Il Ministero del Lavoro ha reso noto che nei primi quindici giorni di attivazione dei bonus per l’assunzione di giovani e donne disoccupate, sono state presentate più di 60mila domande. Questi incentivi mirano a sostenere l’occupazione giovanile e femminile, con un focus particolare su under 35 e donne senza lavoro da lungo tempo. La risposta del mercato è stata immediata, evidenziando un forte interesse da parte dei datori di lavoro.
Dettagli sulle domande presentate
Tra il 16 e il 30 maggio 2025, la maggior parte delle richieste ha riguardato l’esonero contributivo per l’assunzione stabile di personale non dirigenziale sotto i trentacinque anni. In particolare, sono state registrate ben 55.525 domande presso l’INPS. Questo numero significativo indica una chiara volontà delle aziende di investire in nuove assunzioni sfruttando gli incentivi statali.
Le stime suggeriscono che queste richieste potrebbero impegnare circa 579 milioni di euro degli oltre 1,4 miliardi disponibili grazie al co-finanziamento dell’Unione Europea attraverso il Programma Nazionale giovani, donne e lavoro. Questo programma rappresenta un’importante opportunità per le imprese italiane che desiderano ampliare la propria forza lavoro con profili freschi e motivati.
Richieste specifiche per le donne disoccupate
Per quanto riguarda le assunzioni stabili delle donne senza impiego retribuito da almeno ventiquattro mesi, sono state presentate circa 4.960 richieste nelle prime due settimane dall’attivazione della misura. Di queste, sei provengono da aziende situate nelle regioni dell’area Zona Economica Speciale , dove gli incentivi possono essere particolarmente vantaggiosi.
Le risorse destinate a questo specifico bonus ammontano a oltre 479 milioni di euro; finora si stima che siano stati impegnati poco più di 54 milioni nella prima fase della misura. Questa situazione dimostra come anche le politiche attive del lavoro possano favorire una ripresa occupazionale significativa tra categorie tradizionalmente svantaggiate nel mercato del lavoro italiano.
Implicazioni future dei bonus
L’alto numero di domande ricevute nei primi giorni dall’apertura della misura potrebbe avere diverse implicazioni sul mercato del lavoro italiano nel breve termine. Se il trend dovesse continuare così rapidamente, si potrebbe assistere a un aumento sostanziale dell’occupazione giovanile e femminile nei prossimi mesi.
Inoltre, questa iniziativa potrebbe incentivare ulteriormente altre aziende ad adottare politiche simili o ad avvalersi degli stessi strumenti finanziari messi a disposizione dal governo italiano ed europeo per promuovere assunzioni mirate verso categorie vulnerabili o meno rappresentate nel mondo lavorativo attuale.
La risposta positiva alle misure sembra indicare una crescente consapevolezza tra i datori di lavoro sull’importanza dell’inclusione sociale attraverso opportunità lavorative concrete per giovani talenti e donne in cerca d’impiego.
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