Più di 10 milioni di euro di fondi a disposizione per iniziative sul territorio del Friuli Venezia Giulia, di cui quasi la metà sarà destinata alle imprese per interventi di efficientamento e miglioramento. Risorse che vengono messe a disposizione grazie a una manovra che interviene sul piano finanziario del Programma regionale del Fesr 2021-2027: modifica approvata dalla giunta regionale su proposta dell’assessore alle Finanze Barbara Zilli.
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Il Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale) è il principale strumento utilizzato dall’Ue per consolidare la coesione economica e sociale, correggendo gli squilibri fra le regioni.
L’obiettivo del Fesr è contribuire allo sviluppo intelligente e sostenibile dei territori, co-finanziando interventi per l’innovazione e la ricerca, per il sostegno alle piccole e medie imprese, per la transizione ecologica verso un’economia a basse emissioni e per la realizzazione dell’agenda digitale europea.
Il Programma regionale del Fvg è il documento di programmazione che definisce strategia e interventi co-finanziati dal Fondo europeo di sviluppo.
«La flessibilità della programmazione europea ci consente di destinare questi fondi, più di 10 milioni di euro, per progetti a favore del territorio regionale – spiega l’assessore Zilli –: in particolare, quasi 5 milioni saranno a disposizione delle imprese per l’efficientamento delle strutture e, in generale, per il miglioramento delle prestazioni».
Tecnicamente la manovra si è resa necessaria in seguito al rinvio della procedura di revisione di metà periodo del Programma regionale Fesr, che comporta il ritardo nell’assegnazione della quota flessibile da 54,8 milioni prevista per quest’anno. Per far fronte a questo slittamento e garantire comunque la continuità dei progetti, la Regione ha quindi deciso di riprogrammare 10,2 milioni di euro di risorse derivanti principalmente dal bando per le energie rinnovabili.
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Risorse che saranno destinate anzitutto all’anticipo di 4,3 milioni su due procedure previste per il secondo quadrimestre 2025: una dedicata all’efficientamento energetico delle imprese, l’altra finalizzata a sostenere gli investimenti per la transizione verso l’economia circolare.
Le risorse disponibili derivanti dal bando per le rinnovabili ammontano a circa 13,3 milioni, ma al momento ne è stata riprogrammata solo una parte, in funzione delle priorità più urgenti. Le somme residue potranno essere utilizzate più avanti, alla luce dei nuovi fabbisogni o dell’esito della revisione intermedia.
Il programma regionale Fesr 2021-2027 del Friuli Venezia Giulia prevede risorse finanziarie pari a 365,5 milioni di euro, di cui 146 milioni sono costituiti da fondi dell’Unione europea. Come rimarcato dall’assessore Zilli, il Fvg risulta una delle Regioni più performanti a livello nazionale nell’attuazione del Programma Fesr e, dunque nell’utilizzo delle risorse europee. Le sei iniziative più recenti rientrano nel programma denominato “Progetti Europa 27”, per un totale di oltre 43 milioni di euro. Si tratta di progetti per lo sviluppo delle tecnologie marittime (5,3 milioni), per un nuovo edificio scolastico a “emissioni zero” a Gorizia (19, 5 milioni), per la riqualificazione antisismica ed energetica della Terrazza a Mare di Lignano (5, 9 milioni), per il progetto di rigenerazione di siti culturali per la cittadinanza attiva denominato AreaArea Dance Library (200 mila euro), per la riqualificazione della piazza transfrontaliera della Transalpina tra Gorizia e Nova Gorica in occasione di Go! 2025 (4, 2 milioni) e per le strategie di sviluppo locale delle aree interne (8 milioni).
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