Tribano (PD), 2 giugno 2025 – Afferma Alberto Salmistraro, presidente della società: «Compiamo un ulteriore passo in avanti lungo un percorso che non è mai stato solo industriale, ma anche sociale e ambientale. La nostra forza sta nel mettere insieme talento, tecnologia e attenzione costante alle trasformazioni del mondo in cui viviamo».
THE ENERGY BUILDING
Una nuova sede produttiva altamente tecnologica: HiRef, fra le più innovative realtà nel settore del condizionamento italiano e internazionale, ha inaugurato a Tribano (Padova) «The energy building», edificio progettato e realizzato con una forte attenzione alla sostenibilità ambientale e al benessere dei dipendenti che ci lavorano. «Con l’inaugurazione di The energy building – prosegue Salmistrato -, compiamo un ulteriore passo in avanti lungo un percorso che non è mai stato solo industriale, ma anche sociale e ambientale. La nuova sede è il frutto concreto della nostra capacità di prevedere le sfide future e trasformarle in opportunità. Lavoriamo ogni giorno per creare soluzioni che non rispondano soltanto ai bisogni di oggi, ma che sappiano anticipare le esigenze di domani».
Alberto Salmistraro
L’INVESTIMENTO
«Abbiamo investito oltre quattordici milioni di euro per realizzare uno spazio che non fosse solo produttivo – sottolinea il presidente di HiRef -, ma anche altamente tecnologico, efficiente, sicuro e rispettoso delle persone e dell’ambiente. Le cabine di collaudo di ultima generazione e l’impiego di refrigeranti naturali come il propano e la CO₂ sono una dimostrazione tangibile della direzione che abbiamo scelto: produrre innovazione responsabile, in grado di coniugare alte prestazioni con basso impatto ambientale. Siamo orgogliosi del lavoro fatto finora, ma guardiamo avanti: sappiamo che la competitività si costruisce nel tempo, con visione, con coraggio e con competenze. La nostra forza sta nel mettere insieme talento, tecnologia e attenzione costante alle trasformazioni del mondo in cui viviamo. Ecco perché The energy building non è solo un nuovo stabilimento: è la sintesi della nostra identità, il simbolo di un gruppo che ha fatto della ricerca e dell’adattabilità il suo segno distintivo».
L’IMPRONTA «GREEN» DI HIREF
HiRef fa ricorso a tecnologie innovative al fine di ridurre l’impatto ambientale dei processi di condizionamento, riscaldamento e raffreddamento. Un esempio è l’uso di refrigeranti naturali come il propano (R290) e l’anidride carbonica (CO₂), che hanno un basso potenziale di riscaldamento globale (GWP). Inoltre, l’azienda implementa sistemi di recupero del calore per riutilizzare l’energia prodotta, contribuendo così alla riduzione delle emissioni complessive. La nuova sede aziendale è stata progettata con un forte focus sulla sostenibilità ambientale. L’edificio, certificato in classe energetica A4, dispone di 1,5 megawatt di potenza termica e frigorifera interamente da fonti rinnovabili, 345 kilowatt di impianti fotovoltaici installati e un sistema che recupera 750 kilowatt di potenza per il riscaldamento degli uffici e delle aree produttive.
consegna premi di laurea alla memoria di Mauro Mantovan
PREMI DI LAUREA MAURO MANTOVAN
Nel corso della giornata d’inaugurazione sono stati anche consegnati i premi di laurea in ricordo di Mauro Mantovan, fondatore di HiRef, prematuramente scomparso nell’ottobre del 2022. La sua attenzione alle giovani generazioni è dimostrata anche dal fatto che, dal 2003, all’interno del gruppo HiRef sono state realizzate quarantasei tesi di laurea in collaborazione con università italiane e internazionali, con il 62% dei laureati che ha proseguito la carriera in azienda. I premi, promossi dall’Associazione degli Amici e l’Associazione Alumni dell’Università di Padova, con il patrocinio della Scuola di Ingegneria dello stesso ateneo, in collaborazione con CUOA Business School e l’Associazione Alumni CUOA, hanno premiato le tesi di laurea magistrale di Alessandro Busato, Marco Lazzarin, Laura Vellese, Jacopo Baldassi e Andrea Maiorano.
IL GRUPPO INDUSTRIALE
Il gruppo HiRef (che conta anche le aziende controllate DataDom, Ecat, Eneren, HiDew, HiRef Engineering, It.met, Tecnorefrigeration) ha chiuso il 2024 con un fatturato di 116,3 milioni di euro, +5,2% rispetto all’anno precedente, con un EBITDA, il margine operativo lordo, a quota 13%. La società capogruppo, HiRef, ha registrato un fatturato di 73,6 milioni di euro). Il gruppo conta in totale trecentottanta dipendenti.
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