Il Fondo Nazionale del Made in Italy (FNMI), attivo dal 25 febbraio 2025, ha una dotazione pubblica iniziale di 1 miliardo di euro per il biennio 2025-2026. È promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e gestito operativamente da CDP Venture Capital SGR. Il Fondo ha l’obiettivo di attrarre ulteriori 1 miliardo di euro da investitori privati, sostenendo le filiere produttive strategiche, la sicurezza dell’approvvigionamento di materie prime e l’interesse degli investitori esteri.
Obiettivi del Fondo
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Consolidare e riportare sul territorio nazionale ed europeo filiere industriali considerate strategiche.
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Favorire l‘accesso a materie prime critiche per garantire continuità produttiva e autonomia industriale.
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Accelerare la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica delle imprese.
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Incentivare modelli industriali sostenibili e circolari.
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Promuovere l‘attrazione di capitali esteri.
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Sostenere settori rappresentativi del Made in Italy: agroalimentare, moda, design, meccanica.
Struttura finanziaria
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1 miliardo di euro da fondi pubblici
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1 miliardo di euro previsto da investitori privati
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Gestione operativa: CDP Venture Capital SGR
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Due linee di intervento:
Aree prioritarie
1. Materie prime critiche
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Attività di estrazione, trasformazione e approvvigionamento.
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Iniziative per il riciclo e la riduzione della dipendenza da fornitori esterni.
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Settori target: energie rinnovabili, veicoli elettrici, microelettronica, batterie, supply chain green.
2. Filiere tecnologiche e ad alto potenziale competitivo
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Ambiti prioritari: aerospazio, scienze della vita, semiconduttori, manifattura avanzata.
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Valutazione basata su intensità in R&S, export, creazione di posti di lavoro qualificati.
Destinatari
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Imprese italiane ed europee che investono in Italia.
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Startup e PMI a forte contenuto innovativo.
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Reti e consorzi industriali.
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Società veicolo per la realizzazione di singoli progetti.
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Gestori di piattaforme logistiche e infrastrutture con valenza strategica.
Sono escluse le imprese operanti nei settori finanziario, assicurativo e bancario, così come quelle in situazione di crisi o irregolari sul piano fiscale o contributivo.
Strumenti finanziari utilizzabili
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Investimenti in capitale di rischio (equity e quasi-equity).
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Coinvestimenti con soggetti privati e istituzionali.
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Finanziamenti subordinati o convertibili.
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Partecipazione a fondi tematici o fondi di fondi.
Requisiti dei progetti
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Coerenza con gli ambiti strategici individuati.
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Valore aggiunto in termini di sostenibilità ambientale ed economia circolare.
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Elevato grado di innovazione tecnologica.
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Generazione di occupazione qualificata e impatto territoriale.
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Capacità di attivare ulteriori risorse private.
Governance e attuazione
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Ministero delle Imprese e del Made in Italy: definisce gli indirizzi strategici e autorizza le operazioni.
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Comitato Tecnico Strategico: seleziona le priorità d’investimento e valuta l’impatto dei progetti.
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CDP Venture Capital SGR: struttura e gestisce gli interventi finanziari.
Operatività e caratteristiche degli investimenti
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Partecipazione pubblica fino al 50% del valore complessivo dei progetti.
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Possibilità di ingresso diretto nel capitale delle imprese beneficiarie.
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Selezione fondata su criteri di solidità economico-finanziaria, coerenza strategica e sostenibilità.
Il FNMI è pensato per favorire lo sviluppo di un sistema industriale più resiliente, competitivo e tecnologicamente avanzato.
I professionisti di NexpertCo sono a disposizione per supportare le imprese nella verifica dei requisiti, nella strutturazione dei progetti e nella presentazione delle richieste di accesso al Fondo.
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