Il Sottosegretario: “Il Paese ha tutte le carte in regola per affermarsi come Compute Hub regionale”
Rafforzare la cooperazione bilaterale in settori strategici come l’intelligenza artificiale, l’innovazione tecnologica e la transizione digitale. Questi gli obiettivi della missione istituzionale che ha visto impegnata il Sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Fausta Bergamotto, in Kenya, accompagnata dall’ambasciatore d’Italia, Roberto Natali.
Nel corso della visita, il Sottosegretario ha avuto un incontro bilaterale con l’Ambasciatore Philip Thigo, Inviato Speciale del Presidente della Repubblica del Kenya per le tecnologie. Le interlocuzioni hanno confermato la centralità della collaborazione tra Italia e Kenya nello sviluppo sostenibile e nella digitalizzazione dell’Africa.
“Guardiamo al Kenya come a un partner di riferimento nel continente africano con cui stiamo lavorando, insieme all’UNDP e Commissione europea, alla costituzione dell’AI Hub for Sustainable Development. Un progetto inserito tra le priorità della Presidenza italiana del G7 e parte integrante del Piano Mattei per l’Africa, che mira a costruire partenariati ad alto impatto nei settori chiave dell’energia, dell’acqua, della sanità, dell’agricoltura, dell’educazione e delle infrastrutture”, ha dichiarato.
Bergamotto ha inoltre partecipato ai Compute Dialogue di Nairobi, un confronto multilaterale con le principali aziende del settore per discutere di come colmare il divario nell’accesso alle infrastrutture digitali in Africa. L’occasione ha consentito di evidenziare come l’Africa, pur ospitando il 17% della popolazione mondiale, rappresenti solo l’1% della capacità globale dei data center. Solo il 5% dei data scientist africani ha oggi accesso alle risorse computazionali necessarie per sviluppare soluzioni basate su intelligenza artificiale.
È proprio su questi temi che si innesta il lavoro dell’AI Hub, asset strategico del Piano Mattei che verrà inaugurato il 20 giugno a Roma, che diventerà un luogo di incontro tra le multinazionali occidentali impegnate nel campo dell’intelligenza artificiale e le startup africane che possono dare il loro contribuito allo sviluppo del continente. Il Kenya è stato invitato formalmente a far parte della governance del nuovo centro, invito accolto positivamente dall’Ambasciatore Thigo.
“In Africa – ha aggiunto Bergamotto – è urgente ridurre il gap infrastrutturale che frena la diffusione dell’intelligenza artificiale. Il Kenya, grazie a una rete di data center in espansione, una solida connettività internazionale via cavi sottomarini e un ecosistema digitale vivace, ha tutte le carte in regola per affermarsi come Compute Hub regionale”.
La missione ha incluso anche una visita al Centro di incubazione e accelerazione “E4Impact”, finanziato dalla Cooperazione italiana, con l’obiettivo di valorizzare il ruolo dell’Italia nel sostegno all’ecosistema imprenditoriale locale. Bergamotto durante l’Ecosystem meeting ha incontrato una rappresentanza di circa 20 start-up, oltre ai referenti delle associazioni ASSEK (Association of Start-up and SME Enablers of Kenya) e ACIH (Association of Country-Wide Innovation Hubs).
Durante la visita, il Sottosegretario ha, inoltre, visitato il cantiere del Gruppo italiano ICM e la Smart City di Konza, esempio virtuoso di progettazione urbana fondata su tecnologia e sostenibilità.
Un contributo italiano per realizzare una delle più grande Smart city dell’Africa.
La missione si inserisce nella strategia italiana per una partnership con l’Africa sempre più strutturata, orientata allo sviluppo condiviso, alla trasformazione digitale e alla crescita industriale.
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