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CCIAA BRESCIA: CONTRIBUTI PER RIDUZIONE CONSUMI ENERGETICI, IMPATTO AMBIENTALE E RIFIUTI (AGEF 2506) | News


04 giu 2025

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ANTICIPAZIONE 

Lo scopo del bando è incentivare le imprese bresciane a ridurre i consumi energetici, l’impatto ambientale e i rifiuti.

Possono partecipare al bando le MICRO e PICCOLE imprese bresciane che abbiano un massimo di 20 dipendenti ed un fatturato annuo non superiore a 6.000.000 euro, operanti nei settori economici del commercio, turismo, servizi, artigianato, agricoltura.

ESCLUSIONI: Non possono presentare domanda di contributo le imprese già beneficiarie del precedente bando riduzione consumi energetici impatto ambientale e rifiuti – anno 2024 – AGEF 2405.

Il contributo è concedibile nella misura del 50%, fino a un massimo di 3.000 euro

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Sono riconosciute le seguenti premialità:

  • possesso di 1 stella di rating di legalità – premialità di 150 euro;
  • possesso di 2 stelle di rating di legalità – premialità di 300 euro;
  • possesso di 3 stelle di rating di legalità – premialità di 500 euro;
  • possesso di certificazione di parità di genere – premialità di 250 euro. 

Sono ammissibili investimenti effettuati, acquistati, completamente pagati e installati, nel periodo 1° gennaio 2025 – 31 dicembre 2025 per riduzione consumi energetici, impatto ambientale e rifiuti. 

Sono ammissibili gli investimenti sostenuti per l’acquisto di:

  1. attrezzature per il lavaggio delle stoviglie per uso professionale o di categoria non inferiore alla Classe C, secondo il Regolamento UE 2017/1369, impianti e attrezzature per il riciclo dell’acqua e la riduzione dei flussi e degli scarichi idrici;
  2. attrezzature per il freddo (frigoriferi, celle frigorifere, congelatori, surgelatori, abbattitori termici, e simili) per uso professionale o di categoria non inferiore alla Classe C, secondo il Regolamento UE 2019/2018 (con esclusione di condizionatori, impianti di climatizzazione e simili previsti di seguito);
  3. attrezzature per il caldo limitatamente a forni elettrici o micro onde per uso professionale o di categoria non inferiore alla Classe A, secondo il Regolamento UE 2017/1369;
  4. attrezzature per la produzione di energia da fonti rinnovabili: impianti fotovoltaici di generazione di energia, con superfici non inferiori a 16 mq o, alternativamente, con produzione nominale di energia non inferiore a 2 kW; impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o integrazione con l’impianto di riscaldamento e/o integrazione al fabbisogno termico dei processi produttivi,  impianti solari termici, impianti di raffreddamento/ condizionamento basati sull’energia solare (Solar cooling), impianti geotermici a bassa entalpia;
  5. attrezzature per interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica e gestione energetica: interventi per l’efficienza energetica degli impianti (acquisto di impianti, beni, strumenti che consentano la riduzione puntuale dei consumi e il conseguimento di più alti rendimenti energetici per la climatizzazione degli ambienti, come ad es. pompe di calore ad assorbimento a gas; caldaie centralizzate o a condensazione; impianti di cogenerazione e trigenerazione ad alto rendimento, cappe di aspirazione dei fumi ad uso professionale e a basso consumo energetico, raffrescatori/raffreddatori, evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti; sistemi di monitoraggio dell’efficienza energetica quali telecontrollo, sistemi di contabilizzazione energetica, ecc.); interventi per l’efficienza energetica dei sistemi per l’illuminazione (apparecchi ad alta efficienza, ecc.); sistemi di illuminazione esterna che non generano inquinamento luminoso ad esempio mediante l’utilizzo di lampade al sodio in alta pressione; impianti a sensore di presenza a spegnimento automatico; 
  6. riduzione dei rifiuti: compattatori di rifiuti organici/imballaggi, tritarifiuti ad uso professionale per attività di somministrazione; 
  7. relamping: sostituzione di illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena) con apparecchi LED di ultima generazione a basso consumo.

I beni devono essere gestibili mediante tecnologie digitali per l’utilizzo energetico efficiente/il monitoraggio dei consumi/la riduzione delle emissioni, comprovato da idonea documentazione (dichiarazione del fornitore e/ o relazione dell’installatore e/o del consulente).

Sono ammesse a contributo le spese di spese di progettazione e/o consulenza e/o installazione, nel limite del 30% dell’investimento complessivo sostenuto dall’impresa.

La spesa minima ammissibile è di 1.500 euro.

Domande: in attesa di pubblicazione del Bando.

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