La bioeconomia così come l’economia circolare e la transizione ecologica saranno al centro di Ecomondo, la fiera di riferimento per queste tematiche che, dal 4 al 7 novembre presso la fiera di Rimini, celebrerà la sua 28ma edizione. Nata nel 1997, Ecomondo ha seguito gli sviluppi dell’economia green, ampliando il proprio campo di interessi ed espandendo la propria presenza anche al di fuori dei confini nazionali. Da alcuni anni è infatti presente anche in Messico e in Cina, oltre che a Napoli per il Green med expo & symposium (28-30 maggio). Alcuni temi che in principio erano trattati all’interno di Ecomondo sono diventati così importanti da richiedere un evento ad esso dedicati. È questo il caso dello “spin-off” K.EY — The Renewable Energy Expo che, dal 2023, si focalizza sulle energie rinnovabili.
“Coniugare la crescita del business con la tutela ambientale e sociale attraverso l’adozione di modelli di sviluppo etici e inclusivi — spiega Corrado Peraboni, amministratore delegato di Ieg, la società fieristica che organizza Ecomondo — è un’esigenza centrale nell’economia di cui Ecomondo vuole farsi portavoce, favorendo il dialogo tra industrie, istituzioni e mondo della ricerca. Oggi Ecomondo è una manifestazione che tratta il tema della circolarità a 360 gradi e rappresenta un appuntamento internazionale per le imprese europee, e non solo, che vogliono affermarsi nei mercati globali della green economy. Ricopre questo ruolo per la sua capacità di focalizzarsi sulle tecnologie più innovative, valorizzando l’export italiano su scala internazionale”.
L’edizione di quest’anno sarà articolata in sei macroaree tematiche per trattare singolarmente argomenti quali la valorizzazione dei rifiuti come materie prime seconde (area Waste as resource), la gestione integrata del ciclo idrico e la tutela degli ecosistemi marini e acquei (Water cycle & blue economy), la rigenerazione dei suoli e degli ecosistemi attraverso (Sites & soil restoration), l’energia da biomasse e l’agricoltura di precisione (Bioenergy & agriculture), il monitoraggio satellitare e ambientale (Earth observation and environmental monitoring) e i modelli di bioeconomia rigenerativa (Circular and regenerative bio-economy). A queste macroaree, si aggiungerà Sal.Ve, il Salone biennale del veicolo per l’ecologia, realizzato in partnership con Anfia (l’Associazione nazionale filiera industria automobilistica) e dedicato ai veicoli per il cleaning e il waste disposal.
“Con 30 padiglioni su 166.000 metri quadrati di area espositiva — precisa Peraboni — ospiteremo delegazioni da tutto il mondo grazie alla sinergia con Agenzia Ice e Maeci e alla collaborazione con 80 associazioni internazionali del settore”. Alla parte espositiva, si affiancherà un fitto calendario di conferenze, seminari e tavole rotonde definiti dal comitato tecnico scientifico, presieduto dal professor Fabio Fava, con approfondimenti dedicati agli aspetti normativi, al ripristino degli ecosistemi e alle nuove tecnologie. Tra queste, intelligenza artificiale, digital twin e gestione predittiva delle risorse tramite il monitoraggio satellitare delle trasformazioni ambientali. Ci saranno focus anche sull’economia circolare e sulla transizione ecologica in Africa e nel bacino del Mediterraneo. Torneranno, inoltre, gli Stati generali della green economy, organizzati dalla Fondazione sviluppo sostenibile, promossi dal consiglio nazionale della green economy in collaborazione con il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica (Mase) e con il patrocinio della Commissione europea.
Grazie ad Ecomondo e ai numerosi altri eventi che organizza Ieg ha chiuso il 2024 con un fatturato pari a 250 milioni di euro, in crescita del 18% rispetto al 2023, e con un utile operativo balzato del 52% a 48 milioni. Anche il 2025 è iniziato con il piede giusto: nel periodo gennaio-marzo il giro d’affari è aumentato del 16% a 103 milioni, grazie al contributo degli eventi organizzati (+16%) e dei congressi (+90%). L’utile operativo ha infine mostrato un aumento del 10% a 3,3 milioni. “Gli ottimi risultati del primo trimestre del 2025 — conclude Peraboni — segnano un ulteriore passo in avanti nel percorso di crescita del gruppo. La robusta crescita organica nel trimestre è stata accompagnata dal contributo delle nuove acquisizioni. A livello internazionale nel 2025 abbiamo accelerato infatti lo sviluppo del portafoglio prodotti con acquisizioni nel segmento fieristico in Brasile con Fenagra, la Fiera internazionale dell’agroindustria e della nutrizione animale, e abbiamo lanciato la prima edizione in Arabia Saudita di un evento nel settore wellness con il Riyadh Muscle. Parallelamente abbiamo potenziato lo sviluppo della divisione servizi, completando l’acquisizione di Immaginazione, operatore specializzato in servizi di grafica ed allestimento per gli eventi congressuali”.
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