Innovation Village: Assessore Fascione: “Campania prima regione italiana per startup giovani e seconda per startup innovative, con 1.500 startup e nove incubatori

“Anche questa edizione di Innovation Village ha avuto come tema pulsante e centrale il valore dell’innovazione, il valore delle startup e della ricerca che si trasforma in nuove imprese per rendere il sistema della campagna sempre più competitivo. Abbiamo investito tantissime risorse nelle startup e nei spin-off da ricerca negli anni precedenti, più di 80 milioni, e sono stati degli investimenti che hanno portato dei risultati straordinari.” Così Valeria Fascione, Assessore Regionale alla Ricerca, Innovazione e Startup, Regione Campania, intervenendo a conclusione della prima giornata di Innovation Village, fiera evento sull’innovazione prodotta e commercializzata in esclusiva da Knowledge for Business e organizzata in collaborazione con ENEA – EEN Consorzio BridgEconomies, Regione Campania e vari altri partner tra cui le Università della Campania, il CNR con  dipartimenti e vari istituti, distretti ad alta tecnologia, ordini professionali ed Aziende, alla sua X edizione il 29 e 30 Maggio 2025 a Villa Doria D’Angri con l’obiettivo di promuovere lo cambio di fabbisogni, idee e conoscenze e co-progettare soluzioni tecnologiche e funzionali attraverso la creazione di circuiti collaborativi tra ricerche e impresa.

“Come sappiamo, la Regione Campania  – ha detto l’Assessore Fascione – è la prima Regione per startup  giovani, a livello italiano, la seconda per startup innovative, con  1.500 startup e anche nove incubatori. È un meccanismo che si autoalimenta e proprio adesso è in partenza una nuova misura che è alla sua terza edizione.  Fa parte di questa ciclicità e si chiama Misura di Rafforzamento dell’Ecosistema delle professioni dell’Innovazione della Regione Campania. È una misura da 5 milioni con cui destiniamo risorse ai dipartimenti universitarie che devono presentare delle proposte  in collaborazione con abilitatori, incubatori, acceleratori di impresa per affiancare il team di ricerca nello sviluppo dei nuovi prodotti e servizi per la creazione, ovviamente di una nuova generazione di start up innovative.”

“Potranno quindi – ha specificato – realizzare attività di animazione, di scouting, di accompagnamento alla creazione di impresa, anche startup competition, e ci aspettiamo che al termine di questo percorso di accelerazione, saranno circa una ventina, avremmo appunto pronte una nuova generazione di potenziali start up che andremo poi a finanziare, per la nascita di un sistema di efficaci start up. Questo meccanismo di avere prima interventi per l’accelerazione d’impresa e poi per il finanziamento della nascita e dell’avviamento dell’impresa, appunto, ha fatto sì che anche grazie alla continuità, il meccanismo che ormai è entrato nel metodo di tutti gli attori dell’ecosystem, ha portato questi risultati con questo sistema esperto di start up che ci sta dando veramente tante soddisfazioni.”  “Devo dire che la Campania – ha evidenziato, l’Assessore Assessore Regionale alla Ricerca, Innovazione e Startup, Regione Campania – è stata una Regione che è riuscita a cogliere l’opportunità del PNRR in una maniera significativa. E di questo ringrazio per come tutte le nostre università sono state destinatarie di tanti fondi, messi a disposizione dal MIUR, ma anche tante imprese che sono state brave a vincere bandi competitivi con risorse messe a disposizione anche dal MIUR. Dai centri nazionali, prima di tutto l’agri-tech che è proprio il grande hub all’interno del Politecnologico della Federico II, ma anche gli altri centri nazionali, sia quello di Bologna che Napoli con il computer quantistico più importante a livello italiano, lo spoke sui farmaci a MRNA in collegamento con il Centro Nazionale di Padova, che ha visto anche la nascita della Pharmatec Academy e così come le attività realizzate con il Centro Nazionale sulla Mobilità Sostenibile.”

 “Proprio stamattina qui all’Innovation Village – ha aggiunto – abbiamo avuto l’avvio del grande hackathon con il Centro Nazionale per la Biodiversità. Quindi tanti progetti, tanti anche fondi cosiddetti a cascata su cui hanno potuto beneficiare le nostre startup, le nostre imprese. Quindi è tutto il sistema che è stato bravo a cogliere questa opportunità. Regione Campania ha affiancato questi grandi progetti strategici, sia sostenendo proprio a monte quelle delibere di endorsement sulla ricaduta in Campania di questi grandi investimenti, sia nella promozione, nell’affiancamento, insomma, nel dare rilevanza a queste opportunità”

“Oggi  – ha inoltre annunciato l’Assessore  Regionale alla Ricerca, Innovazione e Startup, Regione Campania, Valeria Fascione – abbiamo lanciato il nostro bando Step sulla Piattaforma Europea delle Tecnologie Strategie, che è perfettamente in linea con la Strategia Europea, direi, per la nostra grande Unione più autonoma sulle tecnologie strategiche, sulle materie prime strategica e dei servizi strategici.”, ricordando che “adesso è attivo un bando da 50 milioni proprio per finanziare imprese piccole, medie, ma anche grandi che in collaborazione anche con i centri di ricerca, con i distretti, insomma, con tutti gli aggregati, che possono proporre delle nuove progettualità, nuovi impianti che aiutino in Europa ad essere più indipendenti su queste tecnologie.”

“Parliamo – ha specificato – di tecnologie digitali, quindi dal quantum all’intelligenza artificiale, al cloud, alla robotica, alle tecnologie green, quindi tutto ciò che è legato al mondo delle tecnologie sulla decarbonizzazione delle nostre industrie, dei nostri sistemi, fino al biotech, a cui teniamo tantissimo, e che appunto, se vediamo anche la nostra list essa è perfettamente complementare a tutte le traiettorie tecnologiche, a tutti gli ambiti definiti anche dalle tecnologie Step. Quindi credo che sia in grande sintonia, sia con i grandi programmi nazionali, sia con i grandi programmi europei che cerchiamo di rafforzare e di rilanciare anche a livello territoriale.”