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Transizione energetica tra sfide e soluzioni: in corso a Rapallo il secondo Forum Nazionale “Concretizzare il green oltre l’utopia”


Si è aperta oggi, presso l’Excelsior Palace Hotel di Rapallo, la seconda edizione del Forum Nazionale sull’Energia, dal titolo “Concretizzare il green, oltre l’utopia”, organizzato da Telenord in collaborazione con la testata specializzata “Quotidiano Energia”. L’evento ha subito confermato la sua centralità nel panorama energetico nazionale, accogliendo i principali protagonisti del settore e rappresentanti istituzionali.

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Dopo i saluti dell’editore di Telenord Massimiliano Monti, i lavori sono stati introdotti dagli interventi da remoto del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. In chiusura di mattinata l’intervento istituzionale del Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi.

Monti: “Unire visione e pragmatismo” – L’editore di Telenord Massimiliano Monti ha detto: “Con questo Forum vogliamo offrire un luogo di confronto reale e concreto, capace di unire visione e pragmatismo. L’energia è il nodo centrale del nostro futuro e la sfida è trasformare le parole in progetti, coinvolgendo istituzioni, imprese e cittadini in un percorso condiviso di sviluppo sostenibile.”

Il punto di vista del governo – Nel suo intervento, il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ha sostenuto: “L’obiettivo è arrivare al 2050 con la neutralità climatica, puntando su più rinnovabili e meno fossili. Ma da sole le rinnovabili non bastano: servono innovazione, idrogeno, nuovo nucleare sostenibile. La sostenibilità deve essere reale, non ideologica, e favorire anche crescita economica e sociale.” Al collega di governo ha fatto eco Adolfo Urso, ministro dello Sviluppo economico: “La transizione energetica deve essere realistica e competitiva, coniugando sviluppo e ambiente. Serve superare approcci ideologici: sosteniamo nucleare di nuova generazione, idrogeno, cattura CO₂, rinnovabili e tecnologie avanzate. L’obiettivo è un’industria green che tuteli crescita, occupazione e autonomia energetica europea.” Il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi, per parte sua, sottolinea: “L’Italia ha una dipendenza energetica dall’estero del 75%, la più alta tra i principali Paesi europei. Il dato ci impone di accelerare verso un modello energetico più autonomo, sostenibile e resiliente. Abbiamo avviato una trasformazione senza precedenti nel settore dei trasporti, allineandoci – in maniera pragmatica – agli obiettivi di decarbonizzazione e sostenibilità. Questo è il momento di pensare a una visione di medio e lungo periodo. L’Italia deve puntare all’indipendenza energetica affrontando anche il tema dell’energia nucleare”.

Sfide e opportunità – A seguire, l’Amministratore Delegato del Gruppo Ansaldo Energia Fabrizio Fabbri è stato protagonista di un’intervista che ha offerto una panoramica sulle sfide e le opportunità che il settore industriale sta affrontando nel quadro della transizione energetica: “La transizione energetica deve essere guidata dal pragmatismo e non da approcci ideologici. Abbiamo bisogno di un mix equilibrato di tecnologie per garantire un’energia stabile, sicura e sostenibile. Le rinnovabili sono fondamentali, ma da sole non bastano: occorre affiancarle a nucleare di nuova generazione, cicli combinati con turbine a gas e soluzioni innovative. Con la nascita di Nuclitalia, insieme a Enel e Leonardo, vogliamo riportare l’Italia tra i protagonisti del nucleare, un settore in cui il nostro Paese aveva competenze avanzate e che oggi rappresenta una leva strategica per la competitività e l’autonomia energetica.”

Efficacia degli investimenti – Nell’introduzione al primo panel dedicato a “Energia tra sicurezza, competitività, decarbonizzazione e sfide tecnologiche”, il Presidente di ARERA Stefano Besseghini ha sottolineato l’importanza di massimizzare l’efficacia degli investimenti in un contesto di costi energetici in evoluzione e crescente competizione internazionale. Paolo Arrigoni, Presidente del GSE, ha confermato che l’Italia è sulla traiettoria per raggiungere gli obiettivi al 2030 grazie alla spinta su rinnovabili e nuovi strumenti di incentivazione. Andrea Durante, Capo Unità della BEI, ha ribadito l’impegno della Banca nel sostenere la transizione con finanziamenti a lungo termine su rinnovabili, reti e clean tech, in un quadro europeo che deve integrare sostenibilità e competitività industriale. Il primo panel ha visto il contributo di Paolo Merli, amministratore delegato di ERG, Matteo Cimenti, presidente di Federchimica-Assogasliquidi, Marta Bucci, direttore generale di Proxigas, e Lorenzo Romeo, Chief Corporate Strategy Officer di Italgas. Al centro del dibattito, le prospettive per la sicurezza energetica nazionale, la competitività del settore e le strategie per coniugare sostenibilità e sviluppo industriale. Merli ha detto: “La transizione energetica è estremamente complessa e non può basarsi solo su annunci e obiettivi ambiziosi. Serve lavorare su reti, accumuli e meccanismi di mercato adeguati. In Italia abbiamo autorizzato oltre 25 GW di rinnovabili che ancora faticano a entrare in esercizio: ora è il momento di passare dalle parole ai fatti. Il vero rischio è che l’Europa, mentre parla di leadership green, resti indietro rispetto a Cina, India e Stati Uniti, dove la domanda elettrica cresce molto più rapidamente e in modo pragmatico.”

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Tecnologie e innovazione – Il secondo panel, moderato da Matteo Cantile, direttore di Telenord, ha approfondito il ruolo delle tecnologie e dell’innovazione nella trasformazione del settore. Sono intervenuti Francesco Giunti, responsabile delle iniziative integrate per la trasformazione industriale e l’idrogeno in Eni, Sonia Sandei, special advisor di Assoclima, Fabrizio Pirri, direttore del centro di Torino dell’Istituto Italiano di Tecnologia, Carlo Ferri, responsabile innovazione del Gruppo Hera, Leonardo Brunori, executive vice president per l’energia di Rina, Stefano Bianchi, amministratore delegato di Fichtner Italia, e Gabriele Melluso, presidente nazionale di Assoutenti APS. Tra gli interventi di questa sessione, Assoclima ha annunciato la nascita dell’Alleanza per l’elettrificazione dei consumi finali nel settore residenziale, puntando sul contributo strategico delle pompe di calore elettriche. Sonia Sandei ha detto: “Le pompe di calore elettriche, con una filiera al 60% italiana e al 90% europea, sono un volano per l’efficienza energetica, la riduzione delle emissioni, l’indipendenza dal gas e la crescita occupazionale. Serve un’alleanza ampia tra imprese, consumatori e istituzioni per promuovere un’elettrificazione dei consumi che sia davvero sostenibile e tecnologicamente avanzata.” Ferri ha aggiunto: “In un mercato in continua evoluzione, la flessibilità nella gestione dei consumi e delle forniture è fondamentale. Stiamo lavorando su offerte ibride e su modelli di consulenza avanzata per aiutare le aziende, anche le più piccole, a ottimizzare consumi e costi, integrando al contempo fonti di autoproduzione e contratti a lungo termine per garantire sostenibilità e competitività.”

Nucleare e mix energetico – La mattinata si è poi conclusa con una sessione interamente dedicata al ruolo del nucleare nel mix energetico nazionale, moderata da Romina Maurizi. Il primo panel ha visto la partecipazione di Daniela Gentile, amministratrice delegata di Ansaldo Nucleare, Michele Nesa, responsabile business model e mercato di Nuclitalia, Elisabeth Rizzotti, co-fondatrice e COO di newcleo, nonché managing director per l’Italia, e Carlo Massagli, presidente di Sogin. Daniela Gentile, nel suo intervento, ha detto: “Oggi più che mai il tema nucleare è tornato centrale anche per una crescente sensibilità delle nuove generazioni verso l’ambiente. È fondamentale lavorare su tecnologie avanzate e sicure, ma anche su un percorso culturale che sappia trasmettere alle giovani generazioni il valore della ricerca e dell’innovazione in un settore cruciale per la sostenibilità futura.” Nel secondo panel si sono confrontati Giovanni Grasso, chief technology officer di ASG Superconductors, Alessandro Del Nevo, responsabile della divisione di ingegneria sperimentale di ENEA, Milena Roveda, CEO di Gauss, e Massimo Debenedetti, amministratore delegato di Cetena.

 

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