È stata varata ieri Choose Europe to Start and Scale, la nuova strategia dell’UE per attirare start-up e scale-up. L’intento della Commissione europea è, infatti, quello di rendere il Vecchio continente luogo di sviluppo delle imprese globali basate sulla tecnologia.
Sono cinque, in particolare, i punti su cui la Commissione si è concentrata per far sì che l’Europa diventi un’attrattiva per giovani talenti, soprattutto rispetto alla componente scientifica.
In questo modo si intende rafforzare la competitività europea, che da questo punto di vista apparirebbe in svantaggio con gli Stati Uniti. Vediamo quali sono questi cinque settori d’azione e gli obiettivi dell’Unione europea.
Rendere l’Europa un’attrattiva per talenti
Choose Europe to Start and Scale è la nuova strategia presentata dalla Commissione europea ieri, 28 maggio, con il fine di rendere l’Europa un territorio attraente per start-up e scale-up.
In perfetto allineamento con l’iniziativa Scegli l’Europa, varata dalla Presidente von der Leyen, Choose Europe to Start and Scale si concentra sull’aspetto scientifico del mondo dell’innovazione, attirando sul suolo europeo talenti promettenti in questo ambito, così da rafforzare la competitività del continente.
È soprattutto con gli Stati Uniti che l’Unione europea deve confrontarsi per quanto riguarda innovazione e tecnologia. Gli USA, infatti, hanno messo in pratica una serie di agevolazioni fiscali per attrarre le imprese europee, grazie alla propria legge di Bilancio. Anche per questo, quindi, è stata varata Choose Europe to Start and Scale.
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I 5 punti chiave
Come detto nel paragrafo precedente, l’Unione europea sta cercando di competere con gli Stati Uniti in merito all’innovazione e alla tecnologia. L’obiettivo europeo è quello di svecchiarsi e mostrare maggiore interesse verso i giovani talenti.
Per tale ragione Choose Europe to Start and Scale sostiene start-up e scale-up nel corso di tutto il ciclo di vita delle imprese, dalla loro ideazione fino al momento in cui vengono lanciate sul mercato.
Qui di seguito verranno elencati i cinque punti chiave su cui la strategia si sofferma per soddisfare le principali esigenze di start-up e scale-up.
1. Promuovere un ambiente favorevole all’innovazione
Le start-up e le scale-up necessitano di meno frammentazione, norme più semplici e favorevoli in tutto il mercato unico, meno oneri amministrativi. La Commissione, dunque, ha proposto un ventottesimo regime europeo per rendere le norme più semplici e diminuire il costo del fallimento, cercando di affrontare aspetti critici come l’insolvenza, il diritto del lavoro e il diritto fiscale.
Il portafoglio europeo delle imprese garantirà le interazioni digitali senza soluzione di continuità con le pubbliche amministrazioni, su tutto il territorio dell’Unione. Ciò sarà possibile grazie a un’identità digitale unificata per tutti gli operatori economici.
La legge europea sull’innovazione, quindi, sosterrà il campo innovativo con la promozione di nuovi spazi di sperimentazione normativa.
2. Migliorare i finanziamenti
Uno degli aspetti più rilevanti per le start-up e le scale-up riguarda i loro finanziamenti, i quali devono essere maggiori. A ciò si aggiunge la necessità di un più ampio mercato del venture capital dell’UE e di un maggiore coinvolgimento degli investitori istituzionali europei.
Choose Europe to Start and Scale, a tal proposito, servirà a sbloccare maggiori opportunità di finanziamento e di investimento nell’Unione europea.
Inoltre, la strategia punta ad ampliare e semplificare il Consiglio europeo per l’innovazione, a mobilitare un fondo Scaleup Europe per colmare il deficit di finanziamento delle imprese che sviluppano tecnologie avanzate e a sviluppare un patto europeo volontario per gli investimenti nel settore innnovativo.
Così facendo i grandi investitori istituzionali si mobiliterebbero per investire nei fondi europei, in quelli di capitale di rischio e nelle scaleup non quotate.
3. Sostenere la diffusione e l’espansione del mercato
La nuova strategia dell’Unione europea introduce l’iniziativa Lab to Unicorn, la quale comprende gli hub europei per le start-up e le scale-up, con il fine di contribuire a collegare gli ecosistemi universitari in tutta l’UE.
È stato istituito, dunque, un piano per la connessione di licenze, la ripartizione delle royalty e delle entrate, la partecipazione azionaria per le istituzioni accademiche e i loro inventori nella commercializzazione della proprietà intellettuale e nella creazione di spin-off.
4. Attirare e trattenere i migliori talenti
Per attirare e trattenere i talenti, start-up e scale-up hanno bisogno di un migliore accesso a persone altamente qualificate. Choose Europe to Start and Scale introduce l’iniziativa Blue Carpet, puntando sull’educazione all’imprenditorialità, sugli aspetti fiscali delle stock option e sull’occupazione transfrontaliera.
La Commissione europea, inoltre, promuoverà la direttiva sulla Carta blu e incoraggerà gli Stati membri a creare sistemi accelerati, per fondatori di Paesi terzi.
5. Facilitare l’accesso alle infrastrutture, alle reti e ai servizi
Start-up e scale-up hanno necessità di un time to market più breve e di una commercializzazione più rapida.
Di conseguenza, la strategia Choose Europe to Start and Scale ha l’obiettivo di semplificare l’accesso e le condizioni contrattuali divergenti per le varie imprese in materia di infrastrutture tecnologiche e di ricerca.
Questo sarà possibile grazie all’utilizzo di una Carta di accesso pensata per gli utenti industriali.
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L’importanza delle start-up per l’Europa
Stéphane Séjourné, Vicepresidente esecutivo per la Prosperità e la strategia industriale, ha spiegato qual è il fine della strategia Choose Europe to Start and Scale:
Le imprese nate in Europa devono crescere in Europa.
Con il lancio della strategia dell’UE per le start-up e le scale-up, sblocchiamo i motori di crescita per le imprese più innovative e promettenti d’Europa.
Riduciamo la burocrazia, facilitiamo il loro accesso ai finanziamenti, miglioriamo la loro capacità di fare affari in tutto il nostro mercato unico.
In altre parole, vogliamo mettere l’Europa proprio al centro della mappa dell’innovazione globale, per le imprese e gli investitori.
L’Europa può guidare alle proprie condizioni ed essere il luogo in cui l’innovazione prospera.
Ekaterina Zaharieva, Commissaria per le Start-up, la ricerca e l’innovazione, invece, ha specificato qual è il significativo apporto che le start-up e le scale-up danno all’Unione europea:
La strategia dell’UE per le start-up e le scale-up è una chiara dichiarazione di intenti: rendere l’Europa il posto migliore al mondo per avviare e far crescere un’impresa.
La strategia ci consentirà di trasformare la ricchezza di creatività, ricerca e ambizione dell’Europa in nuove imprese fiorenti, posti di lavoro di qualità e impatti sul mondo reale.
Con le cinque azioni concrete, stiamo rimuovendo le barriere che frenano i nostri imprenditori.
L’Europa è pronta a crescere.
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