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a chi spetta e come fare domanda


Come funziona il bonus centri estivi INPS 2025? Una panoramica sui requisiti per ottenere i contributi e sulle istruzioni per fare domanda

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Il bonus centri estivi INPS è l’agevolazione riconosciuta ai figli di età compresa tra i 3 e i 14 anni di dipendenti e pensionati della Pubblica Amministrazione.

Consiste in un rimborso spese totale o parziale di importo massimo di 100 euro a settimana, fino a 4 settimane, anche non consecutive.

Per i tempi di domanda si attende la pubblicazione del bando annuale da parte dell’INPS che dovrebbe arrivare a breve.

Intanto ripercorriamo i requisiti e le modalità di domanda per accedere al bonus che restano quelle degli anni passati.

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Bonus centri estivi INPS 2025: a chi spetta e come fare domanda

Attesa a giorni la pubblicazione del bando per l’edizione 2025 del bonus centri estivi INPS, l’agevolazione che riconosce un rimborso sulle rette di iscrizione dei figli tra i 3 e i 14 anni (anche regolarmente affidati e orfani) a centri estivi in Italia, nei mesi di giugno, luglio, agosto, e per i primi giorni di settembre.

Come di consueto, il contributo viene erogato in favore di dipendenti e pensionati della Pubblica Amministrazione. In particolare, è destinato agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e alla Gestione dipendenti pubblici.

Non c’è ancora una data per l’invio delle domande. L’apertura del servizio e il termine di scadenza saranno specificati all’interno del b in fase di pubblicazione. L’anno scorso è stato pubblicato il 6 giugno.

Ad ogni modo, non ci dovrebbero essere sorprese per quanto riguarda le regole per l’accesso al beneficio, le quali dovrebbero restare le stesse degli anni passati.

Il bonus consiste in un rimborso spese fino a 100 euro alla settimana, per un massimo di 4 settimane anche non continuative, per i servizi erogati da un unico fornitore, scelto dal richiedente. Stando alle regole dell’anno scorso, l’INPS dovrebbe riconoscere un massimo di 3.000 contributi fino a 100 euro.

La somma spettante copre tutte le spese per:

  • le attività ludico-ricreative-sportive previste;
  • il vitto (merende e pranzo);
  • eventuali gite;
  • altre attività previste nel programma del centro;
  • copertura assicurativa.

Le attività devono essere svolte presso una struttura conforme ai protocolli di sicurezza anti Covid eventualmente in vigore, alle norme in materia di igiene e sanità, prevenzione incendi e di sicurezza degli impianti. Inoltre, deve essere dotata di locali al coperto e idonei al consumo dei pasti e di spazi aperti adatti allo svolgimento delle attività previste.

Nel caso in cui sia previsto l’accesso alle persone disabili, il centro deve comprendere personale direttivo, educativo e ausiliario addetto alla loro gestione.

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L’attività svolta dovrà essere finalizzata alla gestione costruttiva del tempo libero dei giovani ospiti.

Bonus centri estivi INPS 2025: come fare domanda

In base alle regole dell’anno scorso, che come detto dovrebbero essere confermate, la domanda va inviata esclusivamente in modalità telematica. Per farlo è possibile accedere all’area riservata del sito INPS con credenziali SPID, CIE o CNS, e selezionare “Centri estivi” dalla sezione “Prestazioni Welfare”.

Per la compilazione è sufficiente seguire le indicazioni fornite dal sistema. La richiesta andrà inviata entro il termine fissato dall’Istituto, l’anno scorso il termine ultimo era il 26 giugno, quindi presumibilmente le famiglie avranno tempo fino agli ultimi giorni del mese per inviarla.

Per poter procedere con l’invio della richiesta è necessario aver presentato una DSU aggiornata ai fini dell’ISEE ordinario o per l’ISEE minorenni. Il valore ISEE del nucleo familiare, infatti, è uno dei parametri principali per la formazione della graduatoria dei beneficiari e per il calcolo del contributo spettante.

Dopo l’invio, la richiesta si può visualizzare nella sezione “Le mie domande”, all’interno dell’area riservata ed è possibile verificare l’esattezza dei dati inseriti. Le domande inviate, a cui è stato assegnato un numero di protocollo, non possono essere modificate. Per correggere eventuali errori, quindi, sarà necessario inviare una nuova domanda.

Il bonus per i centri estivi non è compatibile con le prestazioni dei Bandi Estate INPSieme in Italia 2025 ed Estate INPSieme all’estero 2025 e con altri rimborsi per lo stesso servizio erogati da altri enti.

Bonus centri estivi INPS 2025, graduatoria in base al valore ISEE

Per quanto riguarda la formazione della graduatoria dei beneficiari del bonus centri estivi, come di consueto l’INPS darà precedenza assoluta agli orfani o equiparati e alle persone con disabilità, per le quali è prevista anche una riserva di posti, che non hanno beneficiato del bonus nel 2023 o nel 2024.

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Nel rispetto dell’ordine di priorità individuato nel bando, i potenziali beneficiari saranno graduati in base al valore ISEE crescente.

Il rimborso è calcolato rispetto alla spesa effettivamente sostenuta dal richiedente. Il valore del contributo erogabile è determinato in misura percentuale sull’importo più basso tra contributo massimo erogabile (100 euro) e il costo settimanale del centro estivo, in relazione al valore dell’attestazione ISEE, come mostrato in tabella.

Valore ISEE del nucleo familiare di appartenenza Percentuale di riconoscimento rispetto al valore massimo erogabile
fino a 8.000 euro 100 per cento
da 8.000,01 a 24.000 euro 95 per cento
da 24.000,01 a 32.000 euro 90 per cento
da 32.000,01 a 56.000 euro 85 per cento
oltre 56.000 euro (o in caso di mancata rilevazione di una DSU valida alla data di trasmissione della domanda di partecipazione) 80 per cento

I giovani con disabilità grave o gravissima potranno beneficiare del contributo maggiorato del 50 per cento per le spese dell’assistenza dedicata. La casella relativa alla maggiorazione deve essere selezionata correttamente in fase di domanda.

L’INPS pubblicherà la graduatoria sul sito istituzionale al termine della fase di presentazione delle domande.

I genitori dei beneficiari dovranno poi caricare sul sito dell’INPS tutti i dati relativi a iscrizione, costo del centro estivo, durata e l’IBAN per il versamento. Se la pratica completa non viene inviata correttamente entro il termine di scadenza individuato dal bando si decade dal beneficio.

I pagamenti saranno quindi disposti dall’INPS entro la fine dell’anno.

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