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Il verde non più solo elemento decorativo, ma componente attiva e strategica per la protezione delle strade, delle persone e dell’ambiente. All’appuntamento internazionale degli Asecap Days sulla mobilità sostenibile quest’anno svoltisi a Madrid dopo aver fatto tappa in Italia durante lo scorso anno, Ecogest, un’azienda romagnola, ha presentato alcuni suoi interventi progettati per trasformare le infrastrutture in corridoi ecologici attivi, sottolineando la stretta correlazione tra la loro manutenzione stradale e il cambiamento climatico.
“Il verde non è un dettaglio estetico – spiega Valerio Molinari, founder e azionista di riferimento dell’azienda nata nel 1996 – ma la prima linea di difesa contro gli effetti del cambiamento climatico sulle infrastrutture”. Una manutenzione all’insegna dell’innovazione in un ventaglio di interventi: 11 km di nuove alberature lungo la SP19 a Brescia per mitigare rumore e CO₂, la riqualificazione green nelle stazioni di servizio dell’Autostrada dei Fiori con impianti per favorire l’assorbimento delle acque meteoriche e ospitare insetti impollinatori, le riforestazioni mirate nel Parco del Ticino e nel Parco Paleontologico Astigiano, a supporto della biodiversità e contro le specie invasive. Elemento centrale, l’uso esclusivo di piante autoctone, che garantiscono sostenibilità, basso impatto idrico e contenimento dei costi di manutenzione, nonché l’impiego di pratiche naturali e meccaniche per eliminare le specie infestanti, insieme a interventi attivi sulla rete di deflusso delle acque per prevenire allagamenti e migliorare la sicurezza stradale.
Nell’esperienza di questi interventi, centrali l’assorbimento dell’acqua che si evidenzia come fattore positivo di contrasto al rischio alluvionale, la riduzione delle temperature che contrastano le sempre più ricorrenti ondate di calore, la protezione dal vento e dall’erosione con gli spazi verdi a far barriera nelle infrastrutture, il miglioramento della qualità dell’aria, con le piante a filtrare gli inquinanti e le polveri sottili, la tutela complessiva della biodiversità in tutte le aree di applicazione.
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