La tua casa è in procedura esecutiva?

sospendi la procedura con la legge sul sovraindebitamento

 

‘Riscriviamo il futuro’, longevità e talenti per le imprese – Notizie


La costruzione di una società della longevità, la creazione delle condizioni per attrarre i giovani a lavorare in Italia o a farli rientrare dall’estero ma anche la valorizzazione dei talenti e il passaggio generazionale nelle aziende. Sono alcuni dei temi al centro, al Teatro delle Muse ad Ancona, di “Riscriviamo il futuro“, un talk show per stimolare nuove idee, per il rilancio dell’imprenditoria marchigiana.
    Fulcro di questa seconda edizione sono nuovamente le Marche, con le eccellenze imprenditoriali della regione, i talenti accademici e i protagonisti che con il loro impegno rendono il territorio più attrattivo dove vivere e lavorare.

Assistenza e consulenza

per acquisto in asta

 

    Un evento fortemente voluto da Domenico Guzzini, presidente dall’Associazione Paesaggio dell’Eccellenza Ets – caratterizzata dal suo originale ecosistema composto da alcune tra le più importanti aziende delle Marche – che ha aperto l’evento, e Massimo Cupillari, coordinatore dei Wealth Advisor di Banca Mediolanum. Longevità, demografia, denatalità tra i primi temi affrontati con Alessandro Rosina, demografo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore: “l’allungamento della vita non sono quantità di anni in più, ma è qualità in più. A fronte di una vita che si allunga, – ha sottolineato – si stanno riducendo le nuove generazioni, ogni generazione vive più a lungo della precedente ma in termini numerici è inferiore alla precedente. Le conseguenze più problematiche del cambiamento demografico le vedremo tra qualche tempo. Oggi l’italiano tipo è un 55enne, nel 2050 sarà un 75enne. Dobbiamo costruire la società della longevità. Da qui al 2050 aumenteranno di 4 milioni di over 75 e diminuiranno di 4 milioni i giovani tra i 25 e 49 anni. Gli over 65 hanno più del 60% della ricchezza di questo paese. Dobbiamo passare dalla società del risparmio alla società dell’investimento e favorire un passaggio generazionale”.

    “Nell’uomo – ha osservato Giuseppe Novelli, esperto di genetica dell’Università Roma Tor Vergata – il Dna pesa il 16%, il resto è dato dagli stili di vita, dall’ambiente in cui viviamo. Longevità sì, ma sana. Puntiamo sulla medicina proattiva e personalizzata. Una piccola ricetta? Mangiare la metà, camminare il doppio, ridere il triplo”. E “per avere una seconda, terza e quarta età occorre, anche dal punto di vista finanziario, – ha rimarcato Cupillari -, avere ciò che consente per vivere bene a lungo”. Gianluca Gregori, rettore della Politecnica delle Marche ha parlato di talenti: “dobbiamo attrarre i giovani anche dall’estero, renderci attrattivi e fare in modo che chi sta qui, rimanga qui, valorizzando. Poi convertire chi non vuole studiare, si può pensare al futuro, basta volerlo”.

   “Gli imprenditori non trovano competenze specializzate – ha specificato Diego Mingarelli, ceo dell’azienda Diasen e presidente Confindustria Ancona -. Assieme all’Università abbiamo creato un progetto per sapere chi vuole tornare tra chi è fuori regione. E stiamo analizzando le nostre aziende per renderle più attrattive”. Andrea Pizzarulli, presidente e ceo di Civitanavi Systems ha raccontato la sua esperienza: “Sono partito per gli Stati Uniti come ingegnere elettronico, ho passato cinque anni nella Silicon Valley. Sono rientrato in Italia perché pensavo che fosse un posto adeguato per aprire una star up”.

   Chi invece non è tornata a casa è Eleonora Tubaldi, professoressa nel dipartimento di ingegneria meccanica del Centro di robotica dell’Università del Maryland: “Perché non rientro in Italia? Lascerei qualcosa di certo per incerto. Sono partita da Recanati, ho studiato a Milano, poi ho fatto un master in Canada. Ho poi ricevuto un’offerta come professoressa negli Stati Uniti ancora prima che finissi il dottorato. Il sistema accademico americano ha avuto fiducia in me. La scienza è per tutti, – ha concluso – ciò che facciamo in laboratorio ogni giorno lo vogliamo distribuire per rendere migliore la vita di tutti. La più grande difficoltà nel tornare in Italia sarebbe stata la multidisciplinarietà della mia ricerca, il contesto italiano a volte è più ingessato”.

   

Aste immobiliari

 il tuo prossimo grande affare ti aspetta!

 

   Mario Pesaresi, presidente di Fondazione Marche: “Venti anni fa abbiamo fatto la prima start up competition in Italia, Ecapital, ne abbiamo messe in piedi 200 in questi anni”, mentre Alrik Danielson, ceo di AB SKF fino al 2021, che dalla Svezia con sua moglie ha scelto le Marche, ha auspicato una migliore accessibilità e maggiori facilitazioni per chi vuole trasferirsi a vivere nelle Marche che “sono bellissime, c’è tutto, dobbiamo solo organizzarci”.

   Domenico Guzzini ha ricordato: “la nostra regione è accogliente, abbiamo un ottimo rapporto costo e qualità della vita, quindi dobbiamo aiutare le persone che si innamorano del nostro territorio, specialmente dell’entroterra, e che vogliono venire a vivere da noi portando ricchezza e benessere”.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

Vuoi bloccare la procedura esecutiva?

richiedi il saldo e stralcio