Torna il Food Industry Monitor, l’osservatorio realizzato dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo in collaborazione con Ceresio Investors che analizza le performance delle imprese italiane del settore alimentare. L’11ª edizione verrà esposta il 26 giugno presso l’ateneo piemontese e illustrerà le performance delle aziende italiane del settore food & beverage e le previsioni di crescita per il biennio 2025-2026, con un focus centrale sulla governance, tema cruciale per sostenere crescita e competitività in un mercato globale sempre più complesso.
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Il modello di impresa familiare è infatti predominante nel settore food italiano, dove l’85% delle aziende sono familiari. “Il modello di governance familiare è il vero motore della crescita del made in Italy, sebbene le aziende debbano integrare competenze esterne con quelle familiari per continuare a competere efficacemente sui mercati globali”, afferma Carmine Garzia, coordinatore scientifico dell’osservatorio. Quest’ultimo presenterà dati inediti sul rapporto tra i modelli di governance adottati dalle imprese e le loro performance in termini di crescita e redditività.
Un ulteriore elemento di riflessione riguarda il tema del passaggio generazionale e della continuità aziendale. “La sfida dello sviluppo di competenze manageriali si intreccia con quella del passaggio generazionale, un tema che va pianificato e gestito in modo proattivo, in quanto la competitività dei modelli di business dipende dalla robustezza dei modelli di governance”, commenta Alessandro Santini, head of corporate & investment banking di Ceresio Investors. “Solo le imprese solide, con una governance ben strutturata e modelli di business consolidati, possono affrontare le sfide poste dal cambiamento degli equilibri del commercio internazionale”.
Durante il convegno, moderato da Silvia Sciorilli Borelli, corrispondente italiana del Financial Times, saranno protagonisti esponenti di rilievo come Giuseppe Ferro, AD di Pastificio La Molisana; Matteo Lunelli, presidente e AD di Ferrari Trento; e Cristina Scocchia, AD di Illycaffè; che discuteranno di innovazione e modelli di business sostenibili. Carmine Garzia e Michele Fino, docenti dell’Ateneo di Pollenzo, presenteranno i dati di consuntivo 2024 e le previsioni per il biennio 2025-2026, con particolare attenzione agli effetti potenziali dei dazi Usa sull’export.
Infine, Maria Luisa Miccolis, head of sales Pmi di Sace, insieme ad Alessandro Santini di Ceresio Investors, approfondiranno le opportunità di crescita esterna e gli strumenti finanziari per sostenere l’internazionalizzazione delle imprese. L’edizione 2025 del Food Industry Monitor conferma così la sua posizione di osservatorio di riferimento per il sistema food italiano, fornendo un quadro aggiornato delle dinamiche di mercato e delle strategie necessarie per competere in un contesto globale sempre più sfidante.
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