Oltre 1 milione e 800mila euro per la manutenzione di strade e marciapiedi, 850 mila euro per i parchi cittadini e le aree giochi, quasi 400mila euro per il polo dell’infanzia al Sacro Cuore, poco più di 100mila euro per la manutenzione e la riapertura del barbacane di piazza Castello. Sono i principali interventi programmati dalla giunta comunale grazie alla quota dell’avanzo di amministrazione che può essere immediatamente svincolata e messa a correre per far fronte alle esigenze dell’amministrazione e, soprattutto, della città. Si tratta complessivamente di 4 milioni e 31mila euro rispetto ai quali l’esecutivo guidato dal sindaco Giuseppe Mascia – su proposta dell’assessore al Bilancio, Giuseppe Masala – ha stabilito la ripartizione e l’utilizzo.
La fetta più grossa della torta è stata destinata a un piano straordinario di interventi di manutenzione delle strade e dei marciapiedi cittadini, che costituiscono storicamente una delle note dolenti dell’intero territorio comunale anche a causa della vastità della rete viaria sassarese. Il settore Infrastrutture della mobilità e Traffico dispone ora di 1 milione e 823mila euro per far fronte alle situazioni più urgenti.
Significativo anche lo sforzo programmato per giardini e parchi pubblici. Tra i 300mila euro per la manutenzione e l’adeguamento delle aree giochi, i 250mila per l’illuminazione e la manutenzione dei parchi e i 250mila per la realizzazione di nuovi chioschi, alle aree verdi cittadine sono stati destinati 800mila euro.
Seguono, in ordine di dimensione economica, il polo dell’infanzia tra via Quasimodo e piazza Sacro Cuore, per il quale ci sono 377mila euro, e i 105mila euro per le opere propedeutiche alla riapertura al pubblico del barbacane, già anticipata in commissione cultura dall’assessora Nicoletta Puggioni. Per la guardiania al mattatoio di Truncu Reale ci sono 110mila euro, mentre 100mila serviranno per assegnare l’incarico professionale finalizzato al censimento delle aree verdi e delle alberature. Stessa cifra per l’incremento della superficie utile di edifici vincolati come Monserrato o l’ex Infermeria San Pietro e per la realizzazione del collettore fognario per la scuola primaria di Sant’Orsola, in via Castellaccio. Previsti 150mila euro per l’accordo quadro sugli impianti sportivi, mentre per il campetto di calcio di Bancali ci sono 40mila euro.
Gli altri soldi andranno a finanziare gli interventi sulla fossa settica al Ceas di Baratz, i servizi di facchinaggio, le prestazioni professionali nel settore dei Lavori pubblici, la sistemazione degli ascensori nelle scuole di via Cilea e di via Genova, la potabilizzazione dei depositi idrici di 22 scuole e la Scia a Lu Fangazzu. Per queste voci ci sono rispettivamente 50mila, 40mila, 21mila, 73mila e 200, 56mila e 120 e 35mila euro.
«Con l’approvazione del rendiconto per il 2024 abbiamo potuto rideterminare l’ammontare della quota di avanzo di amministrazione accantonata al Fondo per i crediti di dubbia esigibilità», spiega Giuseppe Masala. «Questo ci ha permesso di individuare una quota svincolabile – prosegue l’assessore – attraverso la quale programmiamo investimenti e spese correnti che per Sassari ancora prima che per Palazzo Ducale sono essenziali». Come rimarca anche il sindaco Giuseppe Mascia, «il lavoro certosino degli uffici e dell’assessore ci permette di liberare risorse necessarie per la cura della città, a iniziare da spazi che sono per tutti, come le strade, i marciapiedi, le aree verdi, le scuole e gli impianti sportivi».
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