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consente di risparmiare 8 miliardi di sussidi”


 

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(PressMoliLaz) 01 Giu 25 All’assemblea annuale di Confindustria a Bologna di ieri, tra le richieste al Governo da parte degli industriali – a fronte di una condizione economica del paese tutt’altro che rosea – spicca l’attenzione posta da Emanuele Orsini sul costo dell’energia.

Ma se Orsini chiede sussidi più cospicui, non mancano le risposte dagli industriali. Come quella di Moreno Scarchini, CEO di EnergRed.

“Il grido d’allarme lanciato da Confindustria è chiaro: il costo dell’energia è tornato a livelli insostenibili, mettendo a rischio la competitività italiana. Ma alle imprese italiane non serve l’ennesima mancia a carico della collettività e dunque del loro stesso futuro: le rinnovabili sono la soluzione. Dal solo fotovoltaico in autoconsumo possono arrivare oltre 13mld € di risparmi all’anno al netto di oneri finanziari e gestionali. Eppure in Italia solo il 20% dell’intera produzione elettrica proviene dal fotovoltaico, per una potenza totale installata di circa 37GWp a fine 2024 (con la maggior parte delle installazioni registrate su impianti sotto i 20kWp). Ciò significa che il segmento “C&I” (commerciale ed industriale) ha un ritardo enorme, e paga, complessivamente, una bolletta elettrica sproporzionata di circa 33mld all’anno, con un extra-costo di almeno 13,2 mld rispetto agli altri Paesi Europei. Il sussidio di 8mld alle imprese, una tantum, non avrebbe inoltre alcun effetto nel medio termine con un punto e capo ogni dodici mesi, avendo tra l’altro sottratto risorse ad investimenti ad altro.

Aderire a soluzioni di auto-consumo da fonte fotovoltaica è oggi una soluzione alla portata di qualunque impresa che, secondo il nostro team di analisti, garantirebbe un risparmio, al netto di oneri finanziari e gestionali, di almeno 5,2 mld ogni anno per i prossimi 10. Con il nostro approccio Care&Share® le imprese dotate di un impianto in configurazione SEU oggi possono autoconsumare liberamente, senza costi fissi o oneri finanziari, energia green, garantendos un risparmio di almeno 115€/MWh, ovvero di 150€ per kilowatt di potenza installata ogni anno. Per un’impresa che sia in grado di ospitare un impianto da 250kWp parliano di un beneficio di circa 40k€ ogni anno, senza alcun investimento o spesa. Tirare la giacca al Governo non produce nessun vantaggio strategico né cambiamento sistemico: l’energia è già un valore nelle mani delle imprese, che possono dal modello centralizzato e fossile producendo enorme valore in termini di risparmi economici ed ambientali. Basta sceglierlo”.

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EnergRed ha già dimostrato più volte come sia possibile aiutare gli imprenditori che hanno già compreso il valore della sostenibilità energetica o che sono disposti ad accoglierlo. E’ il caso ad esempio della virtuosa WBO ItalCables di Caivano, che ha stabilito un record per l’energia in libero autoconsumo, inferiore ai 100€/MWh, contro gli oltre 250-270€/MWh di mercato.

Chiude Scarchini:“E quindi cosa sono 8 miliardi di euro a fronte degli oltre 50 miliardi che in 10 anni le imprese potrebbe risparmiare, generandone almeno altri 200 per il “sistema paese”, tra investimenti, servizi, occupazione e benefici ambientali? La soluzione in questo, che è il Paese del Sole, è il fotovoltaico in libero auto-consumo”.



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