L’Unione Europea ha lanciato Choose Europe to Start and Scale, un nuovo piano strategico pensato per attrarre e far crescere startup e scaleup sul territorio europeo. L’obiettivo è ambizioso: fare dell’Europa una destinazione privilegiata per l’innovazione tecnologica e imprenditoriale, in grado di competere con potenze come gli Stati Uniti.
Il programma, presentato ufficialmente il 28 maggio, si inserisce nel solco dell’iniziativa “Scegli l’Europa” promossa dalla Presidente Ursula von der Leyen, e si concentra in particolare sulla valorizzazione del capitale umano scientifico e sull’ambizione di creare un ambiente fertile per la nascita di imprese globali.
Cinque pilastri per rilanciare l’Europa dell’innovazione
Il cuore della strategia è costituito da cinque aree di intervento, pensate per rimuovere le barriere che ancora oggi ostacolano la crescita delle startup europee e per rendere l’intero continente più competitivo, attrattivo e innovativo.
1. Un contesto normativo più favorevole
Per far decollare le startup, servono meno burocrazia e regole più semplici. La Commissione propone un ventottesimo regime europeo semplificato, pensato per armonizzare le normative in materia di insolvenza, lavoro e fiscalità. Un’identità digitale unica per le imprese e il Portafoglio europeo delle imprese permetteranno interazioni più fluide con le pubbliche amministrazioni. Inoltre, la nuova Legge europea sull’innovazione creerà spazi normativi di sperimentazione per testare soluzioni all’avanguardia.
2. Accesso a finanziamenti più solidi
Uno dei punti deboli dell’ecosistema europeo è il limitato accesso al capitale di rischio. La strategia mira ad ampliare il mercato del venture capital europeo e a coinvolgere maggiormente gli investitori istituzionali. Tra le novità, il potenziamento del Consiglio europeo per l’innovazione, la creazione del fondo Scaleup Europe e un patto volontario per incentivare gli investimenti privati nel settore tecnologico.
3. Espansione e valorizzazione del mercato
Choose Europe introduce l’iniziativa Lab to Unicorn, che punta a rafforzare il legame tra università, centri di ricerca e startup. Il piano prevede strumenti per semplificare la gestione di licenze, diritti di proprietà intellettuale e partecipazioni azionarie, facilitando la creazione di spin-off universitari e il trasferimento tecnologico su scala europea.
4. Talenti al centro
Perché le imprese innovative crescano, serve attrarre e trattenere le persone più qualificate. L’iniziativa Blue Carpet affronterà il tema della mobilità dei talenti, delle stock option e dell’occupazione transfrontaliera. Si promuoverà anche la Carta Blu europea per agevolare l’ingresso di fondatori e professionisti altamente qualificati da Paesi terzi.
5. Infrastrutture e reti più accessibili
Infine, la strategia si concentra su un più rapido accesso alle infrastrutture tecnologiche e ai servizi di ricerca. L’introduzione di una Carta di accesso per utenti industriali servirà a semplificare l’utilizzo di laboratori, centri di calcolo e altri asset critici per accelerare il time-to-market delle nuove imprese.
Un’Europa al centro dell’innovazione globale
Come ha dichiarato Stéphane Séjourné, Vicepresidente esecutivo per la prosperità e la strategia industriale, questa strategia rappresenta un punto di svolta:
“Le imprese nate in Europa devono crescere in Europa. Vogliamo che il nostro continente sia il luogo dove l’innovazione prende forma e si espande. Riduciamo gli ostacoli, rafforziamo l’accesso ai capitali e unifichiamo il mercato per diventare un vero polo di attrazione globale.”
Anche la Commissaria europea per le startup, la ricerca e l’innovazione, Ekaterina Zaharieva, ha sottolineato il valore di questa iniziativa:
“Con Choose Europe to Start and Scale vogliamo trasformare il potenziale creativo e tecnologico dell’Europa in imprese solide, posti di lavoro di qualità e impatti reali sulla società. Rimuovendo le barriere, permetteremo ai nostri imprenditori di prosperare. L’Europa è pronta a crescere.”
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