Dal campo da padel ai mini alloggi per anziani e famiglie in difficoltà, dai laboratori sulla sostenibilità ambientale alla biblioteca in funzione 24 ore su 24: sono 21 – di cui 7 dedicati ai comuni – i progetti di sviluppo territoriale attivati nel padovano grazie ai bandi dal Gal – Gruppo di Azione Locale Patavino, organismo che si occupa di sviluppare progetti e programmi di intervento per migliorare la qualità della vita nelle aree rurali, spesso in collaborazione con l’Unione Europea.
Un milione e 300mila euro sono già stati finanziati e 1.530.000 euro sono a disposizione grazie ai bandi ancora aperti, che riguardano attività di servizi alla popolazione e sviluppo dell’agricoltura. «Dal 2024 – spiega il presidente del Gal Patavino Federico Miotto – abbiamo pubblicato 13 bandi, rendendo disponibili circa 2.830.000 euro al territorio. Finora sono stati finanziati 21 progetti, proposti da imprese agricole e non agricole, enti pubblici, associazioni. Stiamo inoltre lavorando al progetto “Donne motore di sviluppo delle aree rurali”, insieme ad altre aree rurali italiane ed estere, per guardare oltre noi stessi e cercare innovazione e nuove visioni che migliorino la qualità della vita dell’area».
Sette sono i progetti già finanziati tra i comuni aderenti al Gal, e spaziano dalla cultura allo sport, dal sociale all’educazione musicale. A Stanghella, ad esempio, lo sport diventa strumento di inclusione, salute e socializzazione: con un progetto condiviso con il Comune di Boara Pisani, l’amministrazione comunale ha deciso di ampliare l’offerta sportiva con la realizzazione di un campo da padel all’interno del centro sportivo di via Nazionale. Sarà il primo campo da padel dell’area: la nuova struttura, gestita da una società sportiva locale, sarà accessibile tutto l’anno anche in fascia serale, grazie a un sistema di illuminazione dedicato, e potrà accogliere utenti di tutte le età.
Ridare vita a spazi inutilizzati per sostenere chi è in difficoltà. È la filosofia alla base del progetto abitativo del Comune di Megliadino San Vitale, che prevede il recupero di otto mini alloggi nel complesso di via Bruschetta, oggi in parte al grezzo, per accogliere persone in condizione di fragilità. Il servizio offrirà non solo un tetto, ma anche accompagnamento e orientamento verso l’autonomia abitativa. Priorità sarà data a giovani, anziani soli e famiglie in difficoltà, anche in risposta al calo demografico che colpisce il comune.
Uno spazio unico, accessibile, pensato per mettere in rete le opportunità del territorio e avvicinare la cittadinanza ai servizi sociali: è questo l’obiettivo del nuovo Polisportello Sociale che sorgerà nella Casa delle Associazioni di Monselice. Il progetto prevede una turnazione settimanale dei servizi offerti e si rivolge a diverse fasce d’età, dai giovani agli anziani. Lo sportello sarà un punto di riferimento per orientamento scolastico, informazioni su dipendenze, amministrazioni di sostegno e supporto ai caregiver, in una logica di prossimità, ascolto e collaborazione tra istituzioni e terzo settore.
Un progetto innovativo che unisce natura, inclusione sociale e formazione: a Galzignano Terme (in convenzione con Battaglia Terme, Cinto Euganeo e Arquà Petrarca) nasceranno nuovi laboratori culturali e didattici ispirati alla biofilia e alla sostenibilità ambientale. Si parlerà di agricoltura verticale, orti didattici, silvicoltura e riscoperta delle colture tipiche dei Colli Euganei, come i frutti di bosco, con un’attenzione particolare alla partecipazione femminile e al coinvolgimento delle nuove generazioni.
Da oltre vent’anni il Circolo Musicale “Il Cenacolo” di Villa Estense è un punto di riferimento per la formazione musicale dei più giovani. Ora la scuola si arricchirà di due nuove aule attrezzate per la musica d’insieme, dotate di impianti audio professionali, strumenti, materiali fonoassorbenti e tutto il necessario per prove e performance. L’obiettivo è chiaro: incentivare l’apprendimento collaborativo, la socializzazione e l’inclusione attraverso la musica, offrendo spazi adeguati a ragazzi, ma anche a utenti adulti e anziani.
A Montagnana e Urbana le biblioteche si preparano a diventare luoghi sempre più centrali nella vita quotidiana, grazie a un insieme di interventi che potenziano i servizi e ne ampliano l’impatto sociale. Nella storica sede della Biblioteca “F. Gambarin”, all’interno del Castello di San Zeno, sarà introdotto un sistema di restituzione libri attivo 24 ore su 24, tramite box meccanici pensati per agevolare anche i lettori con orari flessibili o familiari con poco tempo libero. Parallelamente, le aree verdi esterne saranno attrezzate con arredi su misura per bambini, per ospitare attività ludico-didattiche, letture ad alta voce e incontri con gli autori.
Non sarà un’infermiera, ma sarà come averla in casa. Sempre, anche di notte. Così il Comune di Tribano si prepara ad attivare un servizio di teleassistenza domiciliare continuativa 24 ore su 24 per gli anziani più fragili. Il cuore dell’iniziativa batte nei piccoli gesti quotidiani: rilevare una caduta, un’assenza prolungata da una stanza, un’anomalia nel comportamento o l’utilizzo improprio degli elettrodomestici. Tutto grazie a sistemi domotici avanzati, dotati di sensori ambientali che saranno installati gratuitamente nelle abitazioni degli over 80 e delle persone con disabilità che vivono sole. Il servizio è pensato per fare in modo che queste persone possano rimanere il più a lungo possibile nella propria abitazione, ritardando l’accesso a strutture protette.
Il Gal – Gruppo di Azione Locale patavino è uno strumento promosso dall’Unione Europea per sviluppare piani e programmi di interventi dedicati al miglioramento socio-economico delle comunità rurali. Fin dal suo primo anno di attività, nel 1994, il Gal Patavino Soc. Cons. a.r.l. ha saputo porre basi concrete alla crescita di un’idea forte, nata per volontà dell’Unione Europea: realizzare progetti a favore del territorio, valorizzando le risorse e promuovendo un nuovo approccio culturale e imprenditoriale. Obiettivo della creazione dei Gruppi di Azione Locale è proprio uscire da una logica di iniziative separate e avviare la costruzione di progetti comuni, coordinando le idee e le azioni. La Società Consortile ha come scopo l’istituzione di una organizzazione comune per la gestione e la realizzazione di progetti per lo sviluppo economico del territorio. Da anni il Gal opera come una Agenzia di Sviluppo Locale traguardando i confini del Leader accedendo a qualsiasi fonte di finanziamento per sviluppare progetti complementari e sinergici al Programma di Sviluppo Locale.
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