IMU 2025: ecco quando è prevista l’esenzione dal pagamento e in quali casi serve presentare la dichiarazione obbligatoria. Tutte le novità e le scadenze da rispettare.
Con l’avvicinarsi della prima scadenza dell’IMU 2025, fissata per il 16 giugno, cresce l’attenzione su esenzioni e adempimenti. Molti contribuenti si chiedono: è possibile non pagare l’IMU? E se sì, quando è obbligatoria la dichiarazione per ottenere l’esenzione?
Facciamo chiarezza su uno dei tributi locali più discussi e sulle indicazioni fornite dal Ministero dell’Economia e dall’Agenzia delle Entrate.
Che cos’è l’IMU e chi deve pagarla
L’IMU, acronimo di Imposta Municipale Propria, è dovuta dai proprietari di immobili che non rientrano nella categoria “abitazione principale”, fatta eccezione per quelle di lusso. Oltre alle seconde case, rientrano tra gli immobili soggetti anche i fabbricati, i terreni agricoli e i terreni edificabili.
Per il 2025 il pagamento è previsto in due rate:
- Prima rata entro il 16 giugno 2025
- Seconda rata entro il 16 dicembre 2025
Esenzione IMU: in quali casi è prevista
L’esenzione dal pagamento dell’IMU può verificarsi in diverse situazioni. Tuttavia, per alcune categorie di immobili, il beneficio è subordinato alla presentazione della dichiarazione IMU entro i termini previsti.
Secondo quanto chiarito dal MEF, la dichiarazione è obbligatoria anche per il 2025 in coerenza con le sentenze della Corte di Cassazione, che sottolineano la necessità di trasparenza nei dati fiscali e una corretta gestione delle risorse comunali.
Quando è obbligatorio presentare la dichiarazione IMU
La dichiarazione IMU è richiesta nei seguenti casi specifici:
- Fabbricati “merce”: immobili realizzati da imprese costruttrici e destinati alla vendita (ma non ancora locati).
- Alloggi sociali: quelli definiti dal decreto ministeriale del 22 aprile 2008.
- Alloggi militari: abitazioni riservate al personale in servizio delle Forze armate, di polizia e militari.
In tutti gli altri casi, come per l’esenzione IMU relativa alla prima casa, non è necessario presentare la dichiarazione.
Cosa si intende per fabbricati “merce”
I fabbricati “merce” sono quegli immobili costruiti da un’impresa con l’intento di venderli. Fino a quando non vengono venduti o affittati, e restano nel patrimonio dell’impresa con quella destinazione, possono beneficiare dell’esenzione IMU.
Questa tipologia è stata ufficialmente esentata dal pagamento IMU con la legge n. 160/2019, in vigore dal 2022.
Come si presenta la dichiarazione IMU
Per i casi in cui è obbligatoria, la dichiarazione IMU deve essere presentata entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui è iniziato il possesso dell’immobile o è avvenuta una modifica rilevante.
La dichiarazione va inviata al Comune competente tramite una delle seguenti modalità:
- Consegna a mano con protocollo
- Invio tramite raccomandata A/R
- Posta elettronica certificata (PEC)
I moduli da utilizzare sono disponibili sul sito istituzionale del Comune o presso gli sportelli comunali.
Conclusioni: attenzione alla scadenza del 16 giugno
Chi possiede immobili diversi dalla prima casa deve prestare attenzione alla prima rata IMU del 2025, in scadenza il 16 giugno. Per chi rientra tra i casi di esenzione, è fondamentale sapere se è necessario presentare la dichiarazione IMU.
Seguire le indicazioni ufficiali consente di evitare errori, sanzioni o contestazioni, e garantisce il rispetto delle regole fiscali per una corretta gestione dei propri beni immobiliari.
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