Organizzato dalla Sustainable Fashion Innovation Society, il Phygital Sustainability Expo – giunto alla sua sesta edizione e in programma oggi e domani ai Mercati di Traiano di Roma – si conferma l’appuntamento di riferimento per raccontare come il Made in Italy stia affrontando, tra sfide e opportunità, la transizione verso un’economia più etica, innovativa e competitiva. Oggi, sette aziende su dieci in Italia hanno investito in sostenibilità: una percentuale in forte crescita rispetto al 45% del 2022, a testimonianza di un vero e proprio cambio di paradigma.
“Per accompagnare il Sistema Paese verso una transizione ecologica sostenibile per le imprese e per il sistema economico chiediamo al Governo l’istituzione di un Commissario Straordinario per la Sostenibilità.” Ha dichiarato Valeria Mangani, presidente della Sustainable Fashion Innovation Society. “È essenziale infatti dedicare un occhio di riguardo alle realtà produttive, preservando la specificità e il valore del Made in Italy pur garantendo una sempre maggiore attenzione nei confronti dell’ambiente. Al Phygital Sustainability Expo proviamo a fare questo: creiamo uno spazio dove si anticipano tendenze, si condividono soluzioni e si costruiscono alleanze strategiche. In un momento storico in cui la transizione ecologica è imprescindibile, il nostro impegno è quello di offrire visione, strumenti e connessioni per rendere la sostenibilità non solo necessaria, ma anche economicamente possibile. Questo è il valore aggiunto che intendiamo offrire al sistema Paese”.
Un Commissario per la Sostenibilità per costruire un’industria più etica e competitiva
Creatività e capitale, cultura e impresa non sono più mondi separati: devono agire insieme per rendere la sostenibilità un’opportunità concreta per il sistema Paese. Fondi ESG, incentivi bancari, PNRR e investimenti pubblici sono strumenti cruciali per costruire un’industria più etica e competitiva, capace di affrontare le nuove normative europee sul clima, i cambiamenti geopolitici e le aspettative di un consumatore sempre più consapevole. In quest’ottica, la Sustainable Fashion Innovation Society propone la creazione di un Commissario per la Sostenibilità, che coordini politiche e fondi, semplifichi l’accesso alle risorse europee e garantisca un’azione efficace e trasversale.
Il Premio Made in Italy Sostenibile 2025: premiare chi scommette sul nostro Paese
Il Premio Made in Italy Sostenibile 2025 celebra i Capitani d’impresa che permettono di rafforzare il valore del nostro sistema produttivo, attraverso operazioni di rilancio, acquisizione e valorizzazione dei marchi iconici del Paese. Il Made in Italy non è solo un marchio di origine: è una visione culturale, economica e produttiva che il mondo ci riconosce. Oggi, più che mai, dobbiamo saperla custodire, rilanciare e far evolvere, premiando chi scommette sull’Italia con investimenti concreti, visione strategica e rispetto per le nostre radici manifatturiere. Durante l’evento il Ministro Urso ha assegnato il premio a Renzo Rosso, Presidente e Fondatore di OTB Group; Marco Bizzarri, Presidente Elisabetta Franchi, e Leonardo Maria Del Vecchio, Presidente LMDV.
Un confronto tra Istituzioni e imprese sulla sostenibilità in Italia
Questo appuntamento non è semplicemente una piattaforma di discussione, ma un vero e proprio laboratorio di idee, dove l’umanesimo delle arti economiche incontra l’urgenza di un cambiamento sistemico, proponendo un dialogo profondo tra etica, creatività e progresso. Al centro di questa visione c’è la consapevolezza che la cultura e la formazione siano attori strategici nel guidare la transizione verso un modello economico rigenerativo. Non si tratta solo di adottare pratiche sostenibili, ma di diffondere una vera e propria cultura della sostenibilità, un ethos che permei ogni livello della società, dai produttori ai consumatori, dalle istituzioni alle comunità. Tra gli ospiti, numerosi rappresentanti del governo e delle istituzioni: Tommaso Foti, ministro per gli Affari europei, Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente (che aprirà la Giornata Mondiale dell’Ambiente il 5 giugno), Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, Daniela Santanché, ministro del Turismo, Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera, Giuseppe Conte, presidente del M5S, Massimiliano Smeriglio, assessore alla Cultura di Roma Capitale, e Fabio Massoli, CFO di Cassa Depositi e Prestiti.
I partner dell’iniziativa
Main partner istituzionali dell’iniziativa sono: Parlamento Europeo, Commissione Europea e Sapienza Università di Roma. Convention bureau Roma e Lazio sono invece “hospitality & tourism partners”. A supportare il Phygital Sustainability Expo 2025 anche una rete di media partner di primo piano, che contribuiscono a dare voce ai valori dell’iniziativa e a diffondere la cultura della sostenibilità su scala nazionale. Tra questi: Today.it, punto di riferimento dell’informazione digitale; Grazia, storica testata che unisce moda e impegno sociale; RAI, voce autorevole nel racconto del cambiamento responsabile; e Radio Globo, emittente capace di intercettare un pubblico ampio e trasversale, con uno sguardo sempre attento all’innovazione. L’evento ha il patrocinio di Rai per la sostenibilità esg.
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