La Regione Puglia ha preso parte al noto evento We Make Future svoltosi a Bologna, dimostrando il proprio impegno nel promuovere innovazione e sviluppo. L’iniziativa ha visto la partecipazione di realtà pubbliche ed enti, rappresentando un momento di confronto e crescita.
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Un appuntamento di innovazione
L’evento, riconosciuto per essere un punto di riferimento nel settore, ha offerto un’occasione preziosa per presentare progetti e strategie che guardano al futuro. La presenza della Regione Puglia ha evidenziato l’importanza di investimenti e collaborazioni per rafforzare il territorio a livello locale e nazionale.
Riflessioni e prospettive
Partecipare a We Make Future ha permesso ai rappresentanti pugliesi di scambiare idee ed esperienze con altri attori del settore, instaurando un dialogo costruttivo volto a migliorare l’ecosistema dell’innovazione. Questo appuntamento ha sottolineato quanto sia essenziale puntare sulla tecnologia e sul progresso per rendere il futuro più sostenibile e inclusivo.
Fino al 6 giugno, la Puglia è protagonista al We Make Future di Bologna, la principale fiera internazionale dedicata all’innovazione digitale, tecnologica e all’intelligenza artificiale. In tre giorni l’obiettivo è far conoscere le eccellenze locali, attrarre nuovi investimenti e talenti, raccontando al contempo una realtà territoriale dinamica, creativa e fortemente digitalizzata.
Presentazioni strategiche e premi
Durante l’evento, la Regione presenterà la Strategia regionale di Specializzazione Intelligente ‘SmartPuglia2030’ e la Strategia di attrazione dei talenti #mareAsinistra. Inoltre, la Puglia riceverà per la prima volta il riconoscimento di “Regione innovativa dell’anno”, premio assegnato dal We Make Future per premiare i risultati ottenuti nel campo delle politiche per l’innovazione.
Nella sua quarta partecipazione alla fiera, la Regione ospiterà un’area dedicata nel Padiglione 21, dedicato al Settore dell’Innovazione, dove saranno presenti 17 imprese e start-up scelte attraverso la manifestazione di interesse “Call Start UP – We Make Future 2025” indetta dal Dipartimento Sviluppo Economico. Questa opportunità offre a PMI, startup e gruppi di ricerca pugliesi una vetrina internazionale per creare connessioni con investitori, istituzioni e stakeholder globali.
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Eventi e momenti chiave
La manifestazione prevede tre momenti di rilievo. Il primo, tenutosi ieri, è stato il panel “Regioni e competitività territoriale”, in cui si sono discusse le strategie di sviluppo competitivo dei territori. Durante l’incontro, la direttrice del Dipartimento Sviluppo Economico, Gianna Elisa Berlingerio, ha illustrato il PR Puglia Fesr-Fse 21-27, insieme agli obiettivi della strategia Mare a Sinistra.
Giovedì 5 giugno la manifestazione prevede la premiazione della Regione Puglia come “Regione Innovativa dell’anno”. Il riconoscimento sarà consegnato a Silvia Visciano, dirigente della Sezione Ricerca e Relazioni internazionali, e a Rocco De Franchi, direttore della Struttura Speciale Comunicazione Istituzionale, rappresentando così un ulteriore passo avanti nel percorso innovativo regionale.
Infine, venerdì 6 giugno, oltre all’area espositiva, si svolgerà sul palco della Seedble Arena una pitch session in cui fino a 6 startup pugliesi avranno spazio per presentarsi, portando la loro innovazione su un palcoscenico di visibilità internazionale.
Uno sguardo sul futuro dell’innovazione in Puglia
L’assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci, ha evidenziato l’impegno della Regione nel costruire un ecosistema dell’innovazione sempre più aperto e competitivo. Secondo Delli Noci, la partecipazione al WMF 2025 testimonia la volontà di investire nel futuro, promuovendo il talento, la creatività e la trasformazione digitale sul territorio. Egli ha inoltre segnato come la recente approvazione dello schema di disegno di legge per attrarre e valorizzare i talenti rappresenti un elemento chiave per affrontare le sfide demografiche, occupazionali e formative.
In parallelo, la nuova legge regionale su Open Innovation e Intelligenza Artificiale mira a instaurare un dialogo costante tra imprese, ricerca e territori, avvalendosi di strumenti quali la Piattaforma dell’Innovazione e gli Hub territoriali che favoriscono la trasformazione della conoscenza in sviluppo concreto.
Rocco De Franchi ha descritto il We Make Future come un’importante occasione di confronto con il mondo dell’innovazione. Attraverso il supporto offerto da ARTI, infatti, alcune tra le migliori startup pugliesi avranno l’opportunità di partecipare attivamente, sancendo il ruolo della Puglia come terreno fertile per politiche innovative e coesive che coinvolgono startup, giovani e donne.
Tra le aziende pugliesi presenti spiccano realtà come Aulab Srl, pioniera nel settore dei coding bootcamp, Co.M.Media Srl, specializzata in soluzioni digitali e AI, e Cynoma Srl, impegnata in percorsi di innovazione sociale e digitale. Altre imprese partecipanti sono Dimensione3 Srl, Eka Srl, Forethinking Srl e SB, che operano nel campo dell’economia circolare, mentre Geco – global Engineering Constructions Srl sviluppa il progetto innovativo Sewat per la produzione di energia sostenibile. Inoltre, Izz2izz Srl e PA360 Srl offrono soluzioni avanzate nel settore delle tecnologie blockchain e della formazione digitale, rispettivamente.
Palcom Srl si conferma come un Digital HUB di riferimento, specializzato nell’offerta di servizi digitali grazie a un approccio fondato su ricerca e analisi dati. L’azienda sviluppa, sin dal 2015, piattaforme web, e-commerce, software, tecnologie AI e soluzioni IoT per privati e pubbliche amministrazioni.
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Pikyrent, una startup dal forte spirito innovativo, si distingue come operatore di sharing mobility. L’impresa offre anche B2-Ride, un SaaS white label che consente la gestione efficace delle flotte e dei veicoli condivisi. Al contempo, Qubitdata Srl punta sulla tecnologia deep-tech per creare infrastrutture AI-native. La loro piattaforma raccoglie, organizza e analizza dati geospaziali, facilitando l’integrazione di informazioni territoriali eterogenee e promuovendo l’emergere di ecosistemi collaborativi.
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Sestre Srls rappresenta una realtà femtech che unisce nutraceutica e intelligenza artificiale per supportare la salute ormonale e la fertilità femminile. Attraverso integratori ispirati alla dieta mediterranea e sistemi di supporto clinico basati su AI, offre soluzioni personalizzate per il trattamento di disfunzioni ormonali.
Con un approccio dedicato alla tecnologia open-source, Supernova Industries Srl sta sviluppando un sistema di visione 3D modulare, pensato per rendere la scansione tridimensionale accessibile e integrabile in numerosi progetti. Parallelamente, Tiledesk Srl propone una piattaforma open source che permette la creazione di assistenti AI no-code, automazione del supporto clienti e gestione dei processi interni grazie a una soluzione multicanale versatile.
Wideverse Srl, spin-off del Politecnico di Bari, si focalizza su intelligenza artificiale e tecnologie immersive (XR) per offrire soluzioni innovative in ambito fashion, retail e manufacturing, trasferendo le conoscenze di ricerca direttamente nel settore industriale.
Women Lead Srl Società Benefit rappresenta un’iniziativa orientata a ridurre il divario di genere nel mercato del lavoro del Sud Italia, promuovendo l’inclusione delle donne attraverso competenze tecnologiche, digitali e imprenditoriali. L’iniziativa editoriale gode del sostegno dell’Unione Europea e della Regione Puglia, che cofinanzia il progetto con le risorse messe a disposizione dai fondi PR Puglia FESR-FSE 2021-2027.
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