Nota Informativa sugli Strumenti Finanziari

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Emittente

Italgas S.p.A.

La presente Nota Informativa è stata redatta ai sensi del Regolamento (UE) n. 1129/2017 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 14 giugno 2017, nonché del Regolamento Delegato (UE) 2019/980 della Commissione, che integrano il Regolamento (UE) 1129/2017, nonché del Regolamento di attuazione del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58, concernente la disciplina degli emittenti, adottato da Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999.

La Nota Informativa è stata depositata presso la CONSOB in data 28 maggio 2025, a seguito di comunicazione dell’avvenuto rilascio del provvedimento di approvazione con nota del 28 maggio 2025, protocollo n. 0053957/25.

L’adempimento di pubblicazione della Nota Informativa non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle materie allo stesso relativi.

La Nota Informativa deve essere letta congiuntamente al Documento di Registrazione depositato presso CONSOB in data 28 maggio 2025 a seguito di comunicazione di avvenuto rilascio del provvedimento di approvazione con nota del 28 maggio 2025, protocollo n. 0053957/25, e alla Nota di Sintesi depositata presso CONSOB in data 28 maggio 2025 a seguito di comunicazione di avvenuto rilascio del provvedimento di approvazione con nota del 28 maggio 2025, protocollo n. 0053957/25, che congiuntamente costituiscono il prospetto di offerta e ammissione alle negoziazioni (il “Prospetto Informativo“).

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Il Prospetto Informativo è valido per 12 mesi dalla sua data di approvazione e, successivamente alla cessazione della sua validità, non si applicherà più l’obbligo di pubblicare un supplemento al Prospetto Informativo stesso in caso di nuovi fattori significativi, errori o imprecisioni rilevanti.

La Nota Informativa unitamente al Documento di Registrazione ed alla Nota di Sintesi, è a disposizione del pubblico presso la sede legale dell’Emittente in Milano, via Carlo Bo 11, e sul suo sito web https://www.italgas.it.

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INDICE

PARTE A – FATTORI DI RISCHIO 6

  1. Rischi relativi all’offerta 6


    1. Rischi connessi all’Impegno di Sottoscrizione, agli impegni di garanzia e alla mancata o parziale esecuzione dell’Aumento di Capitale 6

    2. Rischi connessi alla liquidità ed alla volatilità degli strumenti finanziari 8

    3. Rischi connessi agli effetti diluitivi derivanti dall’Offerta 8

    4. Rischi connessi alla distribuzione di dividendi 9

    5. Rischi connessi ai potenziali conflitti di interesse che riguardano l’Offerta e/o l’ammissione alla negoziazione 9

PARTE B 11

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

SEZIONE I – PERSONE RESPONSABILI, INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI, RELAZIONI DI ESPERTI E APPROVAZIONE DA PARTE DELLE AUTORITÀ COMPETENTI 12

  1. Responsabili della Nota Informativa 12

  2. Dichiarazione di responsabilità 12

  3. Relazioni di esperti 12

  4. Informazioni provenienti da terzi 12

  5. Attestazione di approvazione 12


SEZIONE II – FATTORI DI RISCHIO 13

SEZIONE III – INFORMAZIONI ESSENZIALI 14

  1. Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’emissione 14

  2. Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi 15

  3. Dichiarazione relativa al capitale circolante 15

  4. Capitalizzazione e indebitamento 15


SEZIONE IV – INFORMAZIONI RIGUARDANTI I TITOLI DA OFFRIRE / AMMETTERE ALLA NEGOZIAZIONE 17

  1. Nuove Azioni 18

    1. Descrizione delle Nuove Azioni 18

    2. Valuta di emissione 18

    3. Indicazione delle delibere, delle autorizzazioni e approvazioni in virtù delle quali le Nuove Azioni saranno emesse. 18

    4. Eventuali restrizioni alla trasferibilità delle Nuove Azioni 19

    5. Regime fiscale delle Nuove Azioni 19

    6. Informazioni sull’offerente e/o del soggetto che chiede l’ammissione alla negoziazione se diverso dall’Emittente 19

    7. Descrizione dei diritti connessi alle Nuove Azioni, comprese le loro eventuali limitazioni, e procedura per il loro esercizio 19

    8. Legislazione nazionale in materia di offerta pubblica di acquisto applicabile all’Emittente che possa impedire un’eventuale offerta 20

    9. Offerte pubbliche di acquisto effettuate da terzi sulle azioni dell’Emittente nel corso dell’ultimo esercizio e dell’esercizio in corso 21


SEZIONE V – TERMINI E CONDIZIONI DELL’OFFERTA 22

Aste immobiliari

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  1. Condizioni, statistiche relative all’Offerta, calendario previsto e modalità di adesione all’Offerta 22

    1. Condizioni dell’Offerta 22

    2. Periodo di validità dell’Offerta, comprese possibili modifiche e descrizione della procedura di sottoscrizione, unitamente alla data di emissione dei nuovi titoli 22

    3. Descrizione delle eventuali possibilità di ridurre la sottoscrizione e delle modalità di rimborso dell’ammontare eccedente versato dai sottoscrittori 23

    4. Indicazione dell’ammontare minimo e/o massimo della sottoscrizione 23

    5. Modalità e termini per il pagamento e la consegna dei titoli 23

    6. Indicazione della data cui i risultati dell’Offerta verranno resi pubblici e descrizione completa delle modalità seguite 24

    7. Procedura per l’esercizio di un eventuale diritto di prelazione, per la negoziabilità dei diritti di sottoscrizione e per il trattamento dei diritti di sottoscrizione non esercitati 24

    8. Ammontare totale dell’Offerta 25

    9. Indicazione del momento e delle circostanze in cui l’Offerta può essere revocata o sospesa 25

    10. Indicazione del periodo durante il quale una sottoscrizione può essere ritirata 25

  2. Piano di ripartizione e assegnazione 26

    1. Procedura per comunicare ai sottoscrittori l’ammontare assegnato e indicazione dell’eventuale possibilità di iniziare le negoziazioni prima della notifica 26

    2. Principali azionisti, membri degli organi di amministrazione, di direzione o di sorveglianza dell’Emittente e persone che intendano sottoscrivere più del 5% dell’Offerta 26

  3. Fissazione del Prezzo di Offerta 27

    1. Indicazione del Prezzo di Offerta al quale le Azioni ordinarie saranno offerte e dell’importo delle spese e delle imposte a carico del sottoscrittore 27

    2. Procedura per la comunicazione del prezzo di Offerta 27

    3. Limitazione o esclusione del Diritto di Opzione 28

  4. Collocamento e sottoscrizione 28

    1. Nome e indirizzo dei coordinatori dell’Offerta e dei collocatori 28

    2. Organismi incaricati del servizio finanziario e agenti depositari 28

    3. Impegno di sottoscrizione e garanzia 28

    4. Data in cui è stato o sarà concluso l’impegno di sottoscrizione e garanzia 30


SEZIONE VI – AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE

. 31

  1. Domanda di ammissione alla negoziazione 31

  2. Altri mercati regolamentati 31

  3. Altre operazioni 31

  4. Intermediari nelle operazioni sul mercato secondario 31


SEZIONE VII – POSSESSORI DI TITOLI CHE PROCEDONO ALLA VENDITA 32

  1. Accordi di lock-up 32

    1. Lock-up dell’Emittente 32


SEZIONE VIII – SPESE RELATIVE ALL’EMISSIONE/OFFERTA 33

  1. Proventi netti totali e stima delle spese totali legate all’Emissione/Offerta33


SEZIONE IX – DILUIZIONE 34

  1. Diluizione derivante dall’Offerta 34

  2. Diluizione derivante dall’eventuale offerta riservata solo a determinati investitori diversi dagli azionisti dell’Emittente 34


SEZIONE X – INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI 35

  1. Consulenti legati all’emissione 35

  2. Altre informazioni sottoposte a revisione 35

    DEFINIZIONI 36

    PARTE A – FATTORI DI RISCHIO

    L’operazione descritta nella presente Nota Informativa presenta gli elementi di rischio tipici di un investimento in azioni; pertanto, costituendo le azioni capitale di rischio, l’investitore potrebbe incorrere in una perdita totale o parziale del capitale investito.

    Al fine di effettuare un corretto apprezzamento dell’investimento, si invitano gli investitori a leggere attentamente i seguenti fattori di rischio relativi alle Nuove Azioni. I fattori di rischio di seguito descritti devono essere letti congiuntamente alle altre informazioni contenute nella Nota Informativa, nonché nel Documento di Registrazione e nella Nota di Sintesi.

    Ai sensi dell’art. 16 del Regolamento 1129/2017, la presente Parte riporta esclusivamente i rischi ritenuti specifici per le Azioni e rilevanti per assumere una decisione d’investimento informata, tenendo conto della probabilità di accadimento e dell’entità prevista dell’impatto negativo.

    Pertanto, prima di assumere qualsiasi decisione di effettuare un investimento nelle Azioni, al fine di effettuare un corretto apprezzamento dell’investimento, si invitano gli investitori a leggere attentamente i seguenti fattori di rischio relativi alle Azioni medesime, nonché i fattori di rischio relativi all’Emittente, al Gruppo Italgas e al Gruppo Post-Acquisizione e ai settori di attività in cui essi operano, contenuti nella Parte A del Documento di Registrazione, il quale, insieme alla Nota Informativa e alla Nota di Sintesi, costituisce parte integrante del Prospetto Informativo.

    1. Rischi relativi all’offerta

      1. Rischi connessi all’Impegno di Sottoscrizione, agli impegni di garanzia e alla mancata o parziale esecuzione dell’Aumento di Capitale

        Il verificarsi degli eventi oggetto del presente rischio, che è considerato dall’Emittente di bassa probabilità di accadimento, potrebbe avere impatti negativi rilevanti sul valore dell’investimento in Azioni. Tenuto conto di quanto precede, l’Emittente stima che il rischio abbia media rilevanza.

        Il prezzo definitivo al quale le Nuove Azioni saranno offerte nell’ambito dell’Offerta (il “Prezzo di Offerta”) sarà determinato dal Consiglio di Amministrazione dell’Emittente e comunicato al mercato entro l’avvio delle negoziazioni del giorno di mercato aperto antecedente l’inizio del Periodo di Offerta. In aggiunta a quanto precede, si segnala che l’Aumento di Capitale è stato deliberato in forma scindibile e, pertanto, potrebbe non essere sottoscritto integralmente, risultando quindi sottoscritto per un importo solo parziale.

        In data 22 maggio 2025, CDP Reti, titolare alla Data del Documento di Registrazione, per quanto a conoscenza dell’Emittente, di una partecipazione rappresentativa del 25,961% del capitale sociale dell’Emittente, ha assunto un impegno irrevocabile – subordinatamente all’avveramento di talune condizioni sospensive e al mancato verificarsi di una condizione risolutiva (ossia la perdita di validità o efficacia del Contratto di Underwriting) – a sottoscrivere, al Prezzo di Offerta, le Nuove Azioni rivenienti dall’Aumento di Capitale per un importo pari a complessivi massimi Euro 265 milioni circa, corrispondente alla integrale quota di propria spettanza dell’Aumento di Capitale.

        Si segnala che le condizioni sospensive, poste nell’interesse esclusivo di CDP Reti e dunque rinunciabili da quest’ultima, ancora non verificatesi alla Data della Nota Informativa, sono le seguenti:

        1. sottoscrizione, entro la data di avvio dell’Offerta in Opzione, del Contratto di Underwriting;

        2. trasmissione a CDP Reti di un’attestazione da parte dell’Emittente, alla data del giorno precedente all’avvio dell’Offerta in Opzione, che la stessa non sia a conoscenza di circostanze che possano ragionevolmente compromettere la validità, l’efficacia e la portata vincolante del Contratto di Underwriting (la “Comunicazione Italgas”);

        3. deposito dell’offerta in opzione ai sensi dell’art. 2441, co. 2 del Codice Civile presso il competente Registro delle Imprese e pubblicazione della medesima sul sito internet dell’Emittente entro la data di avvio dell’Offerta in Opzione.

        Inoltre, successivamente alla trasmissione della Comunicazione Italgas, l’Impegno di Sottoscrizione di CDP Reti rimarrà sospensivamente condizionato alla mancata trasmissione a CDP Reti, entro la data di sottoscrizione delle Nuove Azioni da parte di CDP Reti, di una comunicazione con cui l’Emittente informi CDP Reti di una qualsiasi circostanza ragionevolmente idonea a far venire meno gli impegni dei Garanti ai sensi del Contratto di Underwriting.

        L’Impegno di Sottoscrizione CDP Reti, una volta divenuto efficace per effetto dell’avveramento, ovvero della rinuncia, delle suddette condizioni sospensive e fino all’integrale sottoscrizione delle Nuove Azioni spettanti a CDP Reti che potrà intervenire entro il termine ultimo del periodo di sottoscrizione, dovrà intendersi risolutivamente condizionato alla perdita di validità o efficacia del Contratto di Underwriting.

        L’adempimento dell’Impegno di Sottoscrizione di CDP Reti non è assistito da alcuna garanzia.

        É previsto che entro l’inizio del Periodo di Offerta, la Società e J.P. Morgan SE, BofA Securities Europe SA, Milan Branch, Citibank, N.A., London Branch, Morgan Stanley Bank AG e Société Générale, Milan Branch (o loro affiliate), in qualità di joint global coordinators e joint bookrunners, nonché Banco BPM S.p.A. (o sue affiliate), in qualità di co-global coordinator e joint bookrunner, sottoscrivano il Contratto di Underwriting, retto dalla legge italiana e avente ad oggetto, tra l’altro, l’impegno dei Garanti, disgiuntamente tra loro e senza vincolo di solidarietà, a sottoscrivere, in proporzione ai rispettivi impegni assunti, le Nuove Azioni eventualmente rimaste inoptate al termine dell’Offerta in Borsa fino all’importo massimo complessivo pari a massimi circa Euro milioni circa (pari alla differenza tra il controvalore complessivo dell’Aumento di Capitale e la quota oggetto dell’Impegno di Sottoscrizione). In linea con la prassi di mercato in operazioni similari, il Contratto di Underwriting conterrà clausole che prevedranno la risoluzione del contratto al verificarsi di taluni eventi (tra cui l’eventuale inadempimento dell’Impegno di Sottoscrizione), nonché clausole che attribuiranno ai Garanti la facoltà di recedere dal Contratto di Underwriting.

        Alla luce di quanto precede, qualora (a) CDP Reti non sottoscrivesse in tutto o in parte l’Aumento di Capitale per la quota di propria spettanza, ai sensi dell’Impegno di Sottoscrizione e/o (b) l’Aumento di Capitale non fosse integralmente sottoscritto a seguito dell’Offerta in Borsa e (i), al ricorrere di uno degli eventi previsti nel Contratto di Underwriting, i Garanti esercitassero la facoltà di recedere dal contratto ovvero (ii) si verificassero le condizioni risolutive previste nell’impegno di garanzia dei Garanti, e questi non dovessero rinunciare a tali condizioni (e, quindi, l’Aumento di Capitale risultasse non eseguito ovvero eseguito solo per la parte sottoscritta a seguito dell’Offerta in Borsa), le finalità dell’Offerta potrebbero essere pregiudicate ovvero realizzate solo parzialmente.

        L’Emittente prevede di utilizzare la totalità dei proventi netti derivanti dall’Aumento di Capitale per il rimborso quasi integrale della Linea di Credito Ponte. Alla luce di quanto precede, la mancata integrale sottoscrizione dell’Aumento di Capitale potrebbe determinare una riduzione del Leverage non in linea con quanto previsto dal Piano Strategico potendosi, altresì, verificare un peggioramento del merito di credito e un incremento rispetto alle previsioni, anche significativo, degli oneri finanziari, con un conseguente impatto negativo anche significativo sulla capacità del Gruppo Post-Acquisizione di generare utili, nonché di raggiungere gli obiettivi prefissati.

      2. Rischi connessi alla liquidità ed alla volatilità degli strumenti finanziari

        Il verificarsi degli eventi oggetto del presente rischio, che è considerato dall’Emittente di media probabilità di accadimento, potrebbe avere effetti negativi rilevanti sul prezzo di mercato delle Nuove Azioni dell’Emittente. Tenuto conto di quanto precede, l’Emittente stima che il rischio abbia media rilevanza.

        Le Nuove Azioni presentano gli elementi di rischio propri di un investimento in azioni quotate della stessa natura. I titolari delle Nuove Azioni potranno liquidare il proprio investimento ovvero cedere i Diritti di Opzione che non intendono esercitare mediante la vendita su Euronext Milan.

        Tuttavia, le Nuove Azioni possono presentare problemi di liquidabilità, a prescindere dall’Emittente o dal quantitativo di azioni oggetto della singola operazione, in quanto le richieste di vendita potrebbero non trovare adeguate e tempestive contropartite, ovvero potrebbero essere soggette a fluttuazioni, anche significative, di prezzo, anche in considerazione della forte volatilità dei mercati azionari derivante dalle incertezze nel contesto macroeconomico globale, nonché di ulteriori fattori ed eventi che esulano o potrebbero esulare dalla sfera di controllo dell’Emittente. Inoltre, il prezzo di negoziazione delle Nuove Azioni potrebbe essere soggetto a significative oscillazioni, in funzione, tra l’altro, dell’andamento di mercato delle Azioni.

        Tra gli ulteriori fattori ed eventi sopra menzionati si segnalano, tra gli altri: un peggioramento dello scenario macroeconomico in un difficile contesto geopolitico internazionale per il protrarsi, ad esempio, del conflitto Russia-Ucraina e del conflitto israelo-palestinese, nonché per effetto delle tensioni commerciali tra paesi; un andamento gestionale/reddituale del Gruppo Post-Acquisizione significativamente peggiore rispetto alle attese; i mutamenti nelle condizioni generali dei settori in cui il Gruppo Post-Acquisizione opera; i mutamenti del quadro normativo e regolamentare; vendita di significativi quantitativi di azioni.

      3. Rischi connessi agli effetti diluitivi derivanti dall’Offerta

        Il verificarsi degli eventi oggetto del presente rischio, che è considerato dall’Emittente di media probabilità di accadimento, potrebbe avere impatti negativi sulla quota di partecipazione al capitale sociale dell’Emittente. Tenuto conto di quanto precede, l’Emittente stima che il rischio abbia media rilevanza.

        In considerazione del fatto che le Nuove Azioni sono offerte in opzione a tutti gli azionisti ai sensi dell’art. 2441, comma 1, del Codice Civile, non vi sono effetti diluitivi in termini di quote di partecipazione al capitale sociale complessivo per gli azionisti di Italgas che decideranno di sottoscrivere integralmente l’Offerta per la parte di loro competenza.

        Gli azionisti dell’Emittente che decidessero di non sottoscrivere l’Offerta per la parte loro spettante in opzione vedranno diluita la propria partecipazione sul capitale sociale dell’Emittente. A tal riguardo, la percentuale di diluizione definitiva derivante dall’Offerta per gli azionisti che decidessero di non sottoscrivere i Diritti di Opzione agli stessi spettanti sarà

        resa nota, tra le altre cose, mediante apposito avviso dell’Emittente depositato presso Consob e reso disponibile al pubblico sul sito internet dell’Emittente (https://www.italgas.it) ai sensi degli articoli 17, comma 2, e 21, comma 2, del Regolamento Prospetto. Dell’avvenuta messa a disposizione al pubblico di tale avviso sarà data comunicazione con le modalità di cui al Capo I, Titolo II, Parte III, del Regolamento Emittenti entro l’avvio delle negoziazioni del giorno di mercato aperto antecedente l’inizio del Periodo di Offerta.

        A titolo meramente esemplificativo, sulla base del Prezzo Massimo, la percentuale di diluizione minima per gli azionisti che decidessero di non sottoscrivere i Diritti di Opzione agli stessi spettanti (calcolata ipotizzando l’integrale sottoscrizione delle Nuove Azioni offerte in opzione) sarebbe pari al 14,85% sul capitale sociale. Sempre a mero titolo esemplificativo, sulla base del Prezzo Massimo, la percentuale di diluizione minima per gli azionisti che decidessero di non sottoscrivere i Diritti di Opzione agli stessi spettanti (calcolata ipotizzando una sottoscrizione delle Nuove Azioni offerte in opzione per il solo ammontare pari alla porzione dell’Aumento di Capitale in Opzione oggetto dell’Impegno di Sottoscrizione di CDP Reti) sarebbe pari al 4,33% sul capitale sociale.

      4. Rischi connessi alla distribuzione di dividendi

        Il verificarsi degli eventi oggetto di tale rischio, che è considerato dall’Emittente di bassa probabilità di accadimento, potrebbe avere impatti negativi sul rendimento dell’investimento in Azioni. Tenuto conto di quanto precede, l’Emittente stima che il rischio abbia bassa rilevanza.

        Alla Data della Nota Informativa, l’Emittente ha adottato una politica dei dividendi valida sino all’esercizio 2026. In particolare, la politica dei dividendi è stata annunciata ad ottobre 2024, in occasione della presentazione del Piano Strategico, e prevede la distribuzione di un dividendo pari al maggiore tra (i) l’importo risultante dal dividendo per azione relativo all’esercizio 2023 pari ad Euro 0,352 aumentato del 5% annuo e (ii) un dividendo per azione pari al 65% dell’utile netto rettificato per azione.

        Nel corso dell’esercizio 2025, l’Assemblea degli azionisti dell’Emittente, tenutasi in data 13 maggio 2025, ha deliberato di distribuire agli azionisti, a titolo di dividendo, l’importo di Euro 0,406 per ciascuna delle Azioni a partire dal 21 maggio 2025, con stacco della cedola fissato al 19 maggio 2025 e “record date” il 20 maggio 2025.

        Nonostante quanto precede, si evidenzia che la distribuzione di dividendi da parte dell’Emittente sarà tra l’altro condizionata, per gli esercizi futuri, dai risultati conseguiti, dalla costituzione e dal mantenimento delle riserve obbligatorie per legge, dal generale andamento della gestione e dai piani di sviluppo del Gruppo Post-Acquisizione, nonché dalle future delibere dell’Assemblea ordinaria che approvino (in tutto o in parte) la distribuzione degli utili.

        Inoltre, in considerazione della natura di holding di Italgas, l’andamento economico e la redditività dell’Emittente dipendono in particolare dai dividendi distribuiti dalle Società Controllate. Non è tuttavia possibile garantire che le Società Controllate realizzino utili distribuibili e che in tale eventualità provvedano alla loro distribuzione.

        Nonostante la politica di distribuzione dei dividendi in vigore alla Data della Nota Informativa, non vi è, dunque, certezza che in futuro l’Emittente realizzi utili distribuibili né che l’Assemblea approvi di procedere alla distribuzione dei dividendi, con effetti negativi sul rendimento dell’investimento in Azioni.

      5. Rischi connessi ai potenziali conflitti di interesse che riguardano l’Offerta e/o l’ammissione alla negoziazione

        Il verificarsi degli eventi oggetto di tale rischio, che è considerato dall’Emittente di bassa probabilità di accadimento, potrebbe avere impatti negativi contenuti sulle condizioni dell’Offerta. Tenuto conto di quanto precede, l’Emittente stima che il rischio abbia bassa rilevanza.

        Alla Data della Nota Informativa, ciascuno dei Garanti e/o le società rispettivamente controllanti, controllate o sottoposte a comune controllo hanno un interesse proprio in relazione all’Offerta e svolgono e/o potrebbero svolgere attività in potenziale conflitto di interesse con l’Emittente e/o il Gruppo in quanto:

        1. hanno percepito e/o percepiranno commissioni e/o fees in relazione ai loro ruoli di joint global coordinator, co-global coordinator e joint bookrunner oltre che a fronte degli impegni assunti, a seconda dei casi, nell’ambito del Contratto di Pre-Underwriting e del Contratto di Underwriting;

        2. hanno in essere e/o potrebbero avere in essere rapporti di diversa natura quali, a titolo esemplificativo, rapporti di investment banking, lending, advisory e/o prestazione di servizi di investimento nei confronti dell’Emittente, di CDP Reti, nonché dei rispettivi azionisti e/o delle rispettive società controllate e/o collegate e che nell’ambito di tali rapporti hanno percepito, percepiscono e/o potranno percepire delle commissioni e/o fee a fronte della prestazione di tali servizi, della conclusione di tali accordi e operazioni;

        3. nella loro normale attività di gestione portafoglio, negoziazione, intermediazione e finanziamento di attività, potranno detenere in qualsiasi momento posizioni al rialzo o al ribasso, strumenti finanziari a titolo di pegno e trattare o comunque effettuare, per proprio conto o per conto della clientela, investimenti in titoli azionari e/o obbligazionari quotati su qualsiasi mercato regolamentato e/o non quotati, o concedere finanziamenti a società che possono risultare coinvolte nell’Offerta.

In particolare, (i) in data 5 ottobre 2024, l’Emittente, in qualità di prenditore, ha stipulato un contratto di finanziamento (il c.d. Contratto di Finanziamento Ponte), con J.P. Morgan Chase Bank, N.A. – Milan Branch, Banco BPM S.p.A., Bank of America Europe Designated Activity Company – Milan Branch, Citibank N.A. – Milan Branch, Morgan Stanley Bank AG e Société Générale – Milan Branch, che l’Emittente prevede di rimborsare quasi integralmente utilizzando la totalità dei proventi dell’Offerta; (ii) nell’ambito del programma Euro Medium Terms Notes deliberato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 24 ottobre 2024, J.P. Morgan SE e Société Générale hanno ricoperto il ruolo di arranger e di dealer, Banca Akros S.p.A. -Gruppo Banco BPM, BofA Securities Europe SA, Citigroup Global Markets Europe AG e Morgan Stanley & Co. International plc hanno ricoperto il ruolo di dealer; (iii) J.P. Morgan e Bank of America Europe Designated Activity Company – Milan Branch hanno rilasciato una fairness opinion al Consiglio di Amministrazione di Italgas nel contesto dell’Acquisizione 2i Rete Gas.

Opportunità unica

partecipa alle aste immobiliari.

 

Le commissioni spettanti ai Garanti dell’Offerta, ricomprese nelle spese relative all’Offerta, sono stimate in circa massimi Euro 15 milioni, corrispondenti a circa il 1,47% dei proventi dell’Offerta.

PARTE B

SEZIONE I – PERSONE RESPONSABILI, INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI, RELAZIONI DI ESPERTI E APPROVAZIONE DA PARTE DELLE AUTORITÀ COMPETENTI


  1. Responsabili della Nota Informativa

    Italgas S.p.A., con sede legale in via Carlo Bo 11, Milano, assume la responsabilità della completezza e veridicità dei dati, delle informazioni e delle notizie contenuti nella presente Nota Informativa in qualità di emittente degli strumenti finanziari offerti in opzione e di cui si richiede l’ammissione alle negoziazioni.

  2. Dichiarazione di responsabilità

    Il soggetto di cui al precedente Paragrafo 1.1 dichiara che, per quanto a sua conoscenza, le informazioni contenute nella Nota Informativa sono conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso.

  3. Relazioni di esperti

    Nella Nota Informativa non sono stati inseriti pareri o relazioni attribuiti ad esperti.

  4. Informazioni provenienti da terzi

    La Nota Informativa non contiene informazioni provenienti da terzi.

  5. Attestazione di approvazione

La Nota Informativa è conforme al modello depositato presso la Consob in data 28 maggio 2025, a seguito dell’avvenuto rilascio dell’autorizzazione alla pubblicazione da parte della Consob medesima, in qualità di autorità competente ai sensi del Regolamento Prospetto.

La Consob ha approvato, con nota del 28 maggio 2025, protocollo n. 0053957/25, la Nota Informativa, in quanto rispondente ai requisiti di completezza, comprensibilità e coerenza imposti dal Regolamento Prospetto.

Tale approvazione non dev’essere in alcun modo considerata quale un avallo della qualità delle Azioni.

La tua casa è in procedura esecutiva?

sospendi la procedura con la legge sul sovraindebitamento

 

Gli investitori dovrebbero valutare in prima persona l’idoneità dell’investimento nelle Azioni.

La Nota Informativa è stata redatta come parte di un prospetto semplificato conformemente all’articolo 14 del Regolamento Prospetto.

SEZIONE II – FATTORI DI RISCHIO

Per una descrizione dei rischi connessi alle Azioni, si rinvia alla Parte A della Nota Informativa.

SEZIONE III – INFORMAZIONI ESSENZIALI

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 


  1. Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’emissione

    Alla Data della Nota Informativa, ciascuno dei Garanti e/o le società rispettivamente controllanti, controllate o sottoposte a comune controllo hanno un interesse proprio in relazione all’Offerta e svolgono e/o potrebbero svolgere attività in potenziale conflitto di interesse con l’Emittente e/o il Gruppo Post-Acquisizione in quanto:

    1. hanno percepito e/o percepiranno commissioni e/o fees in relazione ai loro ruoli di joint global coordinator, co-global coordinator e joint bookrunner. A tal riguardo si segnala che, in data 13 maggio 2024, l’Emittente ha sottoscritto con J.P. Morgan SE, in qualità di underwriter, il Contratto di Pre-Underwriting, come successivamente integralmente modificato e sostituito in data 20 agosto 2024, ai sensi del quale le parti si sono impegnate a stipulare, al verificarsi di talune condizioni in linea con la prassi di mercato per operazioni analoghe, il Contratto di Underwriting. È previsto che, entro l’inizio del Periodo di Offerta, la Società e i Garanti sottoscrivano un Contratto di Underwriting, avente ad oggetto, tra l’altro, l’impegno dei Garanti, disgiuntamente tra loro e senza vincolo di solidarietà, a sottoscrivere e liberare le Nuove Azioni eventualmente non sottoscritte all’esito dell’Offerta in Borsa, fino a concorrenza dell’importo massimo dell’Aumento di Capitale (esclusa la quota di pertinenza di CDP Reti);

    2. hanno in essere e/o potrebbero avere in essere rapporti di diversa natura quali, a titolo esemplificativo, rapporti di investment banking, lending, advisory e/o prestazione di servizi di investimento nei confronti dell’Emittente, di CDP Reti, nonché dei rispettivi azionisti e/o delle rispettive società controllate e/o collegate e che nell’ambito di tali rapporti hanno percepito, percepiscono e/o potranno percepire delle commissioni e/o fee a fronte della prestazione di tali servizi, della conclusione di tali accordi e operazioni;

    3. nella loro normale attività di gestione portafoglio, negoziazione, intermediazione e finanziamento di attività, potranno detenere in qualsiasi momento posizioni al rialzo o al ribasso, strumenti finanziari a titolo di pegno e trattare o comunque effettuare, per proprio conto o per conto della clientela, investimenti in titoli azionari e/o obbligazionari quotati su qualsiasi mercato regolamentato e/o non quotati, o concedere finanziamenti a società che possono risultare coinvolte nell’Offerta.

      In particolare, (i) in data 5 ottobre 2024, l’Emittente, in qualità di prenditore, ha stipulato un contratto di finanziamento (il c.d. Contratto di Finanziamento Ponte, per maggiori informazioni sul quale si rimanda alla Parte B – Sezione Prima, Sezione 14, Paragrafo 14.1.1.1 del Documento di Registrazione), con J.P. Morgan Chase Bank, N.A. – Milan Branch, Banco BPM S.p.A., Bank of America Europe Designated Activity Company – Milan Branch, Citibank N.A. -Milan Branch, Morgan Stanley Bank AG e Société Générale – Milan Branch, che l’Emittente prevede di rimborsare quasi integralmente utilizzando la totalità dei proventi dell’Offerta; (ii) nell’ambito del programma Euro Medium Terms Notes deliberato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 24 ottobre 2024, J.P. Morgan SE e Société Générale hanno ricoperto il ruolo di arranger e di dealer, Banca Akros S.p.A. – Gruppo Banco BPM, BofA Securities Europe SA, Citigroup Global Markets Europe AG e Morgan Stanley & Co. International plc hanno ricoperto il ruolo di dealer; (iii) J.P. Morgan e Bank of America Europe Designated Activity Company – Milan Branch hanno rilasciato una fairness opinion al Consiglio di Amministrazione di Italgas nel contesto dell’Acquisizione 2i Rete Gas.

      Le commissioni spettanti ai Garanti dell’Offerta,ricomprese nelle spese relative all’Offerta, sono stimate in circa massimi Euro milioni, corrispondenti a circa l’% dei proventi dell’Offerta.

  2. Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi

    L’Aumento di Capitale si inserisce nel quadro dell’Acquisizione 2i Rete Gas.

    In particolare, l’Emittente prevede di utilizzare la totalità dei proventi netti rivenienti dall’Aumento di Capitale per il rimborso quasi integrale della Linea di Credito Ponte al fine di ridurre l’indebitamento finanziario del Gruppo Post-Acquisizione, aumentato a seguito, tra l’altro, dell’utilizzo integrale della Linea di Credito Ponte per il pagamento di parte del prezzo relativo all’Acquisizione 2i Rete Gas e dei relativi costi di transazione, e conseguentemente ridurre il Leverage mantenendo l’attuale livello di rating.

    In caso di integrale sottoscrizione e liberazione dell’Aumento di Capitale, i proventi, determinati al lordo delle spese dell’Offerta, saranno pari a Euro 1.020 milioni circa.

    I proventi netti derivanti dall’Aumento di Capitale – da destinare al rimborso della Linea di Credito Ponte – sono stimati in Euro 994,2 milioni circa, derivanti da Euro 1.020 milioni circa per l’Aumento di Capitale al netto di Euro 25,8 milioni circa per le spese legate all’Offerta. Per la restante parte (circa Euro 5,8 migliaia) la Linea di Credito Ponte verrà rimborsata attraverso risorse proprie dell’Emittente.

    Nel caso di mancata integrale sottoscrizione dell’Aumento di Capitale, l’Emittente prevede di far fronte al rimborso della Linea di Credito Ponte attraverso l’emissione di nuovi prestiti obbligazionari a valere sul proprio Programma EMTN. Alla Data della Nota Informativa, l’importo residuo disponibile a valere sul Programma EMTN è pari a Euro 3,4 miliardi.

  3. Dichiarazione relativa al capitale circolante

    Ai sensi del Regolamento Prospetto e del Regolamento Delegato 2019/980 e tenuto conto degli Orientamenti ESMA32-382-1138 del 4 marzo 2021, l’Emittente ritiene che, alla Data della Nota Informativa, il capitale circolante sia sufficiente per le attuali esigenze del Gruppo, per tali intendendosi quelle relative ai dodici mesi successivi alla suddetta data.

  4. Capitalizzazione e indebitamento

L’Indebitamento Finanziario Netto del Gruppo Italgas al 31 dicembre 2024 era pari a Euro 6.762,8 milioni mentre l’Indebitamento Finanziario Netto Pro-Forma del Gruppo Post-Acquisizione al 31 dicembre 2024 è pari a Euro 11.088,9 milioni.

La seguente tabella, redatta conformemente a quanto previsto dagli Orientamenti ESMA del 4 marzo 2021 (ESMA32-382-1138), riporta la composizione dell’Indebitamento Finanziario Netto del Gruppo Italgas al 31 marzo 2025.

(migliaia di €)

Al 31 marzo 2025

A. Disponibilità liquide

2.572.144

B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide

1.052

C. Altre attività finanziarie correnti

10.771

D. Liquidità (A + B + C)

2.583.967

E. Debito finanziario corrente

1.308.890

F. Parte corrente del debito finanziario non corrente

639.906

G. Indebitamento finanziario corrente (E) + (F)

1.948.796

H. Indebitamento finanziario corrente netto (G)- (D)

(635.171)

I. Debito finanziario non corrente (esclusa la parte corrente e gli strumenti di debito)

946.079

J. Strumenti di debito

6.244.977

K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti

L. Indebitamento finanziario non corrente (I) + (J) + (K)

7.191.056

M. Indebitamento Finanziario Netto (H) + (L)

6.555.885

Al 31 marzo 2025 le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti a disponibilità liquide pari rispettivamente ad Euro 2.572.144 migliaia ed Euro 1.052 migliaia, sono depositati su conti correnti e depositi a tempo immediatamente liquidabili presso primari Istituti bancari. Le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti non sono soggette a vincoli nel loro utilizzo, ad eccezione dell’importo pari a Euro 42.422 migliaia relative a incassi per conto della Regione Campania.

Il debito finanziario corrente e la parte corrente del debito finanziario non corrente includono debiti finanziari IFRS 16 e IFRIC 12 rispettivamente pari a Euro 45.317 migliaia. Il Debito finanziario non corrente (esclusa la parte corrente e gli strumenti di debito) include debiti finanziari IFRS 16 pari ad Euro 43.779 migliaia.

In relazione all’indebitamento indiretto o soggetto a condizioni del Gruppo Italgas (non incluso nel prospetto di dettaglio dell’Indebitamento Finanziario Netto del Gruppo Italgas al 31 marzo 2025 sopra riportato) si evidenzia che:

  • in data 26 luglio 2022, Medea S.p.A. (Società Controllata dall’Emittente) ha sottoscritto un accordo di investimento, come successivamente modificato, con Energetica S.p.A., avente ad oggetto i termini e condizione dell’acquisizione da parte di Medea S.p.A. di una quota rappresentativa del 49% del capitale sociale di Energie Rete Gas S.r.l. (“Erg” e il “Contratto Erg“). Ai sensi del Contratto Erg, Medea S.p.A. si è impegnata, inter alia, a riacquistare da Erg taluni asset relativi al trasporto di gas qualora Erg non ottenga, entro il 31 dicembre 2025, (i) il riconoscimento, da parte del Ministero competente, fra le infrastrutture e/o i servizi di trasporto regionale del gas naturale, nonché (ii) il riconoscimento delle attività di Erg, sotto il profilo regolatorio tariffario, come servizio di trasporto regionale. Il valore degli asset che Medea S.p.A. potrebbe dover riacquistare, al ricorrere delle relative condizioni, da Erg non è determinabile alla Data della Nota Informativa;

  • in data 14 gennaio 2025, l’Emittente ha esercitato l’Opzione Call Toscana Energia tramite invio della relativa notifica ad Alia. In particolare, il corrispettivo per l’acquisto della partecipazione non è determinabile dall’Emittente alla Data della Nota Informativa in quanto verrà fissato da parte di un istituto finanziario internazionale nominato congiuntamente dalle parti o, in caso di mancato raggiungimento di un accordo tra le parti, nominato dal Presidente della Camera Arbitrale Nazionale e Internazionale di Milano su istanza della parte più diligente, in misura pari al “Fair market value” della partecipazione alla data di esecuzione dell’Opzione Call Toscana Energia. Per maggiori

dettagli si rinvia alla Parte B – Sezione Prima, Sezione 14, Paragrafo 14.1.2.2 del Documento di Registrazione.

Al 31 marzo 2025 e alla Data della Nota Informativa, non sussistono ulteriori impegni finanziari derivanti da clausole di earn-out il cui importo sia determinabile, né garanzie rilasciate a favore di terzi.La seguente tabella, redatta conformemente a quanto previsto dagli Orientamenti ESMA del 4 marzo 2021 (ESMA32-382-1138), riporta la composizione dei fondi propri e dell’indebitamento del Gruppo Italgas al 31 marzo 2025:

(migliaia di €)

Al 31 marzo 2025

Debito corrente (inclusa la parte corrente del debito non corrente)

Garantito –

Coperto da garanzia reale –

Non garantito / non coperto da garanzia reale 1.948.796

Totale 1.948.796

Debito non corrente (esclusa la parte corrente del debito non corrente)

Garantito –

Coperto da garanzia reale –

Non garantito / non coperto da garanzia reale 7.191.056

Totale 7.191.056

Capitale proprio

Capitale sociale 1.004.478

Riserva legale 200.769

Altre riserve 1 1.422.098

Patrimonio netto di terzi 346.196

Totale 2.973.541


Totale fondi propri e indebitamento

12.113.393

1Le altre riserve includono: (i) Riserva da primo consolidamento negativa per Euro (323.907) migliaia; (ii) Riserva da sovrapprezzo azioni per Euro 630.707 migliaia; (iii) Riserva per piani a benefici definiti negativa per Euro (7.429) migliaia; (iv) Riserva fair value strumenti finanziari (cash flow hedge) per Euro 11.197 migliaia; (v) Riserva per business combination under common control negativa per Euro (349.839) migliaia; (vi) Riserva stock grant per Euro 6.566 migliaia; (vii) Riserva da valutazione al fair value di partecipazioni per Euro 438 migliaia; (viii) Altre riserve per Euro 7.111 migliaia; (ix) Utili a nuovo per Euro 1.278.489 migliaia; e

(x) Utile per il periodo di tre mesi chiuso al 31 marzo 2025 per Euro 168.765 migliaia.

Ai sensi di quanto previsto dal punto 3.4, secondo paragrafo, dell’Allegato 12 al Regolamento Delegato 2019/980, sulla base delle informazioni disponibili alla Data della Nota Informativa, l’Emittente ritiene che non vi siano state variazioni significative dei fondi propri rispetto ai corrispondenti valori al 31 marzo 2025. Con riferimento,all’Indebitamento Finanziario Netto del Gruppo Italgas si segnala che è incrementato significativamente rispetto ai valori al 31 marzo 2025 per effetto dell’utilizzo di parte della liquidità disponibile per il pagamento del prezzo dell’Acquisizione 2i Rete Gas (pari a Euro 2.071,9 milioni), nonché per effetto dell’ingresso nel perimetro di consolidamento del Gruppo 2i Rete Gas avvenuto in data 1 aprile 2025 (ivi incluso l’Indebitamento Finanziario Netto del Gruppo 2i Rete Gas, pari a Euro 3.087,8 milioni al 31 marzo 2025). Inoltre si segnala che in data 16 maggio 2025 l’Emittente ha sottoscritto due nuovi contratti di finanziamento per un importo cadauno di Euro 300 milioni con rispettivamente CaixaBank S.A. e Intesa Sanpaolo S.p.A.; per maggiori dettagli si rinvia alla Parte B – Sezione Prima, Sezione 14, Paragrafo 14.1.1.9 e 14.1.1.10 del Documento di Registrazione. Alla Data della Nota Informativa, tali finanziamenti sono stati integralmente utilizzati ma tale utilizzo non ha generato impatti sull’Indebitamento Finanziario Netto del Gruppo Italgas, incidendo solo sull’indebitamento finanziario corrente netto e sull’indebitamento finanziario non corrente. Il primo ha subito un decremento, in misura pari a Euro 600 milioni, in conseguenza di maggiori disponibilità liquide, e il secondo si è incrementato per pari importo dovuto all’incremento del debito finanziario non corrente (esclusa la parte corrente e gli strumenti di debito).

SEZIONE IV – INFORMAZIONI RIGUARDANTI I TITOLI DA OFFRIRE / AMMETTERE ALLA NEGOZIAZIONE

  1. NUOVE AZIONI


    1. Descrizione delle Nuove Azioni

      L’Offerta ha ad oggetto Nuove Azioni, prive di indicazione del valore nominale e aventi le medesime caratteristiche di quelle già in circolazione alla data di emissione.

      Le Nuove Azioni avranno godimento regolare e saranno, pertanto, fungibili con le Azioni in circolazione alla Data della Nota Informativa. In particolare le Nuove Azioni saranno munite della cedola n. 11.

      Conseguentemente, le Nuove Azioni avranno il codice ISIN IT0005211237, ossia il medesimo codice ISIN delle Azioni già in circolazione alla Data della Nota Informativa.

      Durante il Periodo di Opzione, ai Diritti di Opzione per la sottoscrizione delle Nuove Azioni è stato attribuito il codice ISIN IT0005651549.

      Nell’ambito della successiva Offerta in Borsa, i diritti di opzione non sottoscritti al termine del Periodo di Opzione saranno offerti su Euronext Milan con il codice ISIN IT0005651556.

    2. Valuta di emissione

      Le Nuove Azioni sono denominate in Euro.

    3. Indicazione delle delibere, delle autorizzazioni e approvazioni in virtù delle quali le Nuove Azioni saranno emesse

      In data 10 aprile 2025 l’Assemblea straordinaria degli azionisti della Società ha deliberato, inter alia, di “(i) aumentare a pagamento e in via scindibile il capitale sociale della Società per un importo complessivo massimo pari a Euro 1.020 milioni (comprensivi di eventuale sovrapprezzo), mediante emissione di azioni ordinarie prive di valore nominale, aventi godimento regolare e aventi le medesime caratteristiche di quelle in circolazione, da offrire in opzione agli Azionisti della Società – da eseguirsi solamente una volta perfezionatosi il closing dell’operazione di acquisizione della partecipazione rappresentativa del 99,94% del capitale sociale di 2i Rete Gas S.p.A. – in proporzione al numero di azioni possedute ai sensi dell’art. 2441, comma 1, del Codice Civile, da liberarsi in danaro; (ii) stabilire quale termine ultimo per la sottoscrizione e la liberazione delle azioni della Società da emettersi in esecuzione del predetto aumento di capitale il termine di 12 mesi dalla data della presente delibera assembleare e prevedere che, qualora l’aumento di capitale non risulti integralmente sottoscritto entro tale termine di 12 mesi dalla data della presente delibera assembleare, concesso per la sua sottoscrizione, il capitale sociale della Società si intenderà aumentato per un importo pari alle sottoscrizioni raccolte a tale data; (iii) conferire al Consiglio di Amministrazione ogni più ampio potere per: (a) stabilire, nel rispetto dei termini stabiliti dall’Assemblea e comunque solamente una volta perfezionatosi il closing dell’operazione di acquisizione della partecipazione rappresentativa del 99,94% del capitale sociale di 2i Rete Gas S.p.A., la tempistica dell’offerta in opzione, procedendo al suo deposito presso il Registro delle Imprese, nonché la tempistica dell’offerta in borsa degli eventuali diritti inoptati; (b) determinare, in prossimità dell’avvio del periodo dell’offerta in opzione relativo all’aumento di capitale, il numero di azioni da emettere, il rapporto di opzione e il prezzo di emissione (parità contabile e sovrapprezzo), tenendo conto, tra l’altro, ai fini della determinazione del prezzo di emissione, delle condizioni del mercato in generale e dell’andamento del titolo, dell’andamento economico, patrimoniale e finanziario della Società e delle relative prospettive di sviluppo e considerata la prassi di mercato per operazioni similari, ivi inclusa la possibilità di applicare uno sconto sul prezzo teorico ex diritto (c.d. Theoretical Ex Right Price “TERP”) delle azioni ordinarie, calcolato secondo le metodologie correnti; (c) precisare, nel limite massimo deliberato dall’Assemblea, l’ammontare definitivo dell’aumento di capitale e ogni altro

      elemento necessario ai fini di quanto sopra; e (d) determinare ogni altro elemento necessario per dare attuazione all’aumento di capitale e porre in essere qualsiasi formalità e/o adempimento richiesti dalla normativa applicabile per l’esecuzione dell’aumento di capitale e affinché le azioni di Italgas di nuova emissione rivenienti da detto aumento di capitale siano offerte agli aventi diritto e siano ammesse alla quotazione su Euronext Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.; e (iv) modificare conseguentemente l’articolo 5, Paragrafo 5.1 dello statuto sociale“.

      Per ulteriori informazioni si rinvia alla Parte B, Sezione 5 della Nota Informativa.

    4. Eventuali restrizioni alla trasferibilità delle Nuove Azioni

      Alla Data della Nota Informativa non esiste alcuna limitazione alla libera trasferibilità delle Nuove Azioni ai sensi della legge italiana, di Statuto o derivante da condizioni di emissione.

    5. Regime fiscale delle Nuove Azioni

      La normativa fiscale dello stato membro dell’investitore e quella del paese di registrazione dell’Emittente possono avere un impatto sul reddito generato dalle Nuove Azioni.

      Alla Data della Nota Informativa, l’investimento proposto non è soggetto a un regime fiscale specifico nei termini di cui all’Allegato 12, punto 4.5, del Regolamento Delegato 2019/980.

      Gli investitori sono in ogni caso tenuti a consultare i propri consulenti al fine di valutare il regime fiscale proprio dell’acquisto, della detenzione e della cessione delle Nuove Azioni e a verificare la natura e l’origine delle somme percepite come distribuzioni sulle Azioni dell’Emittente (utili di esercizio o riserve di utili o di capitale) e il conseguente trattamento fiscale. Inoltre, in presenza di soggetti non residenti in Italia, si invita a consultare i propri consulenti fiscali al fine di valutare il regime fiscale applicabile nel proprio stato di residenza.

    6. Informazioni sull’offerente e/o del soggetto che chiede l’ammissione alla negoziazione se diverso dall’Emittente

      Non applicabile.

    7. Descrizione dei diritti connessi alle Nuove Azioni, comprese le loro eventuali limitazioni, e procedura per il loro esercizio

      Le Nuove Azioni avranno le stesse caratteristiche e attribuiranno ai loro possessori gli stessi diritti patrimoniali e amministrativi delle Azioni in circolazione alla Data della Nota Informativa.

      Le Nuove Azioni sono ordinarie, liberamente trasferibili e indivisibili.

      Diritto al dividendo

      Le Nuove Azioni attribuiscono pieno diritto ai dividendi eventualmente deliberati dall’Assemblea, secondo le vigenti disposizioni di legge e statutarie. I dividendi o il saldo sui dividendi sono corrisposti agli Azionisti secondo le disposizioni di legge, regolamentari e statutarie e secondo quanto di volta in volta deliberato dall’Assemblea. L’importo e la data di decorrenza del diritto ai dividendi e ogni altro aspetto relativo agli stessi, nonché le modalità e i termini del relativo pagamento sono fissati dalla deliberazione assembleare che dispone la distribuzione dei dividendi stessi. Non possono essere pagati dividendi se non per utili realmente conseguiti e risultanti dal bilancio regolarmente approvato.

      I dividendi non riscossi entro cinque anni dal giorno in cui sono divenuti esigibili si prescrivono a favore dell’Emittente.

      L’Emittente ha adottato una politica dei dividendi valida sino all’esercizio 2026. In particolare, la politica dei dividendi è stata annunciata ad ottobre 2024, prevede la distribuzione di un

      dividendo pari al maggiore tra (i) l’importo risultante dal dividendo per azione relativo all’esercizio 2023 pari ad Euro 0,352 aumentato del 5% annuo e (ii) un dividendo per azione pari al 65% dell’utile netto rettificato per azione.

      Nel corso dell’esercizio 2024, l’Assemblea degli azionisti dell’Emittente, tenutasi in data 6 maggio 2024, ha deliberato di distribuire agli azionisti, a titolo di dividendo, l’importo di Euro 0,352 per ciascuna delle Azioni in circolazione alla data di stacco cedola, per complessivi Euro 301,4 milioni. Inoltre, in data 13 maggio 2025, l’Assemblea degli azionisti dell’Emittente ha deliberato la distribuzione di un dividendo di Euro 0,406 per Azione a partire dal 21 maggio 2025, con stacco della cedola fissato al 19 maggio 2025 e “record date” il 20 maggio 2025.

      Non esistono procedure particolari per i titolari del diritto al dividendo non residenti.

      Diritti di voto

      Le Nuove Azioni attribuiscono ciascuna il diritto a un voto nelle Assemblee, sia in seduta ordinaria che in seduta straordinaria, secondo le norme di legge, regolamentari e di Statuto applicabili.

      Diritto di opzione nelle offerte di sottoscrizione di titoli della stessa classe

      L’Assemblea può deliberare aumenti di capitale a pagamento e con limitazione e/o esclusione del diritto di opzione ai sensi dall’art. 2441 del Codice Civile.

      In caso di aumento di capitale, ai titolari delle Nuove Azioni spetterà il diritto di opzione sulle azioni di nuova emissione, salvo diversa deliberazione dell’Assemblea, conformemente a quanto previsto dall’art. 2441, comma 1, del Codice Civile. Se le azioni sono quotate in mercati regolamentati o negoziate in sistemi multilaterali di negoziazione, i diritti di opzione non esercitati devono essere offerti nel mercato regolamentato o nel sistema multilaterale di negoziazione dagli Amministratori, per conto della Società, entro il mese successivo alla scadenza del termine stabilito a norma dell’art. 2441, comma 2, del Codice Civile, per almeno due sedute, salvo che i diritti di opzione siano già stati integralmente venduti.

      Diritto alla partecipazione agli utili dell’Emittente

      Ai sensi dell’art. 21 dello Statuto, gli utili netti di ciascun esercizio sono ripartiti nel modo che segue:

      1. il 5% alla riserva ordinaria fino a che abbia raggiunto il quinto del capitale sociale;

      2. il rimanente a disposizione dell’Assemblea per l’assegnazione del dividendo agli azionisti o per altro.

        Diritto alla partecipazione all’eventuale residuo attivo in caso di liquidazione

        Ai sensi dell’Articolo 22 dello Statuto, in caso di scioglimento anticipato della Società, si applicano le norme di legge.

        Disposizioni di rimborso

        Lo Statuto non prevede specifiche disposizioni di rimborso.

        Disposizioni di conversione

        Non applicabile.

    8. Legislazione nazionale in materia di offerta pubblica di acquisto applicabile all’Emittente che possa impedire un’eventuale offerta

L’Emittente è assoggettato alle norme in materia di offerte pubbliche di acquisto e di scambio di cui agli artt. 101-bis e ss. del TUF e ai relativi regolamenti di attuazione, incluse le disposizioni

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Italgas S.p.A. published this content on May 28, 2025, and is solely responsible for the information contained herein. Distributed via Public Technologies (PUBT), unedited and unaltered, on May 29, 2025 at 16:00 UTC.