Arriva un nuovo bonus, si tratta di un incentivo alla mobilità sostenibile: un sostegno alle famiglie
Il bonus colonnine 2025 rappresenta un’importante misura a favore della mobilità elettrica e della sostenibilità ambientale. L’obiettivo principale è incentivare l’installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, sostenendo cittadini, imprese, professionisti ed enti pubblici. Attraverso contributi economici mirati, si vuole rendere più accessibile la transizione ecologica, migliorando la capillarità dei punti di ricarica su tutto il territorio nazionale.
Per le utenze domestiche, il bonus prevede un contributo a fondo perduto pari all’80% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di wallbox o colonnine private. I cittadini possono ottenere fino a 1.500 euro, mentre per i condomìni l’importo massimo raggiunge gli 8.000 euro. Una novità importante riguarda l’estensione delle spese ammissibili a tutto il 2024, grazie al decreto Milleproroghe, con le richieste da presentare nel corso del 2025.
I privati interessati al bonus dovranno presentare domanda tra il 29 aprile e il 27 maggio 2025, utilizzando esclusivamente il portale telematico di Invitalia. L’autenticazione è prevista tramite Spid, Cie o Cns, e va compilato un modulo elettronico specifico. È essenziale allegare le fatture delle spese sostenute e i documenti che attestano l’avvenuta installazione dell’infrastruttura di ricarica. Dopo la chiusura della finestra, le domande saranno istruite e, se approvate, il contributo verrà accreditato direttamente.
Anche il mondo produttivo beneficia del bonus colonnine 2025. Le imprese e i professionisti con partita Iva possono accedere a un contributo pari al 40% delle spese, attraverso un credito d’imposta. L’entità dell’incentivo varia in base alla potenza della colonnina installata e alla sua tecnologia. Le aziende possono così contribuire all’ampliamento della rete di ricarica pubblica o aziendale, migliorando l’accesso alla mobilità elettrica anche per i dipendenti o i clienti.
Stato dell’arte per le imprese nel 2025
Nel 2024 era stato aperto uno sportello per la presentazione delle domande, chiuso a giugno. Al momento, non risultano nuove finestre per il 2025, ma sono possibili proroghe nel caso restino fondi inutilizzati. Il focus, nel frattempo, si sposta sull’attuazione dei progetti già approvati, molti dei quali dovrebbero giungere a conclusione proprio nel 2025.
Il bonus colonnine 2025 coinvolge anche gli enti pubblici attraverso i fondi del Pnrr, con uno stanziamento di oltre 600 milioni di euro per la realizzazione di stazioni di ricarica su strade urbane ed extraurbane. Il compito di realizzare i progetti spetta a soggetti qualificati, che operano in sinergia con gli enti locali, garantendo l’effettiva attivazione di oltre 21.000 punti di ricarica entro la fine dell’anno.
Progetti in fase di attuazione per la pubblica amministrazione
Le domande per accedere ai fondi pubblici erano state raccolte entro il 2023, e ora si entra nella fase operativa. I progetti approvati devono essere completati entro il 2025, pena la perdita dei fondi. Il Governo intende semplificare ulteriormente le procedure, soprattutto per evitare che parte dei fondi restino inutilizzati, come accaduto in alcune regioni.
Il bonus colonnine 2025 si inserisce in un più ampio piano di sviluppo della mobilità sostenibile, contribuendo all’abbattimento delle emissioni inquinanti e all’autonomia energetica del Paese. L’auspicio è che, attraverso incentivi ben strutturati e una burocrazia semplificata, l’Italia possa accelerare l’espansione della rete di ricarica, favorendo così l’adozione su larga scala dei veicoli elettrici.
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