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La città di Salerno si prepara ad accogliere un evento importante per il mondo del turismo sostenibile nel sud Italia. Il 29 maggio 2025, nella Sala Genovesi della Camera di Commercio, si svolgerà la terza edizione dei Quadri Generali del Turismo, organizzata da FeNAILP Turismo. Questa iniziativa segna un passaggio decisivo per l’area, un momento in cui si avvia il processo di certificazione GSTC, ovvero il riconoscimento internazionale per destinazioni e imprese impegnate in pratiche sostenibili. La manifestazione intende trasformare principi e indicazioni in azioni concrete, aprendo la strada a una gestione turistica capace di garantire qualità, accessibilità e competitività.
Avvio della certificazione gstc per il turismo nel sud italia
Il progetto di certificazione GSTC si presenta come un’innovazione concreta per il Mezzogiorno. Salerno e le imprese locali possono così accedere a un percorso riconosciuto a livello globale che attesta la sostenibilità nelle attività turistiche. Il GSTC definisce standard chiari, legati alla gestione ambientale, sociale ed economica, che orientano la trasformazione delle destinazioni. L’iniziativa della Camera di Commercio di Salerno e di FeNAILP Turismo punta a far emergere un modello di turismo che non sia solo una parola d’ordine, ma una pratica effettiva e ben misurabile. Questo processo interessa territori, strutture ricettive, operatori e istituzioni pronte a investire sul futuro della loro attrattività.
L’adozione dei criteri GSTC offre alle destinazioni del Sud la possibilità di crescere in un contesto altamente competitivo, dove i visitatori cercano sempre più esperienze responsabili e rispettose dell’ambiente. Supporta anche la collaborazione tra le realtà territoriali, creando reti capaci di valorizzare le risorse locali senza comprometterle. La certificazione, inoltre, si mette come obiettivo la trasparenza e la chiarezza in materia di sostenibilità, elementi ormai indispensabili nelle scelte dei turisti.
Temi e interventi durante la mattinata dedicata al turismo sostenibile
Gli interventi della mattinata approfondiranno argomenti centrali per far evolvere il turismo nel Sud. Dopo i saluti istituzionali di figure come Marco Sansiviero, sindaco Vincenzo Napoli e altri rappresentanti regionali, si passerà alle tematiche operative. L’attenzione sarà soprattutto sulla capacità del turismo scolastico di offrire un’opportunità per allungare la stagione turistica e promuovere inclusione sociale. Esperti come Sigismondo Mangialardi e Felice Casucci illustreranno come l’offerta rivolta alle scuole possa coinvolgere territori meno frequentati, valorizzare cultura e natura, creando percorsi accessibili a un pubblico giovane e diversificato.
Un secondo momento sarà dedicato a mostrare come si possa costruire un’organizzazione turistica davvero sostenibile. Interverranno rappresentanti del GSTC Italia e del mondo accademico, tra cui Stefano Ravelli e Diego Gallo, che spiegheranno dettagliatamente i criteri gestionali, ambientali e sociali per costruire modelli funzionanti. Verranno anche illustrati esempi pratici, portando alla luce i passi necessari per applicare gli standard GSTC non solo nella teoria, ma nelle attività quotidiane delle aziende turistiche e delle amministrazioni.
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Modelli di governance e green economy nel turismo del sud
Nel pomeriggio, il dialogo si sposterà sulla governance turistica. Le esperienze delle DMO come Cilento Autentico e Salerno Destination diventeranno esempi sul campo di come progettare strategie e azioni per rendere i territori più attrattivi con attenzione alla sostenibilità. Questo confronto coinvolgerà protagonisti nazionali, come Alessandra Priante di ENIT, e figure chiave del territorio. La discussione offrirà spunti su come strutturare modalità di coordinamento tra enti, operatori e comunità locali.
La Regione Campania, rappresentata dal presidente Vincenzo De Luca, chiuderà la giornata richiamando l’urgenza di sostenere questa trasformazione per rendere il turismo un motore economico compatibile con la protezione dell’ambiente. Il modello della green economy, saldamente legato a un uso consapevole delle risorse, si presenta come la via per assicurare lavoro, crescita e tutela del patrimonio naturale e culturale. Nel sud, così, può nascere un’offerta turistica credibile e duratura, capace di competere con le realtà più evolute a livello nazionale e internazionale.
Impatto politico, scientifico ed economico dell’evento sul turismo sostenibile
La terza edizione dei Quadri Generali del Turismo assume una dimensione che supera il contesto locale. Si presenta come un momento politico, scientifico e economico che vuole posizionare il Sud come un laboratorio importante per il turismo responsabile. L’evento invia segnali precisi ai protagonisti pubblici e privati. DMO, amministrazioni e imprese interessate a farsi riconoscere a livello internazionale trovano qui un punto di riferimento e un impegno chiaro a garantire standard condivisi.
Marco Sansiviero, promotore dell’iniziativa, sottolinea la necessità di trasformare la sostenibilità in una regola precisa e trasparente, elemento di garanzia e qualità. Una visione pensata per un domani che deve coinvolgere non solo i territori più noti ma anche realtà meno esplorate del Mezzogiorno. Nel 2025, Salerno conferma così un ruolo rilevante nella definizione del turismo del futuro, andando oltre la semplice attrazione di visitatori verso un modello di gestione che protegge e valorizza ciò che rende unico quel territorio.
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