In crescita i controlli sulle imprese: nei primi 3 mesi del 2025 le ispezioni da parte dell’INL sono aumentate del 17% rispetto all’anno passato
Il potenziamento dell’azione dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) comincia a dare i suoi frutti. A dimostrarlo sono i dati sull’attività ispettiva relativi al primo trimestre del 2025.
Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, si registra un incremento del 17 per cento delle ispezioni e del 20 per cento delle pratiche irregolari accertate.
In termini economici, sono stati recuperati oltre 42 milioni di euro tra contributi e premi, un incremento del 12 per cento.
Prosegue intatti anche l’operatività della nuova patente a crediti per i cantieri: sono oltre 450.000 i documenti rilasciati dall’Ispettorato.
Controlli sulle imprese: aumentano le ispezioni nei primi mesi del 2025
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha pubblicato i dati relativi all’attività ispettiva nei primi tre mesi dell’anno.
Dal monitoraggio, si legge nel comunicato del 27 maggio, emergono dati positivi, che confermano il rafforzamento dell’azione ispettiva in termini quantitativi e di efficacia dell’INL.
Nel confronto rispetto allo stesso periodo del 2024, i risultati mostrano un aumento delle ispezioni e delle pratiche irregolari accertate, con un calo generalizzato dei casi di lavoro nero rilevati.
“I dati resi dall’INL confermano che stiamo portando avanti la strategia condivisa fin dall’inizio del mandato del Governo Meloni: maggiori controlli, utilizzo della tecnologia per renderli più efficaci e investimento forte sul lavoro sicuro. A breve terremo i tavoli tecnici con le parti sociali per creare un progetto condiviso e concreto che punti a migliorare ancora le condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro, rafforzando gli investimenti in prevenzione e formazione dei lavoratori e sostenendo le aziende che applicano sistemi di gestione e tutele virtuosi.”
Questo il commento della Ministra del Lavoro, Marina Calderone, che conferma anche l’avvio dei tavoli di confronto con le parti sociali per discutere delle prossime misure per la sicurezza sul lavoro.
Nello specifico, l’INL evidenzia come nel primo trimestre del 2025 i controlli effettuati ammontano a 35.744 (le ispezioni salgono a 38.263 se si contano anche verifiche amministrativo-contabili). Rispetto allo stesso periodo del 2024 (erano 30.545) significa un aumento del 17 per cento.
Ad aumentare sono anche le pratiche irregolari accertate che salgono del 20 per cento.
L’INL segnala anche un incremento delle ispezioni specifiche nell’ambito della tutela dell’integrità fisica e della salute di lavoratori e lavoratrici nei luoghi di lavoro. Le ispezioni specifiche in questo ambito sono cresciute del 28 per cento, passando da 10.439 a 13.367.
Infine per quanto riguarda il recupero crediti, l’attività ispettiva ha permesso il recupero di oltre 42 milioni di euro in contributi e premi, un incremento del 12 per cento rispetto ai 38 milioni del 2024.
Patente a crediti: oltre 450.000 i titoli rilasciati finora
In occasione del Forum PA della scorsa settimana, l’Ispettorato del Lavoro ha fornito anche un primo resoconto sull’utilizzo della patente a crediti, il nuovo requisito richiesto alle aziende che lavorano nei cantieri temporanei o mobili.
Dall’entrata in vigore lo scorso ottobre, l’INL ha rilasciato più di 450.000 patenti.
Inoltre, ha irrorato più di 200 sanzioni per mancanza del possesso del titolo abilitante e oltre 160 per mancata verifica da parte del committente.
Il prossimo obiettivo, come ribadito più volte dalla Ministra del Lavoro, è quello di replicare il modello anche in altri settori oltre a quello dell’edilizia.
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