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Domanda Unica 2024: ecco le cifre definitive


Pagamento di base rivalutato del 6%. Ai giovani agricoltori 100 €/ha. Per il ridistributivo 88,72 /ha. Il dettaglio degli aiuti per la zootecnia

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Agricoltura

 

Con due circolari, Agea ha comunicato i dati definitivi degli importi dei pagamenti diretti della Pac per l’annualità 2024, per quanto riguarda il sostegno di base (Biss), il sostegno ridistributivo (Criss), il sostegno per i giovani agricoltori (Cys) e i pagamenti accoppiati per la zootecnia. Mancano ancora i dati definitivi degli importi degli ecoschemi e del sostegno accoppiato per le produzioni vegetali. Queste due circolari (n. 35328 del 30 aprile 2025 e n. 38431 del 13 maggio 2025) sono importanti, in quanto consentono agli Organismi pagatori di procedere al pagamento agli agricoltori dei saldi della Domanda Unica 2024.

Pagamento di base

Il plafond per il pagamento di base è pari a 1.678,19 milioni di euro. Il pagamento è basato sui titoli all’aiuto posseduti da ogni singolo agricoltore.
Ogni soggetto interessato può verificare il numero e il valore dei titoli tramite la consultazione del Registro nazionale titoli che è pubblica sul portale Sian, sezione servizi, consultazione, consultazione Pubblica Registro Titoli Pac 2023 – 2027 – Sian.

Il pagamento di base ha visto un sottoutilizzo del plafond pari a 95.604.887,27 €. Di conseguenza, sono stati previsti degli aumenti lineari degli importi da corrispondere agli agricoltori. L’incremento del pagamento è stato calcolato applicando un aumento del 6,04% ai pagamenti di base, portando l’importo medio pagato per ettaro a € 174,93. In sintesi, tutti gli agricoltori riceveranno un aumento del pagamento di base del 6,04%.

Riserva nazionale 2024

La riserva nazionale è un meccanismo che consente l’assegnazione prioritaria dei titoli a specifiche categorie di agricoltori: giovani agricoltori, nuovi agricoltori, ecc.
Agea ha comunicato il plafond disponibile per la riserva nazionale 2024, derivante dagli importi restituiti alla riserva nazionale per mancato utilizzo dei titoli nel biennio 2022/2023.
Precisamente, la circolare Agea n. 38431 del 13 maggio 2025 riporta:

  • importi restituiti alla riserva nazionale per il mancato utilizzo dei titoli nel biennio 2022-2023: 19.860.128,46 €;
  • calcolo del Vur 2024 (Valore unitario riserva): il valore del titolo da riserva nazionale per il 2024 è stato calcolato come segue; il massimale del pagamento di base 2024 (1.678.197.054,70 €), ridotto dell’importo della riserva nazionale (19.860.128,46 €), diviso per la superficie totale dei titoli (10.029.189,86 ha). Il risultato di questa formula determina che il valore unitario dei titoli attribuiti è pari a 165,35 €;
  • fabbisogno e attribuzione dei titoli: l’importo totale richiesto per le fattispecie prioritarie (A “giovane agricoltore”, B “nuovo agricoltore” e F “provvedimenti amministrativi/giudiziari”) ammonta a 6.059.866,70 €, mentre il fabbisogno per altre fattispecie (C “zone montane” e D “zone svantaggiate”) ammonta a 5.161.417,18 €, per un totale di 11.221.283,80 €.

In sintesi, il fabbisogno complessivo per la riserva nazionale è inferiore alla disponibilità; le domande di accesso alla riserva nazionale sono state tutte accolte, visto che le risorse finanziarie disponibili sono state sufficienti all’attribuzione di titoli nella misura del 100% delle richieste ammissibili.
Il Vur 2024, cioè il valore del titolo da riserva nazionale attribuito nel 2024, è determinato in 165,35 € per ettaro.

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

tab. 1 Importi definitivi 2024 del sostegno accoppiato per la zootecnia
Fonte: Agea

Ridistributivo

Il plafond per il pagamento ridistributivo è pari a 349,62 milioni di euro.
Il pagamento ridistributivo viene concesso agli agricoltori per i primi 14 ettari di superficie ammissibile, fino a un massimo di 50 ettari. In altre parole, sono ammissibili i primi 14 ettari delle aziende fino alla soglia di 50 ha.
La circolare Agea annuncia che l’importo unitario erogabile per il pagamento dei saldi del pagamento ridistributivo è pari a 88,72 € per ettaro.

Giovani agricoltori

Le risorse a disposizione per il pagamento ai giovani agricoltori sono pari a 69,92 milioni di euro. La circolare Agea comunica che l’importo unitario per il pagamento ai giovani agricoltori è stato fissato a 100 € che corrisponde al massimo previsto dal Piano strategico nazionale (Psp).

Sostegno accoppiato alla zootecnia

La Circolare Agea n. 35328 del 30 aprile 2025 stabilisce gli importi unitari definitivi per il pagamento dei saldi della Domanda Unica 2024, relativi agli interventi di sostegno accoppiato nel settore zootecnico (tab. 1).
Gli importi sono calcolati dividendo il plafond disponibile per il numero di capi ammissibili accertati, nel rispetto dei massimali stabiliti dal Piano strategico nazionale (Psp). Per gli interventi articolati su più livelli e dotati di un plafond unico, è stata effettuata una rimodulazione finanziaria tra le diverse componenti, sulla base delle dotazioni indicative previste dal Psp. In particolare:

  • per le vacche nutrici, si è proceduto a una riallocazione delle risorse a favore dei capi non iscritti nei libri genealogici (livello 2);
  • per i bovini macellati, sono stati incrementati i fondi destinati ai capi certificati Dop e Igp, aderenti a sistemi di qualità, di etichettatura, a organizzazioni di produttori o allevati per almeno 12 mesi.

Settori zootecnici specifici

L’aiuto alle vacche da latte, appartenenti ad allevamenti di qualità, ha interessato 965.888 capi richiesti e accertati a premio e nelle zone montane di 184.876 capi. Il pagamento erogato è di 70,91 €/capo e di 112,85 €/capo per le zone montane (tab. 1).
Il pagamento riconosciuto a favore delle bufale è di 26,82 €/capo, per un numero di 118.388 capi richiesti e accertati.

L’aiuto alle vacche nutrici, iscritte ai libri genealogici, ha interessato 259.022 capi richiesti e accertati a premio. Il pagamento erogato è di 135,36 €/capo. Le vacche nutrici non iscritte ai libri genealogici beneficiano di un pagamento di 75,09 €/capo.
Il sostegno riconosciuto a favore dei bovini da carne macellati, la cui età è compresa tra 12 e 24 mesi al momento della macellazione, i quali abbiano subito un periodo di permanenza presso l’allevamento del richiedente per almeno sei mesi, è di 33,35 €/capo; nel caso di capi certificati Dop/Igp o con sistemi di qualità/etichettatura o aderenti a Op o detenuti per 12 mesi, per un numero di 1.135.385 capi richiesti e accertati a premio, il sostegno è di 57,98 €/capo.

Il pagamento corrisposto a favore delle agnelle da rimonta è di 18,28 €/capo e i capi ovini e caprini macellati che siano certificati come Dop e Igp è di 6,14 €/capo (tab. 1).
Infine, la circolare specifica che il termine ultimo per l’erogazione dei saldi della domanda unica 2024 è fissato al 30 giugno 2025.





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