Nuvation Energy integra nei propri sistemi Ess la tecnologia di Adi per una gestione avanzata delle batterie, incluso il riutilizzo delle batterie esauste degli Ev. La soluzione permette di ridurre i costi, aumentare l’efficienza e favorire un mercato energetico più sostenibile.
La soluzione di gestione delle batterie di Nuvation Energy potenzia il mercato dei sistemi di accumulo di energia
I sistemi di accumulo di energia (Ess) sono sistemi essenziali per la transizione verso una rete energetica decentralizzata basata sulle energie rinnovabili. Essi svolgono un ruolo fondamentale nell’affrontare le sfide poste dalla natura intermittente delle fonti di energia rinnovabili e nel soddisfare la crescente domanda di energia da parte dei veicoli elettrici (Ev). Immagazzinando l’energia elettrica in eccesso nelle batterie e rilasciandola durante i picchi di domanda, gli Ess aiutano a stabilizzare la rete bilanciando domanda e offerta di energia. Garantire l’efficienza degli Ess e quindi dalle batterie e dai sistemi di controllo fino alle infrastrutture di connettività, richiede un sistema di gestione della batteria (Bms) sicuro, affidabile e scalabile. L’innovazione è necessaria per migliorare le capacità degli Ess, per aumentare l’affidabilità operativa, rafforzare le misure di sicurezza preventive e ridurre il costo totale di proprietà.
Nuvation Energy fornisce soluzioni avanzate di gestione energetica e servizi di progettazione Ess ad aziende automotive, system integrator e aziende di stoccaggio batterie. In questo contesto Nuvation Energy sviluppa soluzioni avanzate di gestione delle batterie, incorporando i suoi algoritmi proprietari con tecnologie hardware di precisione…
Un Bms flessibile per batterie di nuova e seconda vita
Per affrontare la sfida nel consentire alle batterie di seconda vita di essere impiegate, Nuvation Energy ha sviluppato un Bms configurabile in grado di supportare un’ampia gamma di composizioni chimiche delle batterie. Questa flessibilità consente ai proprietari di Ess di reperire batterie da più fonti, comprese anche le batterie esauste provenienti dai veicoli elettrici.
Il Bms Nuvation Energy, riconosciuto per la sicurezza funzionale degli Ess, è conforme allo standard Ul 1973.
Il contributo tecnologico di Adi
Adi è stata scelta da Nuvation Energy come partner per la sua esperienza nella gestione delle batterie, grazie anche ai monitor di celle di precisione Ltc6811. Questo componente può misurare fino a 12 celle in serie con un errore inferiore a 1,2 mV, supporta collegamenti multipli in serie ed è dotato di bilanciamento passivo integrato.
Le tecnologie di Adi e gli algoritmi di Nuvation Energy permettono il monitoraggio di tensioni da 60 a 1500 V e supportano batterie al litio ad alta densità energetica. Il sistema può essere programmato per supportare diversi profili di carica/scarica, chimiche e condizioni di temperatura.
Bilanciamento passivo e continuo
Il Bms G5 di Nuvation Energy permette anche il bilanciamento continuo delle celle, garantendo oltre il 99% di uptime secondo l’azienda. Durante i cicli di carica, il sistema bilancia le celle in tempo reale riducendo i tempi di inattività e aumentando la produttività del sistema.
Un mercato in crescita: la seconda vita delle batterie
Secondo l’IEA, entro il 2030 circoleranno oltre 125 milioni di auto elettriche. Dopo 8-10 anni, i pacchi batteria mantengono ancora il 70-80% della capacità, sufficiente per l’utilizzo stazionario. La seconda vita delle batterie permette di ridurre i costi complessivi e l’impatto ambientale, posticipando il riciclo e l’estrazione di materie prime.
«I nostri clienti scelgono il Bms di Nuvation Energy per applicazioni di seconda vita in Ess stazionari perché è progettato specificamente per questo tipo di impiego» ha dichiarato Michael Worry, ceo di Nuvation Energy.
«Continuiamo a lavorare a stretto contatto con Nuvation Energy e a presentarli ai nostri partner dell’ecosistema» ha aggiunto Nitin Sharma, direttore generale sustainable energy di Adi.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link