VERONA – Il Consorzio ZAI – Interporto Quadrante Europa chiude il 2024 con risultati solidi e in crescita. L’utile netto si attesta a 2,76 milioni di euro, in aumento rispetto agli anni precedenti, a fronte di un utile lordo di 3,88 milioni di euro e una pressione fiscale complessiva, tra IMU e imposte dirette, di circa 900 mila euro.
Il volume d’affari complessivo è cresciuto del 41% rispetto al 2023, raggiungendo 17 milioni di euro, spinto in particolare dalla vendita di un immobile a uso officina. In forte crescita anche i ricavi da concessioni immobiliari, che toccano 8,15 milioni di euro (+3%), e quelli derivanti da vendite immobiliari, pari a 4,48 milioni di euro (+55%).
L’indebitamento bancario si è ulteriormente ridotto, scendendo a 6,1 milioni di euro, con un calo del 5,89% rispetto al 2022, segno di una gestione finanziaria orientata alla solidità patrimoniale.
Il Consorzio ZAI conferma il proprio ruolo di attore chiave nello sviluppo del sistema logistico nazionale, grazie all’attività di pianificazione, gestione e infrastrutturazione dell’Interporto Quadrante Europa, riconosciuto per dieci anni consecutivi (2010-2019) come primo interporto europeo.
Tra le iniziative di rilievo nel 2024:
Potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria, in collaborazione con RFI, con la progettazione di un nuovo terminal da 750 metri per rispondere alla crescente domanda intermodale.
Rafforzamento della rete informatica con la posa di oltre 60 km di fibra ottica, il rinnovo dei sistemi hardware e l’upgrade del sistema di controllo accessi.
Investimenti in cybersicurezza e automazione, nell’ambito del progetto FVS-ELODIE, cofinanziato al 50% dal PNRR e dal MIT, per un totale di 1 milione di euro.
Completamento dell’indagine ambientale per il IV Modulo dell’interporto, con esito positivo e nessuna criticità riscontrata.
A queste si affianca una strategia attiva di fidelizzazione delle imprese insediate attraverso servizi di alta qualità e tariffe competitive. Il contenimento dei costi operativi, in particolare grazie all’intervento della controllata Quadrante Servizi, ha generato un beneficio economico diretto di 130.000 euro per le aziende nel 2024.
Leadership e visione per il futuro
Nel corso del 2024, il Consorzio ha continuato a giocare un ruolo centrale anche in ambito istituzionale, con la riconferma del presidente Matteo Gasparato alla guida dell’UIR (Unione Interporti Riuniti) per il triennio 2023-2026. Il Consiglio Direttivo mantiene inoltre una presenza attiva in associazioni di rilievo come FICEI, ALIS e Federtrasporto.
La ricerca e sviluppo rimane un pilastro strategico, attraverso ZAILOG Scarl, partecipata dal Consorzio (75%) e da Quadrante Servizi (25%), che opera per trasferire innovazione digitale e sostenibile al tessuto industriale locale.
Le dichiarazioni
“Abbiamo superato tutti gli obiettivi prefissati, grazie a una visione strategica solida e all’impegno collettivo. Il Consorzio ZAI si conferma motore di innovazione per Verona e riferimento nazionale nel settore logistico,” ha dichiarato Matteo Gasparato, Presidente del Consorzio.
“I dati testimoniano una gestione equilibrata e lungimirante, capace di coniugare solidità finanziaria e investimenti strategici,” ha aggiunto il consigliere Andrea Prando. “Logistica significa anche gestione dei dati, e la digitalizzazione sarà la nostra sfida chiave per i prossimi anni.”
Focus: Verona 2040
Il ruolo strategico dell’interporto è stato recentemente sottolineato anche dallo studio “Verona 2040 – Scenari strategici”, promosso da Cresme Ricerche in collaborazione con Ance Verona e Confindustria Verona, che colloca la città come nodo logistico di rilevanza nazionale ed europea.
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