Antonio Filosa � il nuovo Ceo del gruppo Stellantis: ecco tutte le sfide che dovr� affrontare per superare la crisi dei marchi italiani
� Antonio Filosa a prendere le redini del gruppo Stellantis dopo l’era Tavares. Filosa, 52 anni, � chiamato a rivalutare la presenza globale di Stellantis, composta da circa 50 stabilimenti di assemblaggio di veicoli e gruppi propulsori e affrontare la tempesta che vive oggi l’automotive, tra dazi di Trump, invasione di aziende cinesi e brand in difficolt�. La vera sfida sar� capire che cosa fare dei 15 marchi del gruppo Stellantis, alcuni dei quali vivono una crisi importante.
I numeri della produzione italiana
Il 2024 infatti per Stellantis � stato un anno nero. I dati della produzione italiana si sono chiusi negativamente, dopo due anni di crescita, segnando un forte rosso rispetto all’anno precedente, con una quantit� tra autovetture e furgoni commerciali di 475.090 unit� (-36,8%) contro le 751.384 del 2024. Per la prima volta tutti gli stabilimenti sono in negativo e le auto con perdite maggiori rispetto ai veicoli commerciali. Precisamente le autovetture registrano un -45,7% con 283.090 unit�, per trovare un dato cos� basso di produzione bisogna spostare le lancette nel 1956.
La crisi di Maserati
A preoccupare � la situazione di Maserati. Il Tridente ha raggiunto l’anno scorso sul fronte produttivo appena 2.250 unit�, il 74% in meno del 2023. I modelli oggi in produzione, per la GranTurismo e la GranCabrio � stato annunciato il trasferimento da Mirafiori a Modena, non riescono a compensare il fermo produttivo di Ghibli, Quattroporte e Levante. Anche il Suv compatto Grecale non sta dando i risultati sperati. Al momento non sono stati annunciati nuovi piani per il futuro di Maserati, n� il suo rilancio nel breve termine. La palla passa a Filosa.
Il problema Lancia
Anche Lancia soffre e Filosa dovr� decidere che ne sar� del marchio italiano, proprio come fece Sergio Marchionne ai tempi della sua nomina. Il brand oggi ha in gamma solo la nuova Ypsilon, vettura pi� completa e costosa rispetto a quella precedente che, di fatto, era una citycar. Il modello tuttavia ancora non decolla: nei primi quattro mesi del 2025 le vendite di Lancia sono diminuite del 71% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso attestandosi a poco pi� di 4.800 pezzi. I piani del marchio prevedono il lancio nel 2026 della fastback Gamma, ibrida o elettrica e prodotta a Melfi, e nel 2028 della Delta, al momento annunciata esclusivamente a batteria e che potrebbe essere allocata a Pomigliano. Saranno confermati?
La questione Alfa Romeo
Alfa Romeo � in fase di rilancio. Lo sviluppo delle nuove Stelvio e Giulia � in ritardo (il debutto del Suv, secondo le indiscrezioni, sarebbe stato rimandato da fine 2025 a inizio 2027), mentre � la crossover compatta Junior a trainare le vendite, di fatto per la maggior parte concentrate su questo modello. In Europa per� il Biscione deve ancora combattere: nonostante un rialzo del 37% nei primi quattro mesi del 2025, le 23 mila unit� vendute sono ben lontane dalle concorrenti tedesche. Nello stesso periodo Audi ha consegnato 214 mila auto, Bmw 264 mila e Mercedes-Benz 215 mila.
28 maggio 2025 (modifica il 28 maggio 2025 | 14:20)
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