024 e il decreto attuativo dell’11 aprile 2025, il governo italiano introduce il bonus donne 2025, una misura pensata per rafforzare l’occupazione femminile attraverso un esonero contributivo totale per le imprese. L’obiettivo è duplice: includere le donne nel mercato del lavoro e colmare il divario di genere in ambito professionale.

Obiettivi del bonus: inclusione, stabilità e competitività

Il bonus ha finalità precise e ambiziose:

  • favorire l’ingresso di donne svantaggiate in contesti lavorativi;
  • ridurre il gender gap in termini di accesso, carriera e retribuzione;
  • sostenere l’assunzione stabile (solo a tempo indeterminato);
  • incentivare lo sviluppo economico nazionale in linea con il PNRR.

Come funziona l’incentivo e quanto vale

Il bonus donne 2025 garantisce:

  • esonero del 100% dei contributi previdenziali per un massimo di 24 mesi;
  • massimo 650 euro al mese, nel rispetto del 50% dei costi salariali ammissibili secondo il Reg. UE 651/2014;
  • esclusione dei contributi INAIL e nessun impatto sull’aliquota pensionistica della lavoratrice.

Non sono ammesse:

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  • assunzioni nel lavoro domestico;
  • contratti di apprendistato;
  • aziende in stato di crisi economica.

Chi può beneficiarne

Il bonus spetta alle aziende che assumono:

  • donne disoccupate da almeno 24 mesi, senza limiti territoriali;
  • donne disoccupate da almeno 6 mesi, se residenti nelle regioni della ZES Mezzogiorno;
  • donne impiegate in settori specifici, identificati ogni anno dal Ministero del Lavoro.

Requisiti per ottenere l’agevolazione

Le imprese devono rispettare condizioni rigorose:

  • l’assunzione deve generare incremento occupazionale netto;
  • divieto di cumulo con altri esoneri o riduzioni contributive;
  • assenza di licenziamenti nei 6 mesi precedenti;
  • presentazione della domanda prima dell’assunzione, e completamento entro 10 giorni dall’accantonamento delle risorse INPS.

Quante risorse sono disponibili

Le somme stanziate sono importanti:

  • 7,5 milioni di euro nel 2024
  • 121,7 milioni nel 2025
  • 225,7 milioni nel 2026
  • 124,8 milioni nel 2027

Quando i fondi saranno esauriti, l’INPS sospenderà l’accoglimento delle domande.

Come presentare la domanda

La richiesta va inoltrata online sul sito INPS, con i seguenti dati:

  • impresa e lavoratrice;
  • tipo di contratto;
  • orario di lavoro;
  • dichiarazione di incompatibilità con altri incentivi;
  • verifica della disponibilità territoriale delle risorse.

Controlli e sanzioni: tolleranza zero per gli abusi

In caso di irregolarità:

  • l’esonero sarà revocato;
  • scatterà il recupero delle somme;
  • potranno esserci sanzioni amministrative e penali in caso di dichiarazioni false.

Domande e risposte

1. Che cos’è il bonus donne 2025?
Un esonero contributivo fino a 24 mesi per imprese che assumono donne svantaggiate.

2. Quali contratti sono ammessi?
Solo contratti a tempo indeterminato, esclusi apprendistato e lavoro domestico.

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3. Posso cumularlo con altri incentivi?
No, non è cumulabile con altri esoneri.

4. Qual è il limite massimo mensile dell’incentivo?
Fino a 650 euro al mese per ogni lavoratrice assunta.

5. Le assunzioni possono avvenire prima della domanda?
No, solo dopo la presentazione della richiesta all’INPS.

6. Il bonus vale anche nel 2026 e 2027?
Sì, il finanziamento è previsto fino al 2027.

7. Le donne devono essere residenti nel Mezzogiorno?
Solo per la categoria disoccupate da 6 mesi, le altre no.

8. Che succede se i fondi finiscono?
L’INPS sospende l’accoglimento delle domande.

9. L’incentivo vale anche per part-time?
Sì, se si tratta di contratti a tempo indeterminato.

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10. Quali sanzioni sono previste in caso di frode?
Revoca dell’incentivo, recupero delle somme e possibili denunce penali.



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